Tutti gli articoli relativi a: politica italiana

“Diritto all’asilo e alla sicurezza”, di Tito Boeri

Almeno 6.772 persone, quasi 2 al giorno, sono morte negli ultimi 10 anni nell’attraversamento del Canale di Sicilia, in cerca di asilo. È una stima per difetto perché di molti barconi e persone inghiottite dal mare non si è mai avuto notizia. Il presidente del Consiglio Letta ha annunciato, da oggi, un impegno straordinario del nostro Paese con missioni navali ed aerei per rendere il Mediterraneo il mare più sicuro possibile. Speriamo che serva almeno a contenere questa macabra contabilità. Qualche ragione per dubitarne purtroppo c’è. Molti affondamenti sono coincisi proprio con l’avvistamento di una nave o di un aereo, per via della concitazione a bordo di imbarcazioni sovraffollate. Già prima del naufragio dell’Isola dei Conigli erano state salvate, secondo i siti specializzati, circa 2.200 persone: quindi i pattugliamenti c’erano già e non hanno evitato quelle stragi. Il fatto è che il monitoraggio, per quanto accurato, non riesce a identificare piccole imbarcazioni alla deriva, specie in condizioni meteorologiche avverse. Infine, anche se il piano funzionasse davvero, rendendo il mare un po’ più sicuro c’è sempre …

“Ma lo streaming ora serve davvero”, di Paolo Beltramin

Ma lo streaming ora serve davvero Scrive Beppe Grillo che l’abolizione del reato di clandestinità, proposta da «due portavoce senatori», non s’ha da fare perché non era «nel programma votato da 8 milioni e mezzo di elettori». Poi aggiunge una «precisazione sul metodo M5S»: si scopre che un «portavoce senatore» ha sì il diritto di proporre nuove leggi, ma queste al massimo verranno inserite nel programma «che sarà sottoposto agli elettori nella successiva consultazione elettorale» (attualmente prevista nel 2018). Nel frattempo, vale il programma presentato nella campagna 2013, quella in cui Grillo e i suoi, girando per l’Italia, promettevano di trasmettere in streaming ogni assemblea, dal Parlamento ai consigli comunali, perché la politica va fatta davanti ai cittadini, non alle loro spalle. Finora, il buon proposito è stato seguito dai 5 Stelle in modo ondivago: in diretta video il (non) dialogo di Crimi e Lombardi con Bersani e Letta; a porte chiuse molte battaglie interne su nomine, espulsioni e note spese. Adesso Grillo ha fatto sapere che la prossima settimana scenderà a Roma per confrontarsi …

“Migranti, la svolta di Letta: missione militare umanitaria”, di Ninni Andriolo

L’Italia non attende l’Europa. Pretende che l’Unione faccia la propria parte per bloccare la strage continua che insanguina il Mediterraneo ma intanto anticipa i tempi. «Da lunedì metteremo in campo una missione militare-umanitaria» annuncia Enrico Letta ospite assieme a Martin Schulz della edizione veneziana de La Repubblica delle idee. Navi e aerei italiani quindi, e per «rendere il nostro mare più sicuro possibile nella parte in cui in questi giorni è diventato una tomba». Almeno sulla carta la filosofia dell’intervento che illustra il presidente del Consiglio è opposta alla politica dei respingimenti che animò i governi Pdl-Lega. L’obiettivo della missione è quello di «soccorrere, aiutare, evitare nuove tragedie», non certo – spiegano dal governo – «quello di utilizzare la forza contro centinaia di disperati che fuggono dal- la guerra e dalla miseria». Serviranno «molti soldi» per «mettere in campo tre volte le navi che ci sono adesso e le unità aeree», ammette il premier. Ma l’Italia affronterà subito l’emergenza senza – per questo – rinunciare a battere i pugni per ricordare a Bruxelles che le …

