Tutti gli articoli relativi a: politica italiana

"Come sarà la moratoria dell’Imu nel 2013. In vista del cambio di pelle e di nome", di Raffaella Cascioli

Baretta: possibile una mediazione tra le posizioni di Pd e Pdl. Ocse: «Ridurre le tasse sul lavoro è più importante che ridurre l’Imu». Potrebbe non chiamarsi più Imu, magari avere una soglia di esenzione elevata ed essere strettamente legata ai servizi offerti dal territorio. La soluzione del complicato ruzzle Imu potrebbe essere l’uovo di Colombo. Che consentirebbe a Berlusconi di salvare la faccia, contribuirebbe a placare la smania di visibilità di Brunetta e contemporaneamente a blandire la Lega con la sua pervicace volontà di mantenere le imposte sul territorio, senza per questo scontentare il Pd. Se infatti l’Imu sembra impegnare la dialettica mediatica della maggioranza (e non) di questi giorni, il superamento dello scoglio dell’imposta sulla casa appare con il passare delle ore e dei giorni non impossibile. Anche se il tema è legato a filo doppio con quelle riforme, tra cui quella fiscale, sul quale il presidente del consiglio Enrico Letta ha battuto fin dal suo discorso di insediamento alla camera. Tuttavia, prima di sciogliere il nodo dell’Imu c’è la necessità di rivisitare il …

“Io, minacciata di morte ogni giorno non ho paura e non voglio scorte ma dico basta all’anarchia del web”, di Concita De Gregorio

Laura Boldrini, seduta alla sua scrivania di Presidente della Camera dei deputati, legge attentamente i messaggi che la sua giovane assistente Giovanna Pirrotta le porge. Sono minacce di morte, di stupro, di sodomia, di tortura. Accanto al testo spesso ci sono immagini. Fotomontaggi: il suo volto sorridente sul corpo di una donna violentata da un uomo di colore, il suo viso sul corpo di una donna sgozzata, il sangue che riempie un catino a terra. Centinaia di pagine stampate, migliaia di messaggi. A ciascuna minaccia corrisponde un nome e un cognome, un profilo Facebook, l’indirizzo di una pagina Internet. Le minacce — tutte a sfondo sessuale, promesse di morte violenta — si sono moltiplicate nel giro di due settimane con il tipico effetto valanga che la Rete produce: al principio erano una decina, qualche sito le ha riprese e rilanciate, i siti più grandi le hanno richiamate dai siti più piccoli con la tecnica consueta: dichiarare in premessa l’intenzione di denunciare l’aggressione col risultato, in effetti, di divulgarla ad un pubblico sempre più ampio. In …

"I fan della pistola", di Francesco Merlo

Le vittime del disagio sociale non sparano mai ai carabinieri e neppure ai politici ma, proprio come ai tempi di Roberto Rossellini rubavano biciclette, oggi rubano il latte in polvere e due polli al supermercato. Così ha fatto un senegalese incensurato. Senegalese incensurato che un giudice di Monza ha condannato a nove mesi e a una multa di 400 euro, contro un valore complessivo della merce rubata di 28 euro. Ebbene, l’apostolo degli “ultimi” in Italia non è questo senegalese, ma il criminale Luigi Preiti, il balordo disturbato di piazza Montecitorio, un “taxi driver” all’italiana spacciato per eroe della disperazione sociale, e non solo da quell’indegno striscione innalzato a Torino durante la manifestazione del primo maggio. Attenzione: lo striscione non era issato da provocatori professionisti, ma da poveri ragazzi appassionati, loro sì vittime ingenue, succubi di un luogo comune sociologico che ci sta purtroppo avvelenando tutti. Preiti, che non sarebbe entrato neppure nella galleria degli emarginati di Jannacci, dei Cerutti Gino di Gaber e dei malandrini dei vecchi moli di De André, sta dunque diventando …

