Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

«Una bella piazza, un pessimo discorso», di Eugenio Scalfari

Ho aspettato il discorso di Berlusconi sul palco di piazza San Giovanni prima di scrivere queste righe. Pensavo che avesse in serbo qualche idea nuova, qualcuna delle sue promesse elettorali – per altro mai mantenute – che sorprendesse il Paese e spiazzasse l’opposizione. E intanto, mentre si attendeva l’arrivo sul palco del Capo dei Capi, il Capopopolo, il Capopartito, il Capo del governo, ho guardato la piazza, le facce della gente, le loro parole ai microfoni delle televisioni. Le facce erano pulite, serene, allegre. Doveva essere una festa, la festa dell’amore verso tutti, verso gli altri; una festa di popolo con le sue idee, i suoi bisogni, le sue speranze, come ce ne sono in tutte le piazze democratiche di questo mondo. Così era stato detto dagli organizzatori e così sembravano aspettarsi i partecipanti. Ma poi è arrivato lui e l’atmosfera è cambiata. Le gente allegra è diventata tifoseria, quella che inveisce contro i giocatori avversari e contro gli arbitri ai quali è affidato il rispetto delle regole di gioco. Una piazza, sia pure affollata, …

Parlamentari PD: "dalla destra una desolante assenza di argomenti politici"

I Parlamentari del PD dell’Emilia-Romagna: “se si vuole battere Errani lo si deve fare sul terreno che è proprio della politica, quello dei fatti e dei risultati” Vasco Errani ha governato bene l’Emilia-Romagna in questi anni difficili e complessi. Ha governato la nostra Regione come sa fare chi ama davvero le cose che fa e si mette al servizio della propria comunità e dei propri valori. Lo ha fatto da galantuomo rispettando le regole e il mandato degli elettori. Non sarà con le minacce e le carte bollate che la destra potrà affermarsi in Emilia-Romagna. Anzi, è ben desolante che in assenza di argomenti politici seri ci si affidi alla minaccia di far ricorso alla magistratura. Se si vuole battere Errani lo si deve fare sul terreno che è proprio della politica, quello dei fatti e dei risultati. Quelli emiliano-romagnoli parlano da sé, come testimoniato da tutti gli indici che misurano efficacia ed efficienza delle politiche regionali: la nostra regione vanta primati in materia sanitaria economica e nell’innovazione. Gettare fango addosso al presidente Errani non …

Carpi, il Pd incontra le associazioni di volontariato

Domani alle 17.30, presso il circolo Arci di via Tassoni, con Vecchi e Ghizzoni. Si terrà domani, venerdì 19 marzo alle 17.30, presso il Circolo Arci Giliberti di via Tassoni a Carpi l’incontro con le associazioni di volontariato promosso dal Pd. All’iniziativa partecipano la deputata Manuela Ghizzoni e Luciano Vecchi, candidato del Pd alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo. L’iniziativa punta a raccogliere pareri e considerazioni di chi svolge attività di volontariato in città e approfondire le ripercussioni della crisi economica e sociale. “In una fase di crisi come quella che stiamo attraversando – afferma Luciano Vecchi, candidato per il Consiglio regionale – il volontariato e l’associazionismo costituiscono una risorsa sociale fondamentale, che crediamo debba essere ulteriormente valorizzata e sostenuta”. “La crisi economica ha ricadute pesantissime sulla vita quotidiana dei cittadini – ha sottolineato Manuela Ghizzoni – e chi opera nel volontariato, che si occupi di attività ricreative, sociali o culturali, è molto sensibile a ciò che sta accadendo”. “Chi svolge volontariato – concludono i due esponenti democratici – rappresenta il volto migliore …

«Partita la manifestazione del centrosinistra. Piazza gremita. Premier: "Sono grotteschi"»

Il centrosinistra torna in piazza per manifestare in difesa delle regole, in protesta contro il dl salva-liste del governo ma anche per avanzare proposte sul lavoro e sull’ambiente in vista delle regionali. Sotto lo slogan “Democrazia, legalità, lavoro. Sì alle regole e ai diritti. No ai trucchi. Per vincere”, dalle 14, a piazza del Popolo, ci sono Pd, Verdi, Sel, Federazione della Sinistra, Socialisti, Idv e associazioni, tra le quali il Popolo viola. In una piazza gremita, dal palco si alternano i segretari dei 7 partiti. Ha preso la parola Emma Bonino, candidata alla presidenza della regione Lazio: “Serve un nuovo inizio. Rappresento chi vuole legalità, pulizia e rispetto delle regole”. Di Pietro ha parlato di “unità contro Berlusconi”: “Prima il paese si libererà di lui, prima sarà possibile tornare a governare nell’interesse di tutti”. Il commento del premier questa mattina: “Quello di oggi a Roma è davvero un aggregato stravagante e contraddittorio”. Tra i tanti striscioni in piazza anche qualcuno contro il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “Pertini non avrebbe mai firmato”. 19:09 Bonelli …

