Anno: 2009

“Nilde Iotti, una donna della Repubblica”, di Valeria Fedeli*

Il riconoscimento del valore del lavoro femminile una costante, fin dalla Costituente, nel pensiero e nell’azione dell’ex presidente della Camera e grande dirigente del Pci. Una storia straordinaria, densa di lotte importanti Pubblichiamo di seguito una sintesi del discorso pronunciato da Valeria Fedeli nel corso della commemorazione di Nilde Iotti, celebrata a dieci anni della scomparsa, il 2 dicembre – presente il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano –, nella Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio. Ricordare in questa sede Nilde Iotti è per tutto il sindacato, la Cgil in particolare, un’occasione importante per rendere onore a una “grande donna”, una donna che è stata un esempio per tutte noi. Una dirigente politica e una donna delle istituzioni, “una donna della Repubblica”, come si può più che legittimamente affermare. Una storia straordinaria, la sua, che ha costituito, a partire dalla presenza e dal lavoro svolto nell’Assemblea Costituente e nella Commissione dei 75 – incaricati della stesura della Carta costituzionale – un punto di riferimento per tanta parte di noi, anche nello svolgimento concreto del lavoro di …

“Una finanziaria contro il lavoro”, di Alfonso Gianni

I disoccupati nel nostro paese hanno varcato la soglia dei due milioni di persone e se aggiungiamo a questa cifra anche i lavoratori attualmente in Cassa Integrazione a zero ore, circa mezzo milione, si vedrà che il tasso di disoccupazione italiano è in linea, se non peggiore di quello europeo. L’insieme di questi dati ci parla di una caduta occupazionale che non solo non si è fermata, ma farà sentire i suoi effetti negativi soprattutto nell’anno entrante, quando gli ammortizzatori andranno a scadenza. Ma la legge finanziaria, attualmente in discussione in Parlamento, di tutto ciò non si occupa. Per questo progettare e battersi per una politica di piena occupazione è oggi una delle chiavi di una proposta di uscita dalla crisi da sinistra. “L’unica funzione delle previsioni economiche è di fare sembrare rispettabile l’astrologia” così scriveva John Kenneth Galbraith nei primi anni Duemila dopo l’attentato alle Torri Gemelle e lo scoppio della bolla di Internet. Un’amara conclusione posta in epigrafe alla lunga e brillante vita del grande (non solo perchè molto alto come egli amava …

“Il clima che vogliamo ecco il decalogo del cittadino ecologico” , di Federico Rampini

Lunedì prossimo prende il via il summit delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Ma la salute del pianeta dipende anche dai comportamenti individuali. Lo dimostra la California, all’avanguardia nella lotta per la riduzione dei consumi energetici. La lotta al cambiamento climatico non dipende solo da quel che decideranno Barack Obama e Hu Jintao a Copenaghen. Non è meno importante quello che hanno già deciso Kim e Jon Waldrep a Sacramento. Qui, nella capitale della California dal clima spesso torrido anche in autunno, i coniugi Waldrep hanno appena finito di ridipingere le pareti esterne di casa. Usando una nuova vernice bianca che assorbe meno calore solare, hanno tagliato del 20% i consumi di elettricità per l’aria condizionata. La famiglia Waldrep fa parte del movimento californiano battezzato “cool roofs”, doppio senso che significa tetti freschi ma anche “di moda”. In un mondo dove la temperatura media tende a salire e dilagano i condizionatori d’aria anche in zone dove un tempo non esistevano, una piccola innovazione come questa può avere un impatto cruciale. Lo ha misurato lo scienziato …

Senato, passa la mozione PD sulle riforme istituzionali

Bersani, Finocchiaro, Letta: “No al processo breve”. 128 sì per le proposte volte a eliminare il bicameralismo perfetto, introdurre il Senato federale e tagliare il numero dei parlamentari Passa al Senato la mozione PD sulle riforme istituzionali. Evitando di intrecciare la riforma della seconda parte della Costituzione e gli interessi e le difficoltà di Berlusconi, sottolineate da Pier Luigi Bersani che ha parlato di “una confusione micidiale nel centrodestra – per poi ribadire – Non spacchiamo il capello e non inventiamoci questioni di lana caprina. Noi mettiamo al primo posto il lavoro, siamo disponibili a riforme di sistema per modernizzare il Paese e contrari a leggi ad personam: in queste tre cose ci sta dentro tutto il Pd. Le riforme servono anche a fermare rischi populistici”. Il Senato ha votato per eliminare il bicameralismo perfetto, introdurre il Senato federale e tagliare il numero dei parlamentari. Punti contenuti anche nella mozione Pdl-Lega: 128 i sì a quella delle opposizioni e 144 per Pdl e Lega, l’Idv ha votato solo la sua. Non c’è stata una mozione …

“Emergenza partite IVA”, dell’Associazione 20 Maggio – Flessibilità sicura

Nelle ultime settimane sulle pagine del Corriere della Sera e di altri quotidiani si è avviata un’inchiesta molto importante che ha come tema centrale le trasformazioni del mondo del lavoro in Italia, in particolare del lavoro autonomo. Le questioni sono quanto mai attuali poiché evidenziano problematiche che caratterizzano tuttora il paese e le sue relazioni sociali, ovvero la difficoltà di definire un mercato del lavoro meno diseguale e frammentato. Le utili sollecitazioni espresse, in particolare, dal giornalista Dario Di Vico, di un fisco più equilibrato, di una rete di ammortizzatori sociali validi anche per le P. Iva, di un riconoscimento “statutario” che conduca i lavoratori autonomi nell’alveo della cosiddetta Costituzione materiale del paese, caratterizzano l’azione di numerose associazioni che, da tempo, rivendicano la necessità di una riforma di un mercato del lavoro così differenziato Il “fenomeno” delle P. Iva non è più materia di pochi prescelti che individuano