Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

La prima volta

“Giovedì ‘prossimo, prima della presentazione delle liste, apriremo la campagna elettorale. Lo faremo a Roma nell’incontro con i giovani che votano per la prima volta alle elezioni politiche. Faremo in modo che nelle prossime settimane la campagna elettorale non sia fatta di politicismi o di cabaret, come si è visto largamente fin qui. Insieme a ragazzi e ragazze diremo chiaramente e concretamente in quale Italia vogliamo vivere nel futuro. Prima di ogni altra cosa vogliamo o no un’Italia dove ci sia moralità pubblica, sobrietà e rigore della politica, cultura dei diritti? Cominceremo da questa domanda, ci prenderemo i nostri impegni precisi e chiederemo agli altri se e come intendano prendersi i loro impegni. Noi, nel primo giorno di governo, ad esempio, daremo cittadinanza ai figli degli immigrati, proporremo una legge sui partiti, sulla trasparenza degli atti pubblici, sulle incompatibilità; proporremo norme contro la corruzione come il falso in bilancio e l’autoriciclaggio. Prenderemo dunque le mosse dalla riscossa civica e morale. E ad ogni passo della campagna elettorale avanzeremo via via le nostre proposte sui problemi …

«La battaglia è tra Bersani e il Cav Non un solo voto va sprecato», di Maria Zegarelli

«Noi dobbiamo dire agli italiani di non sciupare il voto. In Regioni come la Lombardia, il Veneto, la Campania e la Sicilia, dare un voto di protesta equivale a dare più forza alla destra». Dario Franceschini, capogruppo uscente del Pd alla Camera, guarda al concreto: puntare tutto sulle Regioni in bilico, dove lo stesso candidato premier Pier Luigi Bersani ha annunciato che intende mobilitare oltre centomila volontari, per raggiungere quella maggioranza che metterebbe il centrosinistra al riparo. «Poi, una volta superato il 51% dei seggi, resta ferma la nostra volontà di aprire il confronto con i moderati». Franceschini, Monti sembra aver moderato i toni contro il Pd. La legge come un’apertura in vista del dopo voto? «Non penso che dobbiamo fare una campagna elettorale guardando a cosa dicono Monti o gli altri. Noi abbiamo la responsabilità di indicare al Paese un programma, una strada e delle persone, poi saranno gli elettori a dire se avremo o no una maggioranza. E saranno sempre gli elettori a indicarci se ci saranno le condizioni per allargare la maggioranza …

Gotor: "Sostenere che destra e sinistra non esistono è tipico della destra"

«Non bisogna avere paura di Silvio Berlusconi. Bisogna avere rispetto per la persona e per il potere che ancora ha». Così come «non bisogna dare affatto per scontata la vittoria del centrosinistra alle prossime elezioni politiche». Mai banale Miguel Gotor, storico, capolista per i democratici in Umbria per il Senato, voluto in squadra dal segretario Pier Luigi Bersani. Paura no, ma grande preoccupazione sì. Se l`aspettava questa rimonta del Cavaliere? «La sua influenza permane ancora forte sia nelle reti di sua proprietà che alla Rai, ma Berlusconi ha anche grandi capacità di mobilitare il proprio elettorato. Questa idea della presunta rimonta risponde a un orizzonte di attesa da parte del mondo della comunicazione che deriva dal fatto che c`è il desiderio, implicito e esplicito, di riproporre lo schema del 2006: un`anatra zoppa costituita dalla coalizione di centrosinistra». Però è un fatto che non intende mollare la presa e i sondaggi gli danno ragione. «Il suo obiettivo è soprattutto quello di crearsi una propria pattuglia di parlamentari scelti da lui e di massima fiducia: questo è …

Bersani «Confronto in tv con Berlusconi? Se è lui il candidato premier», di Simone Collini

