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Bufale scientifiche, siamo poco attrezzati per capirle

Sabato a Carpi, nel corso della Festa de l’Unità, affronteremo un argomento complesso, ma di strettissima attualità come dimostrato, ad esempio, dalle recenti prese di posizione di personaggi del mondo dello spettacolo sul delicato tema delle vaccinazioni. Come capire quando ci troviamo davanti a una cosiddetta “bufala” fatta passare per scienza? Pur bombardati da grandi quantitativi di informazioni, siamo la società meno informata e meno attrezzata per discernere il vero dal falso. E’ la stessa Europa ad avere lanciato, di recente, l’allarme sul nostro Paese: una larga fetta della popolazione italiana non possiede gli strumenti per affrontare con spirito critico non solo le vicissitudini quotidiane, ma anche il flusso informativo, specialmente quello fatto circolare sulla Rete. Quelle che ci mancano sono competenze di base, le competenze che ci fanno essere cittadini consapevoli, che ci permettono di scegliere stili di vita e comportamenti più corretti per salvaguardare la nostra salute. Abbiamo avuto recrudescenze di epidemie perché si è diffusa, pur senza evidenze scientifiche, la convinzione che le vaccinazioni facciano male. Di tutto questo, di un argomento …

Servizi 0-6 anni, bene piano assunzioni straordinario

Come deputati Pd avevamo denunciato il problema non più tardi di un mese fa: con una risoluzione, avevano impegnato il Governo a risolvere nel primo provvedimento legislativo utile il problema, sempre più gravoso, del precariato nei nidi e nelle scuole d’infanzia comunali. La sera di lunedì 20 giugno, nel corso della riunione del Consiglio dei ministri, é arrivato l’atteso provvedimento che conferma la leale collaborazione istituzionale tra i diversi livelli di governo. L’Esecutivo, con il decreto legge Enti locali, ha, infatti, previsto la possibilità per i Comuni di predisporre piani di assunzione straordinaria su base triennale, in modo da garantire un avvio regolare del prossimo anno scolastico e anche i livelli formativi necessari per il buon funzionamento delle strutture comunali. E’ un provvedimento che avevamo sollecitato con forza raccogliendo la denuncia congiunta del personale educativo precario e dell’Anci sulle difficoltà per i Comuni nel mantenere la qualità dei servizi educativi rivolti ai bambini della fascia d’età da 0 a 6 anni, servizi apprezzati e sempre più necessari alle famiglie. Com’è noto, infatti, fino ad ora, …

Sisma, proroga e rimodulazione delle rate mutui

Il dl Enti locali, varato dal Consiglio dei ministri nella serata di lunedì 20 giugno, contiene misure attese e sollecitate dalle comunità e dalle Istituzioni del cratere sismico. Sono state, innanzitutto, concesse un’ulteriore proroga per l’inizio della restituzione delle rate dei mutui accesi per pagare le tasse e una loro rimodulazione. Com’è noto, il termine scadeva il 30 giugno: ora le imprese che avevano ottenuto un prestito da Cassa Depositi e Prestiti per pagare i tributi negli anni dell’emergenza post-sisma potranno cominciare a pagare la prima rata a partire dal 31 ottobre. Inoltre, è stata accolta la richiesta di una rimodulazione delle rate: gli imprenditori avranno tempo fino al 2020 per restituire il prestito suddiviso in otto rate semestrali (e non più quattro rate da restituire in due anni). Le richieste degli imprenditori, fatte pervenire ai parlamentari del territorio tramite le associazioni economiche riunite in Rete Imprese, erano già state formulate, anche se in termini un po’ più estensivi, in un emendamento al dl Banche a firma Pd presentato dai senatori modenesi Maria Cecilia Guerra …

