Tutti gli articoli relativi a: scuola | formazione

"Ancora giochi a somma zero", di Mario Piemontese

Per il personale docente il MIUR ha previsto di attivare in organico di diritto per il prossimo anno scolastico lo stesso numero di posti in organico di diritto attivati nell’anno scolastico in corso. La stessa cosa si è verificata anche lo scorso anno. Apparentemente può sembrare che non ci saranno tagli, ma non è così. Vediamo perché. In seguito quando parleremo di Nord intenderemo parlare delle regioni: Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto. Mentre quando parleremo di Sud intenderemo parlare delle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Migrazione di posti Lo scorso anno le cose sono andate così. Rimanendo invariato il numero totale di docenti in organico di diritto (600.839), si sono verificate nell’a.s. 2012/2013, rispetto all’a.s. 2011/2012, le seguenti migrazioni di posti da Sud verso Nord. Il Sud ha perso 1.338 posti. 342 posti dall’infanzia sono passati: all’infanzia del Nord (175) e alla primaria del Nord (167). 160 posti dalla primaria sono passati alla primaria del Nord. 15 posti della secondaria di I grado sono passati …

"Prof antisemita, interviene Profumo", di Valeria Forgnone e Gabriele Isman

Mentre al liceo Tasso di Roma Forza nuova e Lotta studentesca distribuiscono volantini con il simbolo di Terza posizione e la runa Wolfsangel nazista, arriva di prima mattina la richiesta di una relazione scritta e urgente alla preside del Caravillani, altro liceo della capitale, sul comportamento della docente che in classe aveva detto a una alunna ebrea: «Se fossi stata ad Auschwitz, saresti stata attenta». A richiederla, è stato ieri il ministro dell’Istruzione Profumo, e la malattia attuale e il prossimo pensionamento della docente di matematica potrebbero non essere sufficienti a evitarle provvedimenti da parte dell’Ufficio scolastico regionale. «La reazione ferma degli studenti e della preside — spiegherà poi in una nota congiunta con il presidente dell’Unione delle comunità ebraiche Renzo Gattegna — sono infatti la concreta dimostrazione di quanto entrambi sosteniamo con forza in ogni occasione: l’antisemitismo e il negazionismo non si combattono soltanto il 27 gennaio di ogni anno, in occasione delle celebrazioni del giorno della memoria, ma tutti i giorni». Il ministro della Cooperazione Andrea Riccardi plaude alla richiesta di Profumo: «Siamo …

"Esodati, l’ultima furbata del governo", di Salvatore Cannavò

La commissione speciale della Camera ha bloccato l’ennesima furbizia del governo sugli esodati. L’organismo parlamentare incaricato di approvare gli atti del governo, cioè i decreti, ha dato all’una – nimità parere favorevolealde- creto sulla terza tranche di esodati, 10.130 lavoratori per i quali, dopo i primi 65 mila e i successivi 55 mila, è previsto il salvataggio. Solo che il governo ha inserito una norma che mo- difica la stessa legge Fornero, madre degli esodati. Per i “contribuenti”prosecutori volontari”, infatti, è stata individuata una nuova restrizione anche per quelli che avessero ripreso a lavorare a qualsiasi titolo prima del 4 dicembre 2011 e non dopo come è scritto sulla legge. La richiesta di modifica rivolta al governo è stata avanzata dal Pd ma avuto il consenso di tutti i gruppi, M5S compreso. Nel parere è stata inserita anche una “osservazione”di quest’ultimo con cui si chiede all’Inps di effettuare“un precisocensi- mento di tutte le domande pre- sentate”in modo che il governo possa avere chiara la situazione. La divergenza tra il decreto e la legge di stabilità, …

"L’analfabetismo di ritorno fa male anche alla democrazia", di Fabrizia Giuliani

Nell’era della comunicazione in tempo reale, della democrazia digitale, del chi non sa o si ferma è perduto, i dati sull’analfabetismo di ritorno emersi dall’indagine All -Adult Litercyand LifeSkills – promossa dall’Ocse, aiutano a capire le radici della crisi politica italiana più di molti editoriali delle ultime settimane. La ricerca conferma ciò che già da tempo si sa: più di due terzi della popolazione non è in grado di leggere e capire a fondo ciò che legge, solo il 20% degli italiani comprende il senso di un testo complicato dalla presenza di subordinate, cifre o grafici. Oltre le frasi elementari, l’italiano, per gli italiani, è una lingua in gran parte straniera, e i numeri, oltre le operazioni semplici, sono per molti un continente sconosciuto. Se la regressione delle competenze è un fenomeno che attraversa tutti i Paesi in quanti ricordano i residui alogenici o le irregolarità delle desinenze del latino usciti dai licei? in Italia la qualità e la quantità di questo arretramento ha avuto conseguenze catastrofiche, come da tempo afferma e argomenta De Mauro. …

