Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

"Prepariamoci al dopo, senza pasticci", di Marina Sereni

Si respira un clima pesante nella destra italiana. Nelle aule e nei corridoi di Montecitorio regnano l’incertezza, la confusione, il retroscena sui colloqui veri o presunti tra esponenti politici dei due schieramenti. E intanto fuori, nel paese reale, ci sono lavoratori che perdono il posto, ragazzi e ragazze che non hanno alcuna certezza per il futuro. Ci sono imprese che faticano a resistere alla crisi, terremotati abruzzesi che non vedono la prospettiva di una vera ricostruzione. Mentre, a causa delle scelte della Fiat, nell’assenza impressionante di una qualche politica del governo (e per ora anche di un ministro), viene al pettine un grande nodo che riguarda la competitività del nostro sistema industriale e di un settore importante come l’auto. Sia che nel Pdl in queste ore si faccia la pace (o la tregua) sia che si vada ad una rottura, ci sono due dati da cui il maggior partito dell’opposizione non può prescindere: è necessario mettersi in sintonia con le persone in carne ed ossa, con chi lavora e produce, con i problemi veri dell’Italia, …

"Bersani: berlusconismo finito. Siamo pronti alla transizione", di Maria Zegarelli

«A che punto siamo? Ognuno dica la sua, io dico la mia. Secondo me siamo arrivati alle colonne d’Ercole della vicenda berlusconiana». E la navigazione adesso, «procede in acque non conosciute», per questo il Pd è pronto ad «una fase di transizione che, in primo luogo, consenta una corretta democrazia parlamentare a partire dalla riforma elettorale». Pier Luigi Bersani parla sommerso dagli applausi che scattano dai banchi del suo gruppo e da quelli dell’Udc, mentre si rivolge ai banchi del governo e lancia la palla: «A voi la responsabilità. Cercate di galleggiare andando avanti così? Chi vince le elezioni non ha in mano un destino divino, ma una responsabilità maggiore». Il segretario spinge per una svolta politica che segni la fine del governo Berlusconi e l’inizio di un governo di transizione per le riforme più urgenti, a partire dalla legge elettorale, prima di tornare al voto ma si becca subito le critiche di Arturo Parisi – «nel partito al riguardo le idee sono ancora troppe» – e del veltroniano Giorgio Tonini: «C’è da chiedersi in …

"Intercettazioni, così resta il no", di Donatella Ferranti

Dopo il via libera del senato, è arrivata alla camera una legge sulle intercettazioni con soluzioni gravemente inadeguate a garantire un effettivo equilibrio fra il diritto-dovere dello stato di reprimere e accertare i reati, il diritto alla riservatezza e il diritto dei cittadini a essere informati. L’utilizzo di uno strumento fondamentale d’indagine era limitato dall’imposizione di regole tortuose. Rimanevano il divieto di pubblicazione fino all’udienza preliminare e la pesante sanzione penale a carico degli editori. A quel punto avevamo la possibilità di cambiare solo le parti modificate dal senato e la totale chiusura della maggioranza non faceva ben sperare. La nostra battaglia è comunque andata avanti: abbiamo presentato 400 emendamenti su punti essenziali e abbiamo ottenuto l’allentamento del cosiddetto bavaglio all’informazione. È infatti passata la nostra proposta di rendere pubblicabili le intercettazioni ritenute rilevanti dal giudice nell’udienza-filtro, che dovrà essere fissata entro 45 giorni da quando il pm gli trasmette gli atti. A questo si aggiungono alcuni passi indietro della maggioranza: abolizione della tagliola delle mini proroghe di tre giorni in tre giorni (ora il …

"Una manovra reazionaria", di Emilia De Biasi

Intervento dell’On. Emilia De Biasi sulla manovra economica in discussione alla Camera Signor Presidente, all’economista Rawls viene attribuita la frase che abbiamo sentito molto spesso in questo periodo. La citerò in italiano, e la traduzione è più o meno così: una crisi è un avvenimento terribile, che sarebbe un peccato sprecare. O meglio, se vogliamo spiegarla, è un’occasione da non sprecare. Siamo partiti da questo per fare la nostra analisi della manovra. È una frase che è stata usata dalla maggioranza e dall’opposizione allo stesso modo e con finalità ed esiti che ritengo molto diversi. Sono convinta che questa crisi avrebbe potuto significare una manovra di bilancio seriamente in grado di ammodernare finalmente questo Paese, che richiede e abbisogna di un grande ammodernamento nella strategia degli interventi e nelle prospettive di crescita. Ci troviamo di fronte, viceversa, ad una manovra che è fondamentalmente di contenimento della spesa pubblica, fatto di per sé assolutamente meritorio, ma al quale non corrisponde nel modo più assoluto una prospettiva di crescita del Paese. Questo è il primo grande limite …