“Per vincere serve un partito”, di Claudio Sardo

Il congresso del Pd è cominciato. Deve dare all’Italia un progetto di cambiamento e legittimare una nuova classe dirigente. Si tratta di una responsabilità nazionale, non inferiore a quella che il Pd ha assunto mettendosi alla guida del governo di «necessità». Senza questa prospettiva, senza visione del futuro, l’orizzonte stesso del governo si accorcerebbe. Le larghe intese sono la febbre, non certo la normalità del sistema democratico. Oggi servono per porre le basi – istituzionali e sociali – del cambiamento di domani: in un sistema al collasso non possiamo permetterci che anche le prossime elezioni siano nulle. L’obiettivo di vincere le elezioni – obiettivo da porre fin d’ora – è dunque un proposito sano. Che di per sé non si contrappone alla battaglia necessaria nel governo Letta affinché si raggiungano risultati in termini di ripresa economica, di equità sociale, di riforme elettorali e istituzionali. E proporsi di vincere le elezioni per il Pd – che non le ha mai vinte, ed è erede di un centrosinistra che nell’ultimo ventennio non ha mai vinto davvero neppure …

“I veri nemici della Carta”, di Carlo Galli

La Costituzione è ora al centro della politica. Torna a unire e torna a dividere. Non è una cattiva notizia, di per sé: almeno, si parla di cose serie e non di escort. Del progetto di una vita civile improntata alla democrazia, e non di ridicole e tracotanti pretese di immunità dalla legge. Tuttavia, si deve stare attenti a definire i fronti polemici, le linee d’amicizia e d’inimicizia: ci sono molti modi di difendere e di attaccare la Costituzione, che vanno distinti con accuratezza. C’è il modo della destra, di sostanziale estraneità – storica, politica, valoriale – rispetto alla Carta; il modo di chi ignora che cosa significhi «fondata sul lavoro», di chi critica come «bolscevica» l’indicazione della responsabilità sociale dell’impresa, di chi teorizza la disuguaglianza, di chi detesta la Resistenza. È un modo che conosciamo, purtroppo, da vent’anni; e contro di esso molti che oggi paiono divisi hanno a suo tempo combattuto uniti. C’è poi il modo del movimento di Beppe Grillo; un finto amore per la Costituzione – della quale in realtà non …

“I disperati che bussano alle porte dell’Europa”, di Eugenio Scalfari

Se si volesse raccontare in dettaglio ciò che è avvenuto in Italia e in Europa, bisognerebbe scrivere un libro. Segnalerò quindi i fatti principali cercando di darne un’interpretazione in linguaggio “Twitter”. Sono stati i seguenti. 1. Il tema dell’immigrazione con altri cinquanta morti l’altro ieri e la vergognosa situazione dei centri di accoglienza, ormai sotto gli occhi di tutti, facendo vivere gli immigrati in condizioni addirittura peggiori dei carcerati. 2. Grillo e Casaleggio stanno considerando l’ipotesi di chiedere l’impeachment (cioè il deferimento alla Corte costituzionale) di Giorgio Napolitano, reo di avere chiesto al Parlamento lo sfoltimento delle carceri votando vari provvedimenti per alleggerire la popolazione carceraria ed anche tra di essi l’indulto e l’amnistia. 3. Il presidente francese Hollande in un’intervista a “Nouvel Observateur” da noi pubblicata venerdì, ha sollecitato una nuova politica europea e un’Europa che punti non solo ad una crescita robusta e duratura e al lavoro per le giovani generazioni, ma anche una comune politica estera, una comune difesa e una comune gestione dell’immigrazione. Si tratta d’un capovolgimento radicale della storia di …

“Femminicidio, c’è la legge. Vita dura per gli stalker”, di Franca Stella

Il disegno di legge a tutela delle vittime di maltrattamenti e violenza domestica è diventato legge. Il Senato ha approvato il testo definitivo con 143 i sì, 3 voti contrari e nessun astenuto. Il ddl sul femminicidio non punta solo sulla repressione, ma prevede anche risorse per finanziare un piano d’azione antiviolenza, una rete di case-rifugio e l’estensione del gratuito patrocinio. Il permesso di soggiorno potrà essere poi rilasciato anche alle donne straniere che subiscono violenza. Ecco i punti principali del testo. Relazione affettiva. È il nuovo parametro su cui tarare aggravanti e misure di prevenzione. Rilevante sotto il profilo penale è da ora in poi la relazione tra due persone a prescindere da convivenza o vincolo matrimoniale (attuale o pregresso). Nuove aggravanti. Il codice si arricchisce di una nuova aggravante comune applicabile al maltrattamento in famiglia e a tutti i reati di violenza fisica commessi in danno o in presenza di minorenni o in danno di donne incinte. Quanto all’aggravante allo stalking commesso dal coniuge, viene meno la condizione che vi sia separazione legale …