Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Grazie Presidente

Sentiamoci pronti a fare qualcosa per questa patria che ci chiede libertà, lavoro, giustizia e pace. Coraggio, ve lo dico io che ho passato da 2 anni i 90. Questa Costituzione chiede di essere amata, conosciuta e aggiornata bene. Non perdete la speranza. Auguri e tanta pazienza, tanta pazienza ma viva. Viva”. Oscar Luigi Scalfaro alla Festa Democratica in una splendida lezione di amore e orgoglio per l’Italia. Sono venuto qui volentieri. Sarà un antica tradizione, forse pensieri superati, ma non per una persona di 90 anni: chi è stato il Presidente del Consiglio non si sottrae mai dalla vita politica e a dare qualche consiglio”. Questo è solo uno stralcio dell’applaudito intervento del Presidente Oscar Luigi Scalfaro oggi alla Festa nazionale del Pd. Una vera lezione di politica e d’amore per l’Italia e per la sua Costituzione, conclusa con una vera ovazione da parte del pubblico quando il presidente ha salutato tutti con l’augurio che “questa Costituzione chiede di essere amata, conosciuta e aggiornata bene”. Intervistato da Guido Dell’Aquila, vice direttore di Rai3, Scalfaro …

Italiani di nome ma stranieri di fatto

Alla Festa democratica si discute dell’integrazione etnica. Livia Turco: “Occorre creare una nuova unità di Italia non solo con il federalismo ma soprattutto con l’integrazione. È da qui che nasce la grande campagna politica di autunno del Pd per fare in modo che chi nasce e cresce in Italia sia italiano” immagine documento È con un po’ di commozione che Livia Turco ha introdotto il suo intervento alla Festa Democratica di Torino. Il ricordo delle battaglie fatte alla fine degli anni ’90 proprio nel capoluogo piemontese per l’integrazione etniche in alcune zone a rischio come San Salvario e la promulgazione della legge sulla condizione dello straniero (L.40/98) proposta insieme all’attuale Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, le hanno dato quella spinta in più per prendere a cuore la soluzione al problema dell’integrazione degli stranieri in Italia. “Torino è un’eccellenza nelle politiche per l’integrazione – ha dichiarato la Turco –, una città abituata alla collaborazione e al dialogo. Con Napolitano iniziammo proprio qui, nel quartiere di San Salvario con grandi difficoltà. È bello vedere oggi che San …

"Non stiamo convincendo", di Pierluigi Castagnetti

Il problema del Pd, anzi dell’Italia, è la letargia morale che affligge la società italiana. Quando il corpo sociale dorme non vede, non sente, non reagisce. Fortunatamente la patologia di cui parliamo non è di natura organica. È stata infatti indotta da dosi fortissime di anestetici politico–mediatici ed è, dunque, reversibile. allora urgente darsi una strategia per risvegliare il corpaccione che sta dormendo. «La gente non si indigna più», mi diceva un amico insegnante, pensando al dramma che sta vivendo la scuola italiana. Sì, è vero, però chiediamoci se noi stiamo facendo il possibile per reiniettare gli antidoti efficaci, se, insomma, per caso anche noi, sia pure involontariamente, non favoriamo questo sonno. Sappiamo infatti che l’indignazione è una reazione morale, che nasce quando esplode il conflitto fra ciò che è esterno e ciò che è interno alla persona. Il problema allora è quello di aiutare i cittadini a liberarsi dal materiale tossico assorbito in questi anni («il Berlusconi che è in me» come diceva Gaber), e sostituirlo con sostanze pregiate sotto il profilo etico. Non …

