Tutti gli articoli relativi a: politica italiana

"Sinistra, basta piangersi addosso", di Alfredo Reichlin

C’è un nesso profondo tra la gravità della crisi italiana, che non ha precedenti, e la vicenda del Pd. Certamente dobbiamo riconoscere i nostri errori. Ma io penso che non usciremo dallo smarrimento che c’è nelle nostre file se non alziamo lo sguardo. Penso che il tanto invocato «principio di realtà» non consiste affatto nell’amnistiare Berlusconi, ma nel capire che le cose in Italia e nel mondo sono andate molto al di là. Tutto ci divide da costui. Nulla c’è da cancellare rispetto all’enorme problema etico-politico che egli ha posto e pone all’Italia. Ma è il terreno dello scontro che è cambiato. So che la questione è nuova ed è molto complessa. Ma la verità è che siamo arrivati a un crinale della storia, amici miei. Che ruolo vuole giocare la sinistra? Questo è il problema. Parliamo pure senza infingimenti dei rischi che ci assumiamo e degli errori ma, per piacere, parliamo anche del nostro ruolo. Non sono d’accordo con questo piangerci addosso. Al contrario di altri io penso che il ruolo centrale lo abbiamo …

"Adesso serve la fiducia di Ue e mercati", di Mario Deaglio

Con il voto di fiducia al Senato, il governo Letta ha completato ieri il suo rapidissimo cammino parlamentare di insediamento, ma questa è sicuramente la parte più facile, quasi scontata, del suo compito. Sulla strada della credibilità lo attendono ora infatti, due altri «voti di fiducia» molto impegnativi e assai poco scontati: quello dell’Europa e quello dei mercati. La fiducia dell’Unione Europea deve essere ottenuta in un momento molto difficile, ossia proprio quando i rapporti politici all’interno dell’Europa sono eccezionalmente perturbati a causa dei contrasti sempre più duri tra Francia e Germania. Il presidente francese Nicholas Sarkozy era riuscito a stemperarli e a sopirli, ma il suo successore François Hollande è stato trascinato dal suo stesso partito socialista in una polemica durissima nella quale la cancelliera tedesca Angela Merkel è stata bollata per la sua «austerità egoista» mentre il portavoce della cancelliera ha stigmatizzato «l’insolenza dei socialisti francesi». Non è facile trovare, negli ultimi cinquant’anni, toni così accesi ed è proprio su questi carboni ardenti che dovranno passare il presidente del Consiglio Enrico Letta e …

"Primo maggio la battaglia per cambiare", di Massimo Franchi

Il record senza fine della disoccupazione giovanile, il dramma giornaliero delle aziende che chiudono. Ci sarebbe ben poco da festeggiare per questo Primo maggio. Eppure proprio da Cgil, Cisl e Uil ieri è partito un messaggio di unità e speranza con la prima riunione unitaria degli Esecutivi delle tre Confederazioni dal lontano 12 maggio 2008 e il via libera all’accordo sulla rappresentanza. Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti questa mattina si ritroveranno per festeggiare la festa del lavoro a Perugia, città scelta per ricordare Daniela e Margherita, le due impiegate della Regione barbaramente uccise lo scorso 6 marzo nel palazzo del Broletto, per mano di un imprenditore che si tolse la vita subito dopo. «Priorità Lavoro» è lo slogan scelto e a tenere il cartello ci saranno i lavoratori alle prese con le innumerevoli crisi dell’Umbria: dalle acciaierie Ast di Terni alla Nestlè Perugina, dal Polo Chimico temano alla ex Merloni di Nocera Umbra. Ma ci saranno anche le lavoratrici e i lavoratori del commercio e del terziario (in sciopero contro le aperture dei …

