Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

“Bersani: il Pd con i più deboli: «Nessun ritorno al passato»”, di Marcella Ciarnelli

Da Prato a «Che tempo che fa». La prima settimana da segretario del Pd Pier Luigi Bersani l’ha conclusa nel salotto accogliente di Fabio Fazio. Lo aspetta l’appuntamento del 7 novembre con l’assemblea degli eletti. «Se ci mettiamo dalla parte dei più deboli, di chi lavora e di chi produce riusciremo a fare una società migliore per tutti». E’ questa la “cosa di sinistra” che Pier Luigi Bersani, il nuovo segretario del Pd, ha detto a «Che tempo che fa», la trasmissione soft di Fabio Fazio. Venti minuti di conversazione per parlare del futuro, molto, e del passato, da cui attingere per «costruire un partito con un’identità politica che rimescoli culture antiche e nuove senza timore di pronunciare certe parole». E che cancelli la parola «dialogo » ma prediliga il «confronto». E’ alla nuove generazioni che dobbiamo pensare, a quelli che non hanno neanche conosciuto i partiti di cui qualcuno ha temuto il ritorno tanto da andarsene. «Il lavoro è il problema dell’Italia. Questo è il primo, vero problema di cui ci dovremo occupare in …

“E un elettore pd su cinque chiede più scelte di centro”, di Renato Mannheimer

Terminate le primarie per la elezione del segretario del partito, Bersani deve affrontare il difficile impegno del rinnovamento e del rilancio del Pd. Si tratta di ridare fiducia e credibilità alla più importante forza del centrosinistra, anche da parte del suo stesso elettorato. Il consenso per l’opposizione in generale — e per il Pd in particolare — mostra infatti alcuni aspetti di criticità. Questi ultimi non riguardano tanto il supporto elettorale potenziale, quanto il giudizio sull’operato e sulle posizioni concretamente prese di fronte ai diversi problemi. Sul piano delle intenzioni di voto, infatti, il Pd è apparso recuperare in queste settimane molto del terreno perduto negli ultimi mesi, e avvicinarsi fortemente — anche grazie alla mobilitazione delle primarie — ai livelli ottenuti in occasione delle consultazioni politiche dell’aprile 2008. Tuttavia, questa notevole crescita di voti virtuali pare più determinata dall’ostilità crescente dell’elettorato di opposizione nei confronti di Berlusconi (e da un conseguente accrescersi del sentimento di identità) che da un’ approvazione per le iniziative dell’ opposizione. In altre parole, l’incremento di voti per il Pd …

Il parlamento imbavagliato resta a casa

Grazie all’ostruzionismo del governo nessuna proposta di legge arriva al voto in aula: Fini interrompe i lavori della Camera per la prossima settimana. Bersani: “Disdicevole restare a casa quando fuori c’è la crisi”. Sarà una settimana “sabbatica” quella che va dal 2 al 6 novembre. Così il presidente Gianfranco Fini annuncia lo stop dei lavori della Camera dei deputati, deciso nel pomeriggio di ieri dalla conferenza dei capigruppo. Il motivo è semplice: le commissioni non garantiscono la copertura finanziaria alle leggi di iniziativa parlamentare, che riescono ad approdare in aula, di conseguenza ai deputati non resta altro da fare che scaldare la sedia e votare, impotenti, una fiducia dopo l’altra. Così in Italia il governo strangola la democrazia! Secondo il presidente della Camera la mancanza di fondi “è un problema oggettivo”. In queste poche parole un chiaro segnale al governo e al ministro dei Rapporti col parlamento Elio Vito, presente durante l’incontro dei capigruppo, che si limita ad annuire. Sarebbe difficile negare l’ostruzionismo operato dall’esecutivo nei confronti delle proposte di legge parlamentari, non solo di …

