Tutti gli articoli relativi a: politica italiana

“L’eterno sdoppiamento della leadership democratica”, di Franesco Cundari

Non è la prima volta che il centrosinistra deve fare i conti con la paradossale difficoltà di avere in campo, allo stesso tempo, un capo del governo in carica e un leader candidato allo stesso ruolo. La prima volta a Palazzo Chigi sedeva Giuliano Amato, anche lui, come Enrico Letta, diventato presidente del Consiglio al termine di una crisi parlamentare, senza passare dalle elezioni. Chi si apprestava a guidare la coalizione alle elezioni del 2001, invece, era Francesco Rutelli, allora sindaco di Roma. La seconda volta a Palazzo Chigi sedeva Romano Prodi, che dalle elezioni ci era passato, nel 2006, ma senza ottenerne la maggioranza che aveva sperato. Chi avrebbe guidato la coalizione alle successive elezioni del 2008, invece, sarebbe stato un altro sindaco di Roma, Walter Veltroni, eletto segretario del neonato Pd con le primarie del 2007. Curiosamente, a sinistra, uno degli argomenti più forti portati a sostegno della scelta di costruire il Pd era proprio la necessità di superare l’anomalia per cui in Italia, unico Paese dell’occidente democratico, il segretario del maggior partito …

«Finché c’è l’austerity si potrà fare molto poco», di Bianca DI Giovanni

«I sindacati? La loro è una protesta inevitabilmente generica. Se davvero ci fossero proposte credibili per cambiare la legge di Stabilità sarebbero state prospettate e anche attuate». Vincenzo Visco commenta così le iniziative di lotta contro la legge di Stabilità annunciate dai Confederali. Non che non abbiano le loro ragioni: sul tempo e i soldi sprecati per l’Imu, oppure sulla denuncia dei tagli («ingiusti e irragionevoli») alle pensioni. Tutto condivisibile. Ma il punto è un altro. La vera questione è che oggi non esiste un vero spazio di manovra per politiche economiche nazionali efficaci. «Se non usciamo dalla trappola in cui l’Europa si è infilata negli ultimi anni, non ci sarà ripresa e non ci sarà lavoro». Questa è la realtà con cui gli italiani sono chiamati a confrontarsi. Il quadro di riferimento, cioè i vincoli imposti dall’austerità, lascia poche leve per poter agire. Vuole dire che l’Italia è a sovranità limitata? «No. Voglio dire che mantenere i vincoli del Patto di stabilità, in condizioni di continua incertezza, non consente di fare molto di più …

“Manovra, cosa si può fare”, di Massimo D’Antoni

Gli emendamenti presentati alla commissione Bilancio del Senato sono più di tremila. Un tempo, quando si chiamava ancora Legge finanziaria, era in voga la metafora dell’assalto alla diligenza. Quest’anno c’è poco da assaltare. Innanzitutto perché ogni emendamento che chieda una maggiore spesa de- ve indicare la copertura, cioè specificare nel dettaglio da quali risparmi di spesa o maggiori entrate si prende- ranno le risorse. Ma questa non è una novità, è così da tempo. La novità è che quest’anno ancor più che in passato pesa la rigidità del vincolo di bilancio: quel 3% del rapporto tra deficit e Pil che è stato individuato come un obiettivo e che ci consentirà di presentarsi al decisivo 2014 della presidenza italiana con le carte in regola. Non si sgarra, e quindi è prevedibile che una parte rilevante degli emendamenti presentati non passerà il vaglio severo degli uffici legislativi e della Ragioneria. Ma ricapitoliamo le partite da tenere d’occhio nell’ambito della maggioranza di governo. Da un lato il Pdl (o Forza Italia che dir si voglia) preso dallo scontro …

“Niente ipocrisie sul Porcellum”, di Claudio Sardo

Votare di nuovo con il Porcellum sarebbe una catastrofe. Perché il Porcellum è ormai il simbolo dell’impotenza della politica, oltre che una delle cause del collasso del sistema. Ma il rischio che il Parlamento non riesca neppure stavolta a cambiare la legge elettorale sta drammaticamente crescendo. Mentre le speranze riposte sulla prossima sentenza della Corte costituzionale appaiono eccessive, dal momento che i giudici possono intervenire solo parzialmente. La prima commissione del Senato affronterà il tema questa settimana. Il Pd ha proposto il doppio turno – ballottaggio tra i due partiti, o coalizioni, meglio piazzati al primo turno – ma non sembra trovare i consensi sufficienti. E il no al doppio turno potrebbe bloccare di nuovo ogni trattati- va sulla riforma. Il problema è che il Porcellum, nonostante i molti opposi- tori dichiarati, gode di numerosi e trasversali consensi non dichiarati. Il Pdl osteggia il doppio turno perché lo ritiene svantaggioso, rifiuta il Mattarellum perché sconta un deficit di presenza nel territorio, e a tutto questo ora si aggiunge anche l’incertezza determinata dallo scontro interno: comunque …

