Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

«E ora le primarie. Candidati in campo»

Sala piena e tanti applausi per gli interventi dei tre candidati alla segreteria del Pd (nonché qualche coro), i messaggi di Giorgio Napolitano, Romano Prodi, Walter Veltroni e l’elezione delle Commissioni Statuto e Codice Etico. Sono stati gli ingredienti della prima Convenzione Nazionale del PD. Uno dopo l’altro, in base ai voti ottenuti dalla rispettiva mozione, sono intervenuti Pierluigi Bersani, Dario Franceschini,Ignazio Marino. Finora il confronto tra i tre è stato solo a distanza, adesso invece la sfida entra nel vivo. L’obiettivo è il 25 ottobre: vincere le primarie. Poco dopo il saluto della presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro, la platea della Convenzione del Pd ha osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’alluvione nel messinese. L’assemblea è proseguita con l’inno di Mameli. La Finocchiaro ha dato lettura ai presenti dei messaggi inviati dal Romano Prodi e Walter Veltroni e ha voluto rivolgere un saluto al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. “Come sempre e’ stato dai tempi dell’Ulivo – scrive Prodi – voglio essere con voi in questo momento. Abbiamo bisogno …

PD, al via la Convenzione nazionale

Si è aperta all’hotel Marriot di Roma la Convenzione nazionale del Pd che chiuderà ufficialmente la prima fase del percorso congressuale per la scelta del prossimo segreterio. L’appuntamento è di fatto solo un’occasione per proclamare i risultati dei congressi di circolo che si sono tenuti nel mese di settembre, e per dare voce ai tre candidati: Pier Luigi Bersani, Dario Franceschini e Ignazio Marino, in questo ordine, i quali si sottoporranno poi alla consultazione popolare delle primarie il 25 ottobre. Il primo round lo ha vinto Bersani che nei congressi dei circoli ha ottenuto il 55,13%, seguito da Dario Franceschini con il 36,95% e da Ignazio Marino con il 7,92%, la percentuale di partecipazione è stata del 56,40% degli iscritti. In platea i mille delegati eletti dalle convenzioni provinciali, presenti anche molti big del partito, ma non ci saranno Walter Veltroni, l’ex segretario del Pd non è venuto al Marriot ma stasera sarà ospite di Fabio Fazio per parlare del suo libro, ’Noì, e nemmeno l’ex leader Margherita Francesco Rutelli, che però è bloccato a …

«Per non piangere altri morti. Messina, errori da non rifare», di Marco Laudonio

28 morti, 7 dispersi, 564 sfollati. Siamo arrivati al giorno dei funerali di Stato per i morti dell’alluvione di Messina ma dietro al dolore è sul crinale che divide il governo dall’opposizione che dobbiamo constatare come chi ha la maggioranza non stia arretrando minimamente da quell’impostazione di abbandono del territorio che ci ha portato a piangere i morti per colpa dell’incuria, del taglio dei fondi dalla difesa del suolo, dell’indifferenza per le norme applicate in tutta Europa, per l’incoraggiamento dell’abusivismo, per la pervicacia con cui si ostina a destinare tutti i fondi al ponte sullo stretto, per il disarmante scaricabarile tra Ministero dell’Ambiente, Regione Sicilia ed enti locali su ciò che si poteva o si doveva fare per evitare questa tragedia annunciata. A volte per salvare delle vite basta la memoria, come quella che dovrebbe far ricordare le alluvioni negli anni passati, come quella avvenuta a Scaletta Zanclea addirittura nel 1957 con dinamiche simili e segnalataci da Giancarlo Ba o quella di soli due anni fa. A volte per salvare delle vite basta applicare le …

«Una cartolina contro Silvio. Le donne rompono il silenzio», di Federica Fantozzi