«Bersani: "Sento aria di riscossa civile"», di Pietro Spataro

La nostra sarà una manifestazione gioiosa, il popolo ci chiede unità…». Oggi il centrosinistra sarà a Piazza del Popolo a Roma e Pierluigi Bersani si mostra tranquillo e determinato. Sente che si stanno aprendo spiragli che possono far girare il vento. «Berlusconi non è onnipotente», dice. Le telefonate del premier al direttore del Tg1 e al presidente dell’Agcom? «Sconcertanti e avvilenti». Come fermare questa destra arrogante e pericolosa? «Dobbiamo essere combattivi, non si può stare in pantofole davanti a chi indossa gli anfibi». Allora, Bersani partiamo dall’ultimo caso: da alcune intercettazioni pubblicate su «Il fatto» emerge l’asservimento del direttore del Tg1 e del commissario dell’Agcom ai voleri di Berlusconi. Il premier sarebbe indagato. Un altro fatto grave, no? «Vedremo se ci saranno sviluppi sul piano giudiziario. Sicuramente se le indiscrezioni saranno confermate si tratta di fatti sconcertanti e avvilenti. Ma diciamo la verità, lo si poteva capire anche senza intercettazioni che eravamo in una situazione grave. C’è un problema nei rapporti tra politica e informazione che tocca la dignità professionale e mina una delle libertà …

Il documento della manifestazione di Piazza del Popolo a Roma

L’adesione dei partiti di centrosinistra e delle molte associazioni che oggi saranno in piazza “Per la democrazia, la legalità e il lavoro. Sì alle regole, no ai trucchi. Per vincere”: si apre così il documento politico che è alla base della manifestazione di sabato a piazza del Popolo a Roma. Il documento è stato sottoscritto dal Partito democratico, Italia dei valori, Federazione della sinistra, Sinistra ecologia libertà, Partito socialista italiano, Verdi. Ecco un elenco delle prime associazioni che hanno dato la loro adesione all’iniziativa: Anpi, Arci, Articolo 21, Libertà e giustizia, Giovani per la costituzione, Rete degli studenti, Giosef (giovani senza frontiere), Asso giovani (giovani imprenditori), Giovani insieme, Gaiax, Valori e futuro, Aics, Gioventù attiva, Udu, Martelive, Rete dei festival, Coordinamento genitori democratici, Comitato scuola e costituzione, Centro d’iniziativa democratica degli insegnanti, Movimento di cooperazione educativa, Auser, Vas, Equivita, Lac. Ecco il testo integrale del documento politico: “Eventi gravi e senza precedenti stanno mettendo in pericolo i principi fondamentali della convivenza civile nel nostro paese. Con un atto inaudito, di cui è pienamente responsabile, il …

«In difesa dei diritti e dell’unità sindacale Il Pd ci prova», di Bruno Ugolini

A Roma un forum per discutere le scelte del centrodestra sul lavoro. Treu: «Neanche la Tatcher aveva osato tanto» L’economista Fassina: «Non vogliono colpire le rendite» Lo scontro sui diritti, poche ore prima dello sciopero generale, entra in un Forum del Pd. È un’occasione per riflettere sulle scelte del centrodestra sul lavoro. Il Forum è presieduto da Emilio Gabaglio per molti anni segretario generale della Ces, la Confederazione europea dei sindacati. Parlano giuristi, avvocati, sindacalisti. Anche della Cisl. Un utile confronto di opinioni. Spesso non omogenee. Così una studiosa, Carmen La Macchia, cita, a proposito di un uso strumentale degli enti bilaterali, il caso eclatante di un’azienda di Messina con ben 150 lavoratori tutti a progetto. E con una«certificazione» (cavallo di battaglia del ministro Sacconi) pagata all’Ente bilaterale ben 80 mila Euro. Il problema, rileva tra l’altro, è quello di nuovi soggetti privi di ogni verifica di rappresentatività. Un passaggio non condiviso da Francesco Lauria, un collaboratore della Cisl, che vede in quelle parole un attacco a tutte le possibile esperienze degli enti bilaterali e …