Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Relazione di Dario Franceschini – Area Democratica a Cortona

Pochi giorni fa Ulrich Beck ha ricordato a tutti noi la regola fondamentale della società mondiale del rischio: non lasciare mai che un rischio globale passi senza sfruttarlo, poiché si tratta sempre di un’occasione di fare qualcosa di grande. Beck parlava della Germania di fronte alla crisi europea. Ma quella regola vale più in generale. Del resto, quante volte ci siamo detti, che dopo la grande crisi globale di questo fine decennio, nulla sarebbe stato più come prima? Quante volte abbiamo ripetuto che saremmo usciti da questa tempesta profondamente cambiati. L’economia, ma anche i modelli culturali, gli stili di vita, il modo di consumare e di rapportarci all’ambiente. Le relazioni sovranazionali e quelle tra comunità. Insomma, ci siamo detti certi che quello che sarebbe uscito dalla grande crisi sarebbe stato un mondo nuovo. Abbiamo davvero pensato alla crisi come ad una straordinaria opportunità di cambiamento. Questa speranza era autorizzata e resa più concreta dall’apertura di una nuova stagione americana, con l’elezione di Obama alla Casa Bianca. Dobbiamo chiederci, due anni dopo, cosa sia rimasto di …

«Nuovi taglia alla cieca», di Stefano Fassina

La tragedia greca ha posto la situazione di finanza pubblica italiana in un quadro di vigile fiducia. È giusto, perché l’Italia ha fondamentali economici e sociali decisamente migliori dei PIGS (Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna). È un bene per tutti, soprattutto per i pi vulnerabili, i disoccupati, i pensionati, non essere tra i Paesi a rischio. Va riconosciuto che G.T 3 è certamente la migliore versione di Giulio Tremonti sperimentata fino ad oggi a via XX Settembre. Infatti, dobbiamo ricordare a quanti oggi celebrano le performance del nostro Ministro che, nelle due versioni precedenti, non aveva avuto altrettanta sensibilità per il bilancio pubblico. Nella legislatura 2001-2006 aveva lasciato in eredità al Governo Prodi un’infrazione comunitaria per deficit eccessivo, un debito pubblico in risalita dopo 13 anni di calo e l’onere politico di un pesante aggiustamento finanziario da compiere. Dobbiamo anche ricordare che l’esecutivo Berlusconi a Maggio 2008 non si è insediato, come il povero Papandreou, ad Atena. A Palazzo Chigi ha trovato i conti pubblici in buon ordine e il debito riportato in discesa Solo …

Sul lavoro non molliamo. Bersani in Sardegna

Il lavoro e la sua tutela sono la priorità del Pd. Questo è il messaggio forte che arriva dall’incontro che il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha avuto con i lavoratori di Cagliari, di Iglesias e delle fabbriche del Medio Campidano, durante la due giorni del viaggio in Sardegna del leader democratico. Accanto ai lavoratori per sostenere le loro cause e per rilanciare una linea politica a tutela dell’occupazione come risposta anti-crisi. Quindi in una conferenza stampa finale Bersani ha risposto alle domande dei cronisti sulle prossime elezioni amministrative sarde e sulla difficile situazione in cui l’inaffidabile governo Berlusconi sta navigando. Il lavoro, una priorità per il Paese. “Viviamo una situazione difficile nel Paese e il Governo in questi due anni non ha allestito una politica che desse un po’ di stimolo all’occupazione e agli investimenti. Vorrei che dalla Sardegna questa critica suonasse ancora più forte, perché ci troviamo nei luoghi principali di questo dramma. Noi vogliamo parlare di lavoro, invitando tutti a non mollare. Il Pd farà di tutto, ci metteremo tutto il …

Bersani: "Un Pd di lotta per i precari", di Fabio Martini

A poche ore dal primo maggio Pier Luigi Bersani è tornato nella sua Piacenza carico di buon umore per i complimenti che in tanti gli hanno trasmesso per la «prestazione» ad «Annozero», durante la quale ha condito la sua riconosciuta competenza con una carica passionale che spesso resta annegata nella bonomia. Dice lui: «Sono stupito dello stupore! Non m’hanno mai visto davanti ad un’assemblea urlante e incazzata? Io non sono aggressivo, ma se mi cercano mi trovano. E succederà ancora!». E in occasione della festa del lavoro, Bersani annuncia una correzione di rotta che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe far uscire il Pd dalla difesa esclusiva delle classi sociali garantite che finora ne ha limitato la crescita elettorale. Lei tutte le sere ripete ai Tg che il lavoro è il problema dei problemi, ma perché faticate tanto a parlare proprio ai precari, che in larga maggioranza votano per il Pdl e la Lega? Il voto al Pd non lo considerano né utile né giusto? «E’ vero, da alcuni anni i giovani ci votano finché sono studenti, …