Fioroni: «Stanno per esplodere Caliendo si faccia da parte», di Maria Zegarelli

La pila dei quotidiani, «Gli ultimi fuochi dell’impero romano», di Giulio Castelli e «Propaganda Fide R.E» di Andrea Gagliarducci sotto il braccio, «mi tengo aggiornato sui temi caldi…». Beppe Fioroni, a proposito di temi caldi, ha sentito le ultime? Indagato anche il sottosegretario Giacomo Caliendo. «Sono garantista e i giudici devono fare il proprio mestiere, non emetto sentenze ma è indiscusso che il ruolo del sottosegretario alla giustizia è un ruolo particolare e le ragioni dell’opportunità vanno di pari passo con la saggezza richiesta a chi svolge una funzione particolare per conto del nostro paese». Secondo lei questo renderà ancora più a rischio la tenuta della maggioranza? «Con il clima che c’è al loro interno ogni voto e ogni momento possono essere elementi che fanno detonare il sistema Pdl». La rottura tra Berlusconi e Fini sembra questione di giorni, settimane, Quale scenario vede nel caso in cui i cofondatori si separino non consensualmente? «Credo che lo scontro sia reale, ma ricordo anche che quando Berlusconi annunciò il Pdl Fini disse “siamo alle comiche finali”, salvo …

La crescita di un Paese passa anche attraverso un incremento del lavoro femminile

A Roma seminario Pd sulle donne, crisi e futuro del Paese. Bersani: “Il berlusconismo è segno di regressione maschilista, serve una nuova battaglia. Si alle quote rosa, ma non possono valere solo nel Partito, proponiamole al Paese” Si è svolto a Roma presso la sede nazionale del Pd, il seminario: “Le donne, la crisi e il futuro del Paese”. Ha aperto i lavori la responsabile Salute e Conferenza delle donne della Segreteria nazionale del Pd, Roberta Agostini. Ha dato un importante contributo al dibattito, tra gli altri, anche il Segretario del Pd Pier Luigi Bersani. Presenti al convegno: Rosy Bindi, Presidente del Partito democratico, Cecilia Carmassi, Responsabile delle politiche della famiglia e del terzo settore del Pd, Giovanna Altieri, direttrice Ires, Linda Laura Sabatini, direttrice Istat, Annalisa Vittore, giuslavorista, Laura Pennacchi, economista, Stefania Scarponi, docente dell’Università di Trento. Hanno partecipato inoltre al seminario molte parlamentari Pd, amministratrici ed esponenti sindacali dell’associazionismo e del territorio. Roberta Agostini ha introdotto il seminario sulle donne, partendo dalla crisi economica italiana e dalle misure errate che il governo vuole …

Ennesima fiducia, il PD lascia la Camera e va a l'Aquila

Oggi il PD di fronte all’ennesima fiducia, per di più sulla Finanziaria, ha lasciato l’aula di Montecitorio e i deputati con Pier Luigi Bersani e Dario Franceschini si stanno recando a l’Aquila, per richiamare l’attenzione dei giornalisti e degli italiani sulla ricostruzione che non c’è. Il governo tenta di ridurre le Camere a un ruolo formale, non ci stiamo. Avevamo preparato una giornata intera di interventi in Aula, sulla manovra, anche perché per la prima volta una delle due Camere non ha potuto cambiare neanche una virgola. Ma il governo ha voluto mettere ancora la fiducia e contingentare i tempi, quindi niente da fare per oltre 600 emendamenti. Messa la fiducia devono passare 24 ore prima del voto secondo i regolamenti parlamentari, così il PD va in Abruzzo. Avevamo promesso agli aquilani la nostra vicinanza quando hanno trovato i manganelli ad accoglierli a Roma, oggi onoriamo quella promessa. I deputati del PD saranno accompagnati dal sindaco Massimo Cialente. Alle 18 è poi prevista in piazza Duomo un’assemblea-confronto con le associazioni dei terremotati ed i rappresentanti …