Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

“Partito spaccato? Bersani trovi una sintesi”, intervista a Marina Sereni di Maria Zegarelli

E’ davvero in atto un tentativo di spaccare il Pd come ha sostenuto Massimo D’Alema in un’intervista su questo giornale? «Forse a qualcuno potrà anche essere venuta questa idea, ma sta al Pd lavorare per costruire la sua unità». Marina Sereni, vicepresidentem del Pd, convinta sostenitrice di Dario Franceschini durante il congresso, l’ha letta molto attentamente quell’intervista all’ex premier. E non tutti i passaggi l’hanno convinta. Qualcuno,mezzi di comunicazione inclusi, lavora per spaccare il suo partito? «L’unità del Pd è un obiettivo da raggiungere costantemente. Siamo un partito plurale e da questo pluralismo deve scaturire un’unità di azione, ma perché questo sia possibile c’è bisogno di un dibattito aperto, franco, a partire dalle riforme fondamentali». Da dove si dovrebbe partire? «Sicuramente dobbiamo continuare a ritenere prioritario intervenire sulle questioni economico-sociali, quelle che riguardano direttamente la vita dei cittadini. Non possiamo cadere in una sorta di ipnosi secondo cui le urgenze di questo Paese sono le riforme istituzionali e invece la crisi economica e sociale si risolve da sé. Questa tesi può far comodoal governo, per …

“Serve prudenza, diremo no ai bluff”, intervista a Dario Franceschini di Monica Guerzoni

Franceschini: vorrei capire come si può teorizzare la rottura con Di Pietro. Processo breve, legittimo impedimento e lodo Alfano sono tutte e tre leggi ad personam e non potranno che vederci fermamente contrari. D’ Alema al Copasir? E’ una bicamerale e quindi, come avviene da sempre, ci sarà una proposta del segretario e la valuteremo insieme. Sì alle riforme, ma «senza pasticci». E soprattutto «senza scambi». Dario Franceschini detta le condizioni della minoranza riguardo al dialogo con il centrodestra. Il capogruppo dei deputati del Pd è disposto a confrontarsi sulla linea di Bersani, se invece dovesse prevalere la visione di D’ Alema, l’ Area democratica di Franceschini, Fioroni e Veltroni si tirerebbe indietro. Quanto a Di Pietro, l’ ex segretario avverte chi teorizza la rottura con l’ Italia dei Valori: divorziare dall’ ex pm sarebbe una sciagura per il Pd. È Natale, presidente Franceschini. Berlusconi perdona Tartaglia, lei invece si rifiuta di aprire al dialogo. «È difficile dimenticare che, dieci giorni fa, da una parte c’ era la proposta di Casini di un fronte repubblicano …

Pd Emilia-Romagna: “Il Governo ‘cancella’ la montagna”.

Con la Finanziaria il Governo taglia fondi e accessi ai finanziamenti per i servizi, per le imprese e l’agricoltura. Un esempio: Sestola, Porretta Terme e Castelnovo ne’ Monti non sono più considerati comuni montani. La scure del PdL e della Lega Nord si abbatte sulla montagna. La Finanziaria 2010 cancella 94 comuni montani dell’Emilia Romagna, riducendo il numero da 125 a 31. La riduzione dei costi della politica e della spesa pubblica non c’entra nulla: in Emilia-Romagna la Regione ha già dimezzato il numero delle Comunità Montane, con l’azzeramento dei costi degli amministratori. “Non ci sono più alibi – afferma il segretario regionale del PD Stefano Bonaccini – la volontà del centrodestra e della Lega Nord è quella di colpire la montagna, di risparmiare risorse a danno della parte del Paese che, con il 54% del territorio, è la più debole ed elettoralmente meno significativa”. Non si spiega diversamente anche il trattamento riservato agli stessi Comuni montani che, dopo le decurtazioni degli anni scorsi, si trovano a subire altri tagli, senza il riconoscimento di alcuna …