Il PD è un partito fondato sul lavoro

Mai come quest’anno il 1 maggio arriva in un periodo in cui il lavoro è sempre più al centro dell’attenzione e delle priorità del Paese. Il Pd raccoglie la sfida di ridare valore, importanza e dignità a tutte le tematiche che riguardano il lavoro e che, nell’assoluta immobilità, il governo ha tralasciato negli ultimi anni. E mentre Berlusconi continua a lasciare che sia, ad aspettare che finisca la tempesta (da sempre negata), i dati dell’Istat evidenziano l’allarme occupazionale: nell’aprile 2010 il tasso di disoccupazione ha raggiunto l’8,8%, il risultato peggiore dal 2002. Dallo studio dell’Istat il numero delle persone in cerca di occupazione è in crescita del 2,7% su base mensile e del 12% rispetto ad un anno fa. Il tasso di disoccupazione totale è aumentato dello 0,2% rispetto al mese precedente e più 1% rispetto a marzo 2009. Il tasso di inattività invece si attesta al 37,8%. Il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 27,7%, -0,4 punti percentuali rispetto ad un mese fa ma +2,9% rispetto a marzo 2009. Anche la disoccupazione femminile …

"Tra retorica e pragmatismo, meglio i valori", intervista a Pierluigi Bersani di Donatella Coccoli

Sarà perché l’occasione era il congresso nazionale dell’Arci, fatto sta che a Chianciano il 15 aprile di fronte ad un popolo estremamente vivace come quello dei delegati della più grande associazione di promozione sociale, la parola cultura circolava molto. I tre anni di ricostruzione di una forza di opposizione sono davanti, pieni di incognite, mentre nelle stesse ore da Roma giungevano le notizie dello scontro Fini-Berlusconi. Il segretario del Pd Bersani, tra i temi toccati nel suo discorso accenna a problemi culturali, analizzando quel sistema di pensiero che è l’ideologia di Berlusconi che viene prima dei fatti, prima delle leggi. Un sistema fatto di populismo, del “fa come vuoi, come puoi”, di disprezzo delle regole. “Tiriamo su anche la nostra di ideologia”, sprona Bersani con quel suo cauto pragmatismo emiliano che forse, chissà, nella ricerca di «un qualcosa di marmoreo fatto di idee», così ha detto nel suo discorso, potrebbe rappresentare una novità. Il tutto mentre gli eredi della Dc e del Pci litigano (Franceschini e D’Alema) e mentre altri, come Veltroni, si rifugia in …

Arbitrato: passa l'emendamento PD, battuto il governo

225 sì contro 224 no, e il Governo viene battuto per un solo voto alla Camera. Passa l’emendamento del Pd, di cui è primo firmatario Cesare Damiano, al ddl lavoro su cui l’esecutivo aveva espresso parere contrario. L’emendamento si riferisce all’articolo 31 del testo, apportando modifiche al nono comma dell’articolo 9. Laddove si affermava che “le commissioni di certificazione accertano l’effettiva volontà delle parti di devolvere ad arbitri le controversie che dovessero insorgere in relazione al rapporto di lavoro”, il testo dell’emendamento prevede che la norma riguardi le controversie “insorte”, non quelle che “dovessero insorgere”, quindi quelle già in atto, non che dovessero insorgere in futuro. Liti in aula nella maggioranza, Giancarlo Lehner accusa i finiani di aver teso una trappola al voto. Pierluigi Bersani, segretario del Partito Democratico, commenta: “Non so se si sono estesi i finiani…” e aggiunge: “Viene quasi da augurarsi che qualcuno avesse compreso bene la portata della questione: il nostro emendamento era nel solco delle indicazioni del presidente della Repubblica. Direi quasi un omaggio”. Cesare Damiano, capogruppo del Pd nella …