Annuncia l’ordine del giorno del suo primo Consiglio dei ministri in caso di vittoria e sfida Silvio Berlusconi a dire se è o no lui il candidato premier del centrodestra. Pier Luigi Bersani si prepara all’apertura della campagna elettorale, al teatro Ambra Jovinelli di Roma, giovedì, insieme a un gruppo di ragazzi che voterà per la prima volta, e prova a stanare il leader del Pdl sul nodo dell’alleanza con la Lega, che regge soltanto grazie a un escamotage ormai neanche più troppo mascherato. Il segretario del Pd sa che per ottenere la maggioranza anche al Senato saranno determinanti le sfide di Lombardia e Veneto, dove il centrosinistra potrebbe non prendere il premio di maggioranza soltanto se regge l’accordo siglato tra Berlusconi e Roberto Maroni. Accordo che prevede l’indicazione del leader Pdl come capo della coalizione (è obbligatorio indicarlo al momento in cui si depositano simboli e apparentamenti) lasciando invece l’incognita su chi sia il candidato premier (la Lega punta su Giulio Tremonti). Così, nel giorno in cui Berlusconi fa sapere che vuole fare il …

"La rivoluzione dei democratici", di Alfredo Reichlin

E’ cominciata – e andrà avanti, e sarà al centro dello scontro elettorale – la discussione sulle cosiddette “agende” quella di Monti o quella di Bersani. È naturale. Cercherò anch’io di dire la mia. Ma intanto, nelle ultime settimane è avvenuto qualcosa che non ha precedenti, e che già, fin d’ora, rappre- senta un mutamento delle forze in gioco. Entrano nuovi attori e questo non potrà non avere profonde conseguenze. Quali è difficile valutare nell’immediato ma tutto ciò suscita in me grandi speranze e nuovi interrogativi. Il fatto è grosso. Le candidature al nuovo Parlamento presentate dal Pd non stanno più nei limiti di un vasto ricambio. A me sembrano, piuttosto l’avvento, dopo decenni, di una nuova classe dirigente. Non è una piccola cosa. E in più il fatto che nella vecchia, maschilista, cattolica Italia il 40% dei parlamentari del centrosinistra sarà composto da donne. Non è un ricambio. È una rivoluzione. Altro che l’«agenda Monti non si tocca», caro vecchio amico Umberto Ranieri. Sono le cose che la toccano. E poiché dopotutto l’economia non …

Bersani: «Niente Imu per chi paga fino a 500 euro», di Maria Zegarelli

̀ E’ la pressione fiscale il tema caldo di questa campagna elettorale. Come alleggerirla e rendere meno duro per le famiglie italiane far quadrare il bilancio. Pier Luigi Bersani, ospite del salotto buono della Rai, Porta a Porta, non promette miracoli, «useremo parole di verità», aveva promesso subito dopo la vittoria delle primarie, e quindi punta a quello che è concretamente possibile fare. Primo: abolire l’Imu – «un calice amaro per il ceto medio e non solo per quello» – per chi ora paga fino a 500 euro, compensando il minor gettito nelle casse dello Stato con un innalzamento progressivo delle altre aliquote e inserendo «un’imposta personale sui grandi patrimoni immobiliari», quelli cioè che superano «1,5 milioni di euro catastali, che equivalgono a circa 3 milioni sul mercato. Mi pare che ci si può stare», dice rispondendo alle domande di Bruno Vespa. Eliminarla del tutto, come promette Silvio Berlusconi, sarebbe impensabile, «in tutti i Paesi del mondo c’è una tassazione sugli immobili e la tassazione sugli immobili ha una sua logica. Per noi bisogna alleggelirla: …

"Bersani in testa. E le classi sociali esistono ancora", di Carlo Buttaroni

Dopo la presentazione del simbolo e l’ufficialità della «lista Monti», i sondaggi realizzati da Tecné per Sky Tg24 registrano una crescita dei consensi per il premier uscente. Se l’aumento sia determinato prevalentemente dall’annuncio oppure abbia un carattere «strutturale», si vedrà nei prossimi giorni. Allo stato, tuttavia, quasi 26 punti separano la coalizione di Monti da quella di Bersani e 11 la dividono da quella guidata da Berlusconi. Distanze molto ampie. E forse anche per questo, Pier Ferdinando Casini e il premier uscente hanno dichiarato che destra e sinistra sono categorie politiche superate, cercando di rovesciare i termini di un confronto che, lasciato sul piano bipolare tradizionale, confinerebbe l’area di «centro» in uno spazio politico ristretto. Ma le posizioni di Casini e Monti derivano da una scelta di strategia elettorale, oppure destra e sinistra sono veramente concetti superati? Per quasi cinquant’anni le vicende politiche dell’Italia hanno posto uno di fronte l’altro Dc e Pci, interpreti di visioni e interpretazioni diverse della società e dei suoi bisogni. Negli ultimi vent’anni il confronto è stato tra il centrosinistra …