«L’inciucio è cosa non buona e ingiusta», di Eugenio Scalfari

Ho letto con molto interesse l’articolo del nostro collaboratore Alexander Stille (figlio di tanto padre) pubblicato venerdì scorso su Repubblica. Spiega perché chi si opponga alla politica del Pdl non può che concentrare le sue critiche su Silvio Berlusconi. Non è questione di distinguere la parola “nemico” dalla parola “avversario”, la parola “odio” dalla parola “opposizione”. Su queste differenze lessicali potremmo (inutilmente) discutere per pagine e pagine senza cavarne alcun risultato, come pure potremmo discutere sulla personalizzazione degli scontri politici in altri paesi. Negli Stati Uniti, per esempio, lo scontro personalizzato è una prassi durissima e assolutamente normale. Basta ricordare (ed è appena un anno fa) la polemica senza esclusione di colpi tra Obama e Hillary Clinton durante le primarie, quella tra Gore e Bush nella corsa alla Casa Bianca, la campagna dei giornali che portò alle dimissioni di Nixon e Bill Clinton ad un passo dall’”impeachment” all’epoca dello scandalo Lewinsky. Eppure in nessuno di quei casi i protagonisti avevano mai personalizzato su di sé il partito o la parte politica che rappresentavano come è …

Finanziaria, le ricadute su Carpi. Incontro pubblico con l’On. Manuela Ghizzoni

“Finanziaria 2010. Le promesse mancate, le risposte non date”. Questo il titolo dell’iniziativa pubblica che si terrà questa sera, venerdì 18 dicembre, a Carpi , alle 20.30, nella sede del circolo Pd di via Pascoli 43. Al centro della serata le proposte del Partito democratico e le ricadute delle politiche del governo sul distretto di Carpi. Saranno presenti l’on. Manuela Ghizzoni, il sindaco Enrico Campedelli, il segretario del Pd di Carpi Davide Dalle Ave.

Finanziaria: dichiarazione di voto del capogruppo Pd Dario Franceschini alla Camera sulla fiducia

Signor Presidente, siamo alla fiducia numero ventisette. Siamo davanti ad un altro passo verso un silenzioso svuotamento del sistema parlamentare. La fiducia – l’abbiamo utilizzata anche noi quando eravamo al Governo – non è più un modo per garantire la conversione dei decreti-legge nei tempi previsti, e non è più nemmeno un modo per contrastare l’ostruzionismo delle opposizioni; è diventata il modo ordinario di legiferare: un decreto-legge, un maxiemendamento nel quale si inseriscono tutte le cose che non erano state previste per tempo o che potevano incontrare resistenze nella firma del Presidente della Repubblica, e poi su quel maxiemendamento si mette la fiducia, all’inizio del dibattito, senza problemi di tempo, senza nemmeno più – come abbiamo visto ieri – avvertire l’esigenza di motivarla all’Aula. Questa volta si è fatto qualche cosa di più, perché l’atteggiamento dell’opposizione (dichiarato pubblicamente e privatamente), e dell’opposizione unita, è stato un atteggiamento assolutamente responsabile proprio per togliere ogni pretesto. Abbiamo ridotto gli emendamenti a 49, sulle questione più essenziali (mai un numero così basso di emendamenti ad una finanziaria) e …

“La medicina contro la crisi”, di A.Dra

Siamo pronti a dare la mostra disponibilità sulla discussione della prossima legge finanziaria, a patto che vengano dibattuti alcuni emendamenti dell’opposizione. Questa è stata la sintesi della proposta avanzata dal segretario Pier Luigi Bersani a chiusura del convegno del Pd sulle autonomie locali che si è svolto a Milano. Un lungo confronto dal quale è emerso il malessere e le difficoltà che le regioni le province e i comuni, soprattutto i più piccoli, devono affrontare a seguito dei vincoli imposti dal governo con il patto di Stabilità, che ha azzerato la possiiblità di fare investimenti a tutti gli enti locali, anche a quelli con i conti in ordine e un’amministrazione virtuosa. L’approvazione della Finanziaria? Si, ma senza fiducia e discutendo gli emendamenti del PD. Sebbene le attenzioni dei media siano rivolte tutte al vile attentato contro il premier, il Partito Democratico non ha dimenticato le priorità che l’agenda politica impone, a partire dalla finanziaria e l’uscita dalla crisi economica. “Siamo pronti a garantire gli stessi tempi di approvazione che ci sarebbero in caso di fiducia …