Un ceffone virtuale da Debora Serracchiani «per la maleducazione», la tranciante definitività di Emma Bonino a proposito delle «patetiche ingiurie di stampo misogino», l’invito a chiarire in Parlamento da Livia Turco. A tre giorni di distanza non si affievoliscono le reazioni alle parole sprezzanti rivolte da Berlusconi a Rosy Bindi nello studio di «Porta a Porta»: «Come al solito, lei è più bella che intelligente». Di sicuro, presidente, lei non è a sua disposizione, come gli ha risposto dopo venti lunghissimi secondi nel silenzio sbigottito o pavido dei signori in trasmissione. E, come rilancia adesso la campagna dell’Unità – che vedete nell’illustrazione di Beatrice Alemagna qui a fianco – speranzosa se non di “rieducare” almeno di provocare un istante di resipiscenza nel Misogino Finale. Di questa sgradevole manciata di parole piombate via etere sulla tarda serata di migliaia di telespettatori, infatti, si continua a discutere. Vuoi perché il premier non si è scusato, vuoi perché la linea di difesa del portavoce Bonaiuti è stata incolpare i «momenti di concitazione» (come a dire: lo pensa, certo …

Dario Franceschini: discorso ai talenti. La quarta tappa del viaggio dei 10 Discorsi

La differenza italiana. E’ nella nostra storia. Nei nostri territori. Nel nostro patrimonio culturale. Nella nostra creatività. La differenza italiana è il talento degli italiani. Il talento come possibilità. Il talento come dote da far fruttare. Ma l’Italia sa sfruttare i suoi talenti?In molti casi sa farlo. Penso alla straordinaria realtà che ci ospita oggi. A che cosa abbia prodotto la creatività e l’intuito di Carlin Petrini. Un pensiero lungo, capace di legare assieme tradizione e futuro. Un pensiero che è diventato cultura. Ma anche economia. Anche sviluppo. Possibilità di lavoro per tanta gente, per tanti giovani. Slow food. Terra Madre. L’Università. Molto più che simboli. Molto più che marchi da spendere in un nuovo mercato. Qui a Pollenzo c’è l’esempio di un modello italiano vincente e invidiato nel mondo. Un modello che ha messo a frutto il suo talento: l’ambiente, il territorio, la storia, il cibo. La biodiversità. Le tradizioni di un mondo che continua a vivere. Che deve continuare a vivere. E che non ha paura della globalizzazione e delle sue sfide. Un’intuizione …

Per la Costituzione. La Carta che ci unisce

Se il Presidente del Consiglio minaccia di ricorrere al popolo per ribadire di essere più uguale degli altri davanti alla legge, sappia che il Pd è pronto a dare una risposta di popolo ai deliranti attacchi contro la Corte Costituzionale e il Capo dello Stato. Lo ha annunciato il segretario del Pd Dario Franceschini, in una conferenza stampa: “Se non la smette con i suoi attacchi sappia che troverà un Partito democratico unito e determinato e pronto a chiamare il suo popolo, quello che si è già visto il 3 ottobre (in piazza del Popolo a Roma alla manifestazione per la libertà di stampa ndr) e che tornerà il 25 ottobre alle primarie. Come segretario – aggiunge – garantirò una gestione unitaria del partito in questi momenti delicati, perchè esso abbia una voce unica”. Franceschini ha fatto riferimento anche alla situazione internazionae, ma non per i titoli della stampa di tutto il mondo sul Lodo Alfano, ma per ricordare che “fuori dall’Italia lo scontro tra destra e sinistra avviene sulle scelte di governo ma non …

Infanzia e adolescenza indigesti per il governo

Una maggioranza assente e presuntuosa va sotto in due votazioni consecutive alla Camera. La legge per l’istituzione del Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza per ora è sospesa. Due sconfitte in due giorni. La maggioranza perde colpi alla Camera dei deputati dove viene messa sotto sulla legge per l’istituzione del Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Il Partito democratico aveva chiesto di sospendere l’esame della legge per riprenderlo nel pomeriggio alle 16. La maggioranza si era opposta, puntando a proseguire l’esame del testo in mattinata, ma per sette voti è stata sconfitta. Tra le fila della maggioranza erano assenti 43 deputati del Pdl , (pari al 16% del totale), 5 parlamentari leghisti (8,33%). Il governo è stato battuto con un solo voto di scarto (250 sì e 249 no). La legge che istituisce il Garante per l’infanzia in autorità indipendente aveva avuto il suo primo intoppo martedì scorso dove era passato un emendamento presentato dall’opposizione, spingendo il Rocco Buttiglione, vicepresidente della Camera, su richiesta del presidente della Commissione Affari alla sospensione dell’esame del testo. Alla …