Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Il discorso del neosegretario: finisce un gruppo dirigente, non la sinistra

Matteo Renzi tiene il suo discorso dal teatro Obihall, presso la riva dell’Arno di Firenze. – «L’avete presa bene direi, eh?». Esordisce dal palco accolto dalla folla e da un lungo applauso. Conclude il discorso promettendo “che il meglio deve ancora venire”. DA DOMANI TAGLIO DA UN MILIARDO A COSTI POLITICA «Il Pd da domani mattina metterà tutto il proprio onore nel corretto gioco fra destra e sinistra, nel tagliare in miliardo di euro ai costi della politica, così lo spieghiamo a quelli del ‘vaffa day’», promette il nuovo segretario. GRILLO, CON TUA LOGICA FUORI ANCHE I TUOI PARLAMENTARI Quanto al leader dei 5 Stelle che vuole buttar fuori 148 parlamentari Renzi dice: «Qualcuno spieghi a Beppe Grillo che con la sua logica bisognerebbe tenere fuori anche i suoi dal Parlamento». AI TEORICI DELL’INCIUCIO: ‘VI È ANDATA MALE’ «Ai teorici dell’inciucio oggi diciamo ‘Con le primarie vi è andata male’». FINISCE UN GRUPPO DIRIGENTE, NON LA SINISTRA «Ora non finisce la sinistra, finisce un gruppo dirigente della sinistra», esclama il neo leader tra gli applausi. …

“Il voto di Romano Prodi e il pensiero di Massimo D’Alema”, di Maria Novella Oppo

Per chi voterà Romano Prodi alle primarie Pd? È questa la domanda che rimbalzava ieri tra stampa e tv, tra i soliti noti del talk show e i tanti politologi specializzati. Chiaro che la cosa più importante è che Prodi abbia deciso di votare, come hanno subito dichiarato i tre candidati alla segreteria, per una volta uniti nel giudizio. Ma benché l’interrogativo sia secondario, non si può negare che attanagli anche noi spettatori votanti ed esitanti. Il dubbio (chi votare?) infatti ci impegna anche personalmente, visto che è più quello che l’informazione, gli avversari politici e gli antipolitici hanno detto, scritto e urlato sulle diverse anime del Pd, di quello che hanno detto Renzi, Cuperlo e Civati sui loro programmi. Ma, almeno il Pd le sue anime ce le ha: meglio tante che nessuna; anche se, ad averne troppe si rischia l’autoconsunzione, come quelle sante del Medio Evo che si consumavano di esaltazione celeste. Sembra strano, però, che a mettere sotto accusa le nostre anime siano quelli che non ne hanno affatto, ma lavorano sotto …

Prodi: “Mezza notte insonne… Vincitori e vinti facciano squadra”, da unita.it

La decisione di andare a votare per le primarie del Pd è stata sofferta. È quanto ha ‘confessato’ Romano Prodi che solo qualche giorno fa aveva annunciato l’intenzione di recarsi alle urne cambiando idea, dunque, rispetto al passato. «Non dico che ho fatto una notte insonne – ha detto l’ex premier da Bologna dopo essere arrivato in tarda mattinata dall’estero – ma mezza notte insonne». Prodi intorno alle 15 ha votato al seggio Pd di via Orfeo poco distante dalla sua abitazione nel centro del capoluogo emiliano. Commentando le cifre parziali sull’affluenza, il fondatore dell’Ulivo è sembrato soddisfatto: «ho sentito che i dati vanno bene». «Oggi, di fronte alla situazione particolare che si è creata, credo sia doveroso andare a votare alle primarie perchè il Pd, in questo stato di fibrillazione così forte, credo sia l’unico punto fermo che abbiamo»: così Romano Prodi spiega la decisione di andare alle urne per la scelta del segretario democratico. «L’ho fatto – ha spiegato l’ex premier prima di entrare nel seggio nel centro di Bologna – credo sia …