"Il sostegno si mangia gli scatti", di Antimo Di Geronimo

I posti di sostegno si mangeranno gli scatti del 2012. La deroga al numero massimo di posti di sostegno attivabili in organico, disposta per effetto di una sentenza della Corte costituzionale, continuerà ad essere finanziata con i soldi destinati al merito. Ciò mette in forse il recupero del 2012 ai fini dei gradoni che avrebbero dovuto essere finanziati con questi fondi. Fermo restando il recupero del 2010 e del 2011 ormai a regime, visto anche l’accordo firmato di recente tra Aran e e sindacati che ha consentito il recupero. É quanto si evince dalla circolare sugli organici di quest’anno (n. 10 del 21 marzo scorso). Il ministero ha chiarito, inoltre, che i licei musicali non potranno avere più di una prima. E dunque, di fatto, gli istituti che sono stati attivati e che saranno attivati sul territorio saranno a numero chiuso. Anche per quest’anno, inoltre, resteranno in vigore le tabelle di confluenza delle classi di concorso, in attesa dell’emanazione del regolamento che fisserà la disciplina delle nuove classi di concorso. Regolamento che, nelle intenzioni del …

"Scuola, pensionamenti dimezzati", di Alessia Campione

Invecchiano i docenti dietro la cattedra, ma invecchiano anche i precari in attesa di una stabilizzazione che ritarda sempre di più. La legge Fornero che allunga l’età lavorativa sia per gli uomini che per le donne riduce il turn-over degli insegnanti del cinquanta per cento nelle classi italiane. E secondo i sindacati, a questo punto, sono a rischio anche tutte le 11.542 assunzioni del concorso dei docenti bandito lo scorso autunno. L’ALLARME L’allarme dei sindacati è scattato di fronte ai dati sulle domande di pensionamento del personale della scuola, diffusi dal Ministero dell’Istruzione. Dati provvisori (ciascuna domanda è al vaglio ministeriale) e che potrebbero subire qualche piccolissima variazione, ma che comunque confermano che il quadro dell’occupazione si è ridotto drasticamente. I docenti che andranno in pensione da settembre sono 10.009, mentre nello scorso anno scolastico sono stati 21.112. Sono di 3.343 unità le uscite del personale Ata, contro i 5.336 dell’anno precedente. Il maggior numero di pensionamenti nelle scuole superiori dove sono state presentate 3.187 domande. Poco meno nella scuola primaria con 3.090 richieste. A …

"Sapere, l’Italia è fanalino di coda europeo", di Mario Castagna

Secondo i dati Ue il nostro Paese è quello che ha tagliato di più per scuola e università. Gli stanziamenti sono tornati al livello del 2001 Edilizia e insegnanti sono i settori più colpiti dalla riduzione dei fondi. Peggio di Cipro, Romania, Lettonia e Ungheria. Peggio di qualsiasi altro paese Ue ma anche dei paesi che aspirano ad entrarci come la Turchia. Nessuno Stato europeo riesce ad eguagliare la pessima performance italiana nel finanziamento all’istruzione. Nell’Europa in crisi, alle prese con le misure di austerità e di rigore finanziario, nessun paese ha ridotto, in termini reali, i finanziamenti a scuola, università e ricerca. Solo l’Italia ha attuato una politica così miope, riportando indietro le lancette a 10 anni fa. Il finanziamento per l’anno 2012 è infatti lo stesso previsto per l’anno 2001. A fotografare l’amara realtà è la Commissione Europea, che in una sua pubblicazione ufficiale, «L’impatto della crisi economica nel finanziamento all’istruzione in Europa», uscita da pochi giorni e liberamente disponibile su Internet, mette insieme per la prima volta dati, tabelle e statistiche di …