“Riforme, Bersani ci prova con lo spacchettamento”, di Mario Lavia

Ricordate la bozza Violante? Era un corpus di riforme istituzionali sul quale si era determinata a suo tempo una convergenza fra maggioranza e opposizione: ebbene, la bozza Violante rinasce sotto forma di “carciofo”. A spicchi. Foglia dopo foglia. È un altro metodo: non più l’idea della “riformona” ma quella dello spacchettamento dei vari capitoli. Con la novità non da poco della legge elettorale. Questo è il metodo-Bersani. Col beneplacito di Gianfranco Fini. Non solo cortesia Si va dalla seconda e dalla terza carica dello stato (Napolitano l’aveva visto martedì) per rispetto del galateo istituzionale, certamente, e però la visita di Bersani a Fini non è circoscrivibile a questo. In realtà, dopo un quarto d’ora di convenevoli e reciproche cortesie, i due uomini politici hanno affrontato una questione politica di prima grandezza come il funzionamento del parlamento (in questo caso della camera: e per puro caso un’ora dopo, nella conferenza dei capigruppo, Fini ha dato una bella strigliata al governo – c’era Elio Vito – accusandolo di essere indirettamente la causa del poco lavoro, stante la …

Lavoro, imprese e sud. Cosa c’è da fare. Crisi, la contro-finanziaria PD

Negli emendamenti presentati alla Finanziaria dal PD misure a sostegno anche dei redditi e degli enti locali Sostegno al lavoro, ai redditi e alle imprese. E poi misure per l’emergenza idrogeologica e sismica, per gli enti locali e il Mezzogiorno. Sono queste le priorità che il PD intende portare avanti con determinazione e risolutezza. Il primo passo è stato fatto oggi con la presentazione degli emendamenti alla Finanziaria, ora in esame a Palazzo Madama, presentati dal gruppo del Pd del Senato. Una vera e propria contro-finanziaria con priorità ed obiettivi che non sono quelli indicati dal governo. “Per noi – spiega Anna Finocchiaro, presidente dei senatori democratici – la questione centrale, la nostra battaglia, è tenere al centro degli interventi il lavoro, il reddito delle famiglie e lo sviluppo delle imprese. Questo è il cuore della nostra proposta economica per superare la crisi”. Nel merito, la capogruppo del Pd di Palazzo Madama, indica “sei questioni essenziali” all’interno delle quali prendono corpo le diverse proposte del Pd. Si parte con il sostegno al lavoro che prevede …

Ambiente: Della Seta e Mariani (PD), “Lega a due facce su privatizzazione acqua”.

“In Padania strilla contro la privatizzazione, a Roma vota perché ‘l’oro blu’ sia gestito come una merce”. “La Lega Nord deve decidersi: non può battersi con i suoi sindaci contro la privatizzazione dell’acqua e votare a Roma per il decreto 135 che sancirà la definitiva e obbligatoria mercificazione dell’acqua, senza alcuna garanzia per un uso razionale e sostenibile delle risorse idriche e per i diritti dei cittadini utenti”. Lo dicono Roberto Della Seta e Raffaella Mariani, capigruppo del Pd nelle commissioni ambiente del Senato e della Camera , a proposito dell’articolo 15 del decreto legge 135, in base al quale le gestioni del servizio idrico affidate a società a capitale interamente pubblico cessano improrogabilmente a fine 2011. Per Mariani e Della Seta, che ha predisposto diversi emendamenti al testo in discussione, “Questa prospettiva cancellerebbe anche i servizi gestiti nel modo più efficiente. L’acqua – affermano i due parlamentari Pd – non è una merce ma un bene comune, la priorità nell’affidarne la gestione non può che essere un suo uso ambientalmente e socialmente sostenibile. Inoltre …

Lavoro, imprese e Mezzogiorno. Il PD presenta la sua contro-finanziaria

Negli emendamenti presentati, misure a sostegno anche dei redditi e degli enti locali Sostegno al lavoro, ai redditi e alle imprese. E poi misure per l’emergenza idrogeologica e sismica, per gli enti locali e il Mezzogiorno. Sono queste le priorità che il PD intende portare avanti con determinazione e risolutezza. Il primo passo è stato fatto oggi con la presentazione degli emendamenti alla Finanziaria, ora in esame a Palazzo Madama, presentati dal gruppo del Pd del Senato. Una vera e propria contro-finanziaria con priorità ed obiettivi che non sono quelli indicati dal governo. “Per noi – spiega Anna Finocchiaro, presidente dei senatori democratici – la questione centrale, la nostra battaglia, è tenere al centro degli interventi il lavoro, il reddito delle famiglie e lo sviluppo delle imprese. Questo è il cuore della nostra proposta economica per superare la crisi”. Nel merito, la capogruppo del Pd di Palazzo Madama, indica “sei questioni essenziali” all’interno delle quali prendono corpo le diverse proposte del Pd. Si parte con il sostegno al lavoro che prevede tra le misure da …