“Il lungo viaggio di tre (quasi) ragazzi”, di Curzio Maltese

È bella, tanto per cominciare, la foto di gruppo. Renzi, Cuperlo e Civati hanno facce da Terza repubblica. Sono in ogni caso, antropologicamente, la negazione del politico della Seconda repubblica. GIOVANI o quasi giovani, onesti, intelligenti, non cortigiani, offrono tutti insieme l’immagine di una politica alternativa alla famosa casta. Rappresentano per molti un pezzo della classe dirigente che l’Italia avrebbe dovuto scegliersi già vent’anni fa, dopo la catastrofe morale e culturale di Tangentopoli, e non abbiamo avuto l’opportunità e il coraggio di scegliere. Assomigliano ai nuovi gruppi dirigenti riformisti che in giro per l’Europa in questi anni prendevano il posto dei vecchi, nel normale ciclo della politica, mentre in Italia tutto era bloccato e la nomenklatura del centrosinistra era immutabile, inossidabile alle sconfitte, agli errori, alle complicità evidenti col berlusconismo imperante. Simul stabunt, simul cadent. Com’era prevedibile, il rinnovamento della sinistra è partito quando Berlusconi si è avviato al tramonto. Poi, certo, sono diversi per stile, linguaggio, prospettive. DA OUTSIDER A FAVORITO Matteo Renzi aveva il compito più difficile, l’outsider diventato favoritissimo, ma l’ha svolto …

“Schiaffo dalla Consulta ma lo Stato deve sopravvivere e il Parlamento è legittimo”, di Liana Milella

La sentenza della Corte? «Ci riporta alla Prima Repubblica». Il Parlamento attuale? «È delegittimato, ma non annullato». I 148 deputati ancora non convalidati? «Possono sperare». Grillo? «A lui si è data materia, ma non ha ragione ». C’è stato uno schiaffo della Consulta al Parlamento? «Sì, ma forse finirà tutto lì». Il professor Gustavo Zagrebelsky con Repubblica riflette sulla sentenza della Corte sul Porcellum e sulle sue conseguenze. Grande caos. Grillo impazza. Vuole fuori dalla Camera i 148 “abusivi”. In realtà, vuol far fuori tutti. La sentenza della Corte cancella la storia d’Italia a partire dal 2005, quando è stato votato il Porcellum? «Un’osservazione sul “grande caos”. Ci si è cacciati in un vicolo cieco, del quale è difficile vedere l’uscita. Possiamo prevedere che ci sguazzeranno a lungo politici, politicanti, giuristi, azzeccagarbugli. Cerco di non far la fine di questi ultimi. Siamo forse alla fine di un ciclo. Se una lezione siamo ancora in tempo a trarre per l’avvenire è che ogni piccolo cedimento quotidiano, alla fine produce una valanga che ci travolge tutti». A …

Le elezioni primarie 2013

L’8 Dicembre si svolgeranno le primarie aperte del Partito Democratico per eleggere il suo segretario nazionale e candidato premier e la sua assemblea nazionale. Il voto avverrà alla fine di un lungo percorso, che vedrà coinvolti migliaia e migliaia di nostri circoli , in un dibattito aperto e appassionato che coinvolgerà tutti coloro che vogliono partecipare e dare il proprio contributo alla rinascita e al cambiamento dell’Italia. Su questo sito troverete tutte le informazioni utili per partecipare ed essere protagonisti: dalle mozioni con le quali i candidati presentano le loro idee e i loro programmi, ai regolamenti e le modalità di voto. Ci sarà la possibilità di trovare facilmente i seggi dove votare e sarete informati sui grandi eventi che riguardano i confronti tra i candidati. Primariepd2013 è a disposizione di tutti, soprattutto di chi vuole fare della giornata dell’8 Dicembre la grande festa della democrazia e della libertà. Buone Primarie a tutti.

“Bisogna dare l’altolà ai proporzionalisti del Pd oppure torniamo al passato”, di Goffredo De Marchis

I tifosi del proporzionale? «Esistono e sono pericolosi». Si annidano anche nel Pd? «In questo momento non mi pare. Ma se qualcuno è tentato, lo dica a viso aperto come si fa nei partiti democratici ». La reazione dei sostenitori del maggioritario? «I cittadini che non vogliono tornare al passato hanno subito una possibilità di far sentire la loro voce. Vadano domenica a votare alle primarie». Graziano Delrio, renziano, ministro degli Affari regionali impegnato nella battaglia per la cancellazione delle province, si prepara alla partita finale sulla legge elettorale. Non c’è dubbio che la sentenza della Corte costituzionale abbia cambiato le carte in tavola. Una sentenza politica? «Non la voglio chiamare così. Ma ha certamente degli effetti politici rilevanti. Gli italiani hanno modo di rispondere politicamente a quella decisione andando alle urne domenica. Se non vogliono tornare ai giochi di palazzo, alle coalizioni che non si formano prima delle elezioni, partecipino alle primarie. Il Pd ha una linea chiara: vuole il doppio turno maggioritario di collegio. Su questo punto possono scegliere qualsiasi candidato e non …