Scuola, bene intesa Regione-Miur su educazione digitale

Lo sviluppo futuro delle nostre comunità passa anche attraverso la capacità di diffondere in maniera capillare le competenze digitali, necessarie non solo nel campo lavorativo e dello studio, ma anche nella vita quotidiana, a cominciare dal rapporto con uffici e pubbliche amministrazioni. E’ per questo che giudico particolarmente importante il protocollo firmato oggi tra il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini per l’attuazione del Piano scuola digitale. Il documento contiene azioni concrete e risorse per sostenere un investimento generalizzato sull’educazione digitale indirizzata a studenti, docenti e cittadini. Tra le misure più innovative previste ci sono anche i percorsi di orientamento per eliminare pregiudizi e timori che tengono le ragazze lontane dalle facoltà a carattere tecnico e scientifico, le cosiddette Stem. Com’è noto, nel nostro Paese in particolare, le giovani sembrano indirizzarsi con netta prevalenza verso le facoltà di tipo umanistico, scelta, tra l’altro, che rischia di avvallare il luogo comune per cui i maschi sarebbero più portati per la matematica e le scienze rispetto alle femmine. Non è così, …

Dopo di noi, risorse e sostegno per i disabili gravi privi di supporto familiare

“Speriamo che tu chiuda gli occhi un giorno prima che li chiuda mamma”: in queste parole, riportate in Parlamento dalla deputata Pd Ileana Argentin, affetta da amiotrofia spinale, è condensato tutto il dramma dei genitori e dei familiari più stretti dei disabili gravi, coloro, per intenderci, che non hanno l’autonomia fisica e mentale per affrontare la vita quotidiana senza costante cura e supporto. La loro angoscia e la assillante preoccupazione stanno tutte in quel “Cosa succederà a nostro figlio/figlia/fratello/sorella quando non ci saremo più noi?”. Finalmente – posso dire con orgoglio soprattutto per merito del Partito democratico – l’Italia si è dotata di una legge sul cosiddetto “Dopo di noi”. Sono state finalmente previste misure specifiche, anche di tipo economico, per assicurare una vita dignitosa e circondata dalle cure necessarie per i disabili gravi privi di supporto familiare. E’ stato istituito un apposito Fondo, con una dotazione di 180 milioni di euro nel triennio 2016-2018, risorse che non sono state stornate da altri scopi sociali, ma che sono state stanziate a supporto delle persone disabili, …

Strage di Orlando, l’odio verso il diverso che sconvolge le comunità

Tutto il logoro armamentario dell’odio verso il diverso è concentrato nell’orrore della strage di Orlando. Orrore per il grande numero delle vittime: 50 morti e 53 feriti. Orrore per l’arma utilizzata, un fucile mitragliatore pensato per andare in guerra. Orrore per il luogo scelto: una discoteca, spazio di divertimento e di fratellanza tra appartenenti a una stessa minoranza, gli omosessuali. Il nostro cuore è naturalmente con le vittime e soprattutto le loro famiglie e i loro amici. La nostra mente ci conferma come molti elementi ci riportano alla strategia delle stragi parigine, con l’aggravante dell’omofobia. Che Omar Marteen sia stato armato dall’Isis, o che sia un lupo solitario fanatico, la strage, nella sua brutalità, sfata miti e luoghi comuni. Omar è nato e cresciuto negli Stati Uniti, così come era avvenuto per lo stragista di San Bernardino e i fratelli autori della strage alla maratona di Boston. Non sono né profughi, né clandestini coloro che sparano nel mucchio accecati dall’odio verso l’altro, il diverso perché di etnia, o di religione, o di orientamento sessuale, o …

Partiti, dopo 70 anni una legge che norma democrazia e trasparenza

Democrazia e trasparenza, sono questi i due assi su cui si muove il disegno di legge sui partiti approvato, mercoledì 8 giugno, in prima lettura, dalla Camera dei deputati. Per la prima volta, in 70 anni, si prova a dare attuazione pratica all’articolo 49 della Costituzione. In Parlamento erano stati presentati ben 22 progetti di legge che il collega modenese del Pd Matteo Richetti, nominato relatore, ha riunito in un testo unificato che, dopo il sì della Camera, approda ora al Senato. C’è chi dice sia un testo troppo blando, c’è chi, come i 5 stelle, dice che da movimento non si trasformerà mai in un partito. Fatto sta che, per la prima volta, c’è un tentativo serio e strutturato di proporre norme comuni che puntano a promuovere la partecipazione, la democrazia interna e la trasparenza nel funzionamento delle formazioni politiche che vogliono partecipare alle elezioni. Ad esempio, i finanziatori che versano al partito cifre superiori ai 15mila euro non potranno più nascondersi dietro questioni di privacy: i loro nominativi dovranno essere pubblicati sui siti …