"Una ricetta per il welfare", di Chiara Saraceno

Nel suo discorso alla Camera, il presidente del Consiglio Enrico Letta ha affermato che occorre superare il modello di welfare italiano tutto incentrato sul lavoratore maschio adulto, pensioni e sanità, in direzione di un welfare più inclusivo. Un welfare più universalistico, quindi anche più amichevole nei confronti delle donne, dei giovani, delle famiglie con figli (aggiungerei anche delle persone disabili o non autosufficienti), oltre che più attento a chi si trova in povertà. Non ci si può che rallegrare che il premier faccia proprie, sia pure con una ventina d’anni di ritardo, le analisi degli studiosi del welfare, specie di quelli e quelle che si occupano di povertà, occupazione femminile e giovanile, oltre che dei rischi prodotti da una troppo lunga dipendenza dei giovani dalla famiglia di origine per mancanza sia di occupazione, sia di adeguati ammortizzatori sociali. Ma come si intende procedere, sia pure gradualmente, in questa direzione? È già successo che buone intenzioni siano state contraddette, non solo o tanto da mancanza di risorse, quanto da scelte sbagliate che hanno peggiorato ulteriormente la …

"Fiducia a Letta, anche chi vota no dialoga", di Maria Galluzzo

Chiudere un ventennio di contrapposizione politica e spingere il paese verso la crescita, la coesione e le riforme: per avviare una rivoluzione così importante un paragone biblico non è azzardato. In questi giorni il presidente del consiglio Enrico Letta, impegnato nell’«avventura di servizio al paese», ha pensato spesso a Davide che nella valle di Elah si prepara ad affrontare Golia. Lo dice al termine del discorso con cui mette il suo progetto per il paese e la sua squadra di governo alla prova del voto di fiducia delle camere. Come Golia, spiega il presidente, oggi «dobbiamo spogliarci della spada e dell’armatura che in questi anni abbiamo indossato e che ora ci appesantirebbero». Di Davide servono «il coraggio di mettere da parte quella “prudenza politica” che spinge a evitare il confronto con le nostre paure», e la fiducia, che «è quella che chiediamo al parlamento e agli italiani». Una metafora che arriva al termine di un discorso netto, asciutto – 45 minuti – e al tempo stesso a tutto tondo. Un intervento coinvolgente, che sorprende perché …

"Perché alzare la voce a Bruxelles", di Marco Fortis

Il nuovo Governo Letta, nato dall’emergenza e dai contrasti insanabili tra i partiti, ma cementato dalla superiore visione dell’interesse nazionale del presidente Napolitano, deve essere orientato pragmaticamente a risolvere i problemi. Soprattutto dell’economia reale, che è la grande malata del nostro Paese. Oltre ad affrontare le ferite interne più urgenti e laceranti (disoccupazione, crisi della domanda domestica, crescente numero dei fallimenti di imprese, aumento delle sofferenze bancarie, pagamento dei debiti arretrati della Pa), il nostro nuovo Governo deve anche agire rapidamente in Europa. Deve subito recuperare la credibilità ricostruita a Bruxelles da Monti. Una credibilità che, sia pure non accompagnata da un adeguato aumento della nostra capacità di contrattazione, era risalita ma poi si è nuovamente incrinata dopo quattro penosi mesi di incertezza politica, che ci hanno quasi riportato al novembre 2011: cioè a dove eravamo partiti, quando eravamo in piena crisi di fiducia dinanzi agli occhi del mondo e lo spread era ai massimi. Nell’ultimo anno e mezzo l’Italia i cosiddetti “compiti a casa” li ha fatti con impegno, ma a Bruxelles e nel …

"Il peso delle buone intenzioni", di Luigi La Spina

I discorsi che i neo-presidenti del Consiglio leggono in Parlamento per ottenere la fiducia ai loro governi sono sempre pieni di buone intenzioni. Anche quello che Letta ha pronunciato ieri alla Camera è stato pieno di buone intenzioni, forse troppo pieno di buone intenzioni. Ma, accanto ai propositi, questa volta, il nuovo inquilino di palazzo Chigi ha pure fornito agli italiani due notizie importanti. La sospensione della rata Imu di giugno per la prima casa e l’impegno a non aumentare l’Iva. Un annuncio che, legittimamente, ha permesso al centrodestra di rivendicare il successo della promessa elettorale di Berlusconi e di imprimere al primo governo di larghe intese nella storia della nostra Repubblica il suo sostanziale sigillo politico. È vero che il presidente del Consiglio ha annunciato l’avvio di una nuova fase nella politica italiana, con un esplicito richiamo a quella necessità di una profonda autocritica dei partiti sollecitata da Napolitano nel suo discorso di rielezione al Quirinale. Così come ha posto il problema del lavoro al centro di un programma tutto teso alla crescita e …