L'Europa raccontata da Felipe Gonzalez

L’ex capo dello stato spagnolo alla terza Festa Democratica nazionale di Torino, racconta l’Europa. Bisogna credere nei giovani e rimetterci al passo con la rivoluzione teconologia – Guarda il video. La Sala Norberto Bobbio è piena anche nella quarta serata della Festa Democratica Nazionale. Sono le 22.00 e sul palco per tenere, non una lezione, come ci tiene a sottolineare, ma una testimonianza, c’è Felipe Gonzalez, ex Presidente del Governo della Spagna dal 1982 al 1996, sull’Europa. Si definisce un “pessi-ottimista”. Sogna un’Europa che sappia tornare al primo posto come potenze Economico-politica. Non più una potenza che sa solo pagare le fatture ma poi non ha il giusto peso nei posti che contano. Un’Europa che abbia le proprie cantine piene di nuovi Bill Gates o un nuovo fenomeno Google, made in Europa. Ma sa che finché non saranno i dirigenti politici a comprendere che tutto questo è possibile, non ci sarà il vero cambiamento. 20 anni fa la fine della politica dei blocchi, con la liquidazione del blocco comunista e la rivoluzione tecnologica, che ha …

Festa Pd Modena Ponte Alto: dibattito sull’università

Domani sera alle 18.30 nella sala Abitcoop. “L’Università da salvare e da cambiare”. Questo il titolo dell’incontro in programma domani, mercoledì primo settembre, alla Festa del Pd di Modena. Partecipano all’incontro Marco Meloni, responsabile nazionale Università del Pd; Patrizio Bianchi, assessore regionale all’Università; Claudio Baraldi, preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia; Daniela Fontana, docente di geologia alla facoltà di Scienze della Terra dell’Università di Modena e Reggio. Conduce il dibattito Anna Ferri, giornalista di E’Tv. Inizio alle 18.30 nella sala Abitcoop.

Franceschini: «Non regaliamo nostre divisioni a destra spaccata»

«Non regaliamo le nostre divisioni a una destra frammentata e spaccata». È il monito rivolto dal capogruppo alla Camera del Pd, Dario Franceschini che intervistato alla festa nazionale del partito ha richiamato tutti al senso di responsabilità invitandoli a mettere da parte discussioni e litigiosità. «In questo momento non offriamo pretesti per dare l’impressione che ci siano divisioni nel Pd. Ci sono i luoghi per discutere, discutiamo e poi sarà un segretario nazionale che ha vinto le primarie a dare sintesi e voce a quella linea, ma dopo aver preso una decisione sosteniamola tutti». «Questa discussione molto agostana su cosa dovremmo fare in caso di elezioni, se andare da soli oppure l’unione evidenzia posizioni estreme – ha osservato Franceschini- nessuno ha mai sostenuto di andare da soli. Io penso si possa trovare una sintesi: se la legislatura va avanti nel suo percorso normale ci dobbiamo presentare alle prossime elezioni in modo credibile con una coalizione costruita attorno ad un programma vincolante di governo, non frammentata e divisa, e quindi bisogna spingere quelli che vogliono allearsi …

"Bersani: la riforma del voto con chi ci sta ma non impicchiamoci a un modello", di Laura Pertici

Più forti di ogni debolezza. Pronti alla riscossa civica. Con un compito storico: piegare e vincere il berlusconismo. Per Luigi Bersani inizia a fine agosto la sua campagna d´autunno. Abbronzato al sole della Sardegna, tonificato dalle feste democratiche, sembra spinto da una nuova determinazione. Arriva a Repubblica Tv per spiegare con gli occhi e la voce cos´è il Nuovo Ulivo, la sua proposta politica apparsa l´altra settimana su questo giornale. Mette subito in chiaro che non si impiccherà ad un modello di legge elettorale, «il meccanismo che ho in mente può venire da una correzione del modello tedesco e da una correzione del Mattarellum». Ma già che c´è risponde a Renzi che «per costruire non basta distruggere, sono sicuro che in giro c´è il nuovo Maradona, io però ancora non l´ho visto». E a Bossi dice: «Altro che voti Pd offerti a Berlusconi. Tu sei il vero traditore, che ti aggrappi a Roma ladrona». Il segretario del Pd parla nel videoforum di Repubblica Tv. Lo attendono in tanti, davanti al televisore o al computer. In …