"Letta-Merkel, botta e risposta e due visioni dell’Europa", di Matteo Tacconi

No, non è stato affatto interlocutorio, il primo incontro tra Enrico Letta e Angela Merkel, avvenuto nel giorno stesso in cui il presidente del consiglio ha incassato la fiducia al Senato. Già dalla conferenza stampa che ha preceduto la cena di lavoro sono emerse due diverse visioni di Europa. Non certo complementari. Ma ci si può lavorare. Il presidente del consiglio, dopo un alleggerimento tattico («le chiederò consigli su come si guida una grande coalizione»), ha spostato con insistenza l’accento dall’austerità alla crescita in linea con il programma indicato in parlamento, con l’idea di sensibilizzare Merkel. Che dal canto suo ha ribadito che le due cose devono procedere di pari passo. Come a dire: meglio tenere d’occhio i conti, prima di chiedere che l’Europa cambi marcia. Ne è uscito un botta e risposta in cui entrambi hanno mantenuto fissa la barra. Riportiamo alcuni scambi (non necessariamente in ordine cronologico). Letta: «Non vogliamo un’Ue che permetta di fare più debiti a chi li vuole fare. Terremo i conti in ordine, ma vogliamo anche puntare sulla crescita». …

Il neoministro Giovannini: «La riforma Fornero va cambiata». Primo maggio, il lavoro ricompatta i sindacati, da ilsole24ore.it

Nel giorno della Festa del lavoro, il neoministro del Welfare Enrico Giovannini annuncia che la riforma del lavoro va riformata. In particolare spiega: «La riforma Fornero è stata disegnata in modo molto coerente per una economia in crescita, ma può avere problemi per una economia in recessione. Bisogna capire cosa modificare, ma il mercato del lavoro ha bisogno di stabilità delle regole». E ha aggiunto: «Occorre urgentemente affrontare le emergenze occupazionali, di chi il lavoro lo ha perso o non lo trova. Ma soprattutto, occorre rimettere in movimento interi settori economici fiaccati dalla peggiore crisi economica della storia del nostro Paese». Il ministro ha poi sottolineato: «Il Governo appena costituito ha individuato nel lavoro l’aspetto centrale del proprio programma. Nel giorno della Festa del Lavoro desidero unire la mia voce a quella del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, nel suo messaggio per la ricorrenza odierna, ha sottolineato come il Primo Maggio sia non solo lla festa dei lavoratori, ma anche, e più che mai, il giorno dell’impegno per il lavoro. Le grandi difficoltà che …

"L’ateniese di Cassino a Roma scopre la Costituzione", di Franco Labella

Sono bastate due settimane all’ateniese di Cassino Mastrangeli per scoprire , a sue spese, l’inganno della “democrazia diretta”. Ne avevo scritto del senatore Mastrangeli , due settimane fa, come di uno che incarnava una contraddizione in termini (l’eletto che parla di democrazia diretta) tale da disorientare i miei studenti. In questi tempi incogniti ed oscuri bisognerebbe fare almeno uno sforzo di chiarezza. Non raccontare panzane anche quando si vuole criticare la realtà nella maniera più decisa possibile. Perché raccontando panzane poi diventa difficile capire e far capire e si fa strada il principio che si possa sostenere tutto ed il contrario di tutto senza timore di confondere le idee e non aiutare a scegliere con chiarezza. Il senatore anzi il cittadino Mastrangeli è stato espulso dal gruppo parlamentare del M5S per aver contravvenuto alle loro regole. L’ha preso male ed oggi cita gli art. 21 e 67 della Costituzione. Positiva la citazione ma difetta a Mastrangeli il ragionamento che gli faceva fare, a lui senatore eletto, il peana della democrazia diretta. Non sono interessato a …

"Emilia, fondi Inail per le imprese del cratere", di Natascia Ronchetti

Più di 67 milioni per la messa in sicurezza delle imprese dei 33 Comuni del cratere che non hanno subito danni ma devono adeguarsi alle normative antisismiche. Un tecnopolo in arrivo, per il trasferimento tecnologico alle aziende, a Mirandola, vale a dire il cuore del distretto biomedicale emiliano colpito duramente dal terremoto. La Regione spinge sulla sicurezza e sulla ricerca che incentiva occupazione. E, per accelerare la ricostruzione, a quasi un anno dal sisma, parte con il pressing sul nuovo Governo per strappare un pacchetto di emendamenti, nell’ambito della conversione in legge del decreto Monti. Emendamenti che partono dalla deroga al patto di stabilità interno per i Comuni delle aree terremotate per arrivare al via libera a un blocco di 100 assunzioni per far fronte alla mole di lavoro richiesta dalle domande di risarcimento. La seconda finestra del bando con fondi Inail per la messa in sicurezza dei capannoni è stata aperta da una nuova ordinanza, la numero 52 del 29 aprile, firmata dal commissario delegato alla ricostruzione, il presidente della Regione Vasco Errani. A …