“Roma e Berlino, la politica guarda solo agli anziani”, di Stefano Lepri

Italia e Germania hanno un importante tratto in comune: tra gli elettori acquistano sempre più peso gli anziani. È naturale che gli anziani si preoccupino del patrimonio e della pensione più che del lavoro e dell’impresa. Così in Italia si parla troppo di tasse sulla casa, e meno di altre tasse. Invece in Germania meno famiglie possiedono la casa, molte hanno il risparmio investito in assicurazioni vita e fondi pensione: il calo dei tassi Bce è impopolare, perché ne fa calare i rendimenti. Su questo fanno poi leva interessi finanziari che guadagnano dal prolungarsi della crisi dell’euro, e ostacolano Mario Draghi quando tenta di risolverla. La caratteristica comune spinge dunque i due Paesi in direzioni opposte, e aggrava le incomprensioni. Ai tedeschi pare insensato cancellare l’Imu, irresponsabile non mettere mano a tutto quello che non funziona nel nostro Stato. A noi – ma anche ad altri – sembra assurdo che la Germania protesti contro il basso costo del denaro, aiuto importante per uscire dalla crisi. Forse è l’anteprima di problemi che investiranno tutti i Paesi …

“Il “sacco” dell’Atac frodi e clientele della banda del bus”, di Corrado Zunino

L’Azienda tramvie e autobus del Comune di Roma fondata dal sindaco Ernesto Nathan nel 1909, la storica e contemporanea Atac, non è neppure più una greppia per i partiti. A forza di prelevare, di sistemare, di regalare, a forza di maxiprocessi aperti in serie, di gare d’appalto contestate e poi smontate dal Tar del Lazio, di bilanci in cui tutti hanno messo le mani, ecco, a forza di tutto questo l’Atac di Nathan oggi è semplicemente un’ex azienda collassata. LA GENEROSA Atac oggi ha nel suo ventre 854 assunti, in quattro anni e con raccomandazione della destra di Roma, con il “gruppo Alemanno” capace di depredare con un’intensità e una rapidità senza precedenti, corti di velociraptor cresciute attorno al sindaco del Fronte della gioventù. Oggi un’azienda così viene tenuta in vita dalle banche solo per la spartizione a breve delle sue spoglie pubbliche, un certo patrimonio immobiliare ovviamente lasciato a marcire. Dice il sindaco in carica Ignazio Marino: «Non sarà mai più come prima, cambieremo tutto, ho già cambiato». E ha chiesto in queste ore …

“I mascalzoni d’oro”, di Francesco Merlo

Che, se fosse vero, meriterebbe il premio “Mascalzone d’oro”. Per circa dodici anni un bel numero di dipendenti del Comune della capitale avrebbero stampato biglietti del metrò falsi, li avrebbero distribuiti alle rivendite-spacciatrici e avrebbero gestito con riservata oculatezza la contabilità criminale, circa 90 milioni di euro l’anno, comprando il silenzio complice della politica, da destra a sinistra. E stiamo parlando della città governata prima da Veltroni e dopo da Alemanno. Come si vede quest’impresa supera la pur fantasiosa tradizione dei nostri migliori magliari, stereotipi dell’Italia che fu povera e truffaldina, quelli delle banconote false stampate da Totò, Peppino e la banda degli onesti, o quelli che vendevano la Fontana di Trevi ai ricchi e ottusi americani in visita a Roma. Da un lato dunque si scopre che, come ha detto il Papa, non c’è campanile d’Italia dove non si faccia la cresta sul danaro pubblico, dalle tangenti di Trezzano sul Naviglio sino alle nomine camorriste ai vertici delle Asl di Napoli, e dall’altro nella Capitale viene fuori, come raccontano Daniele Auteri e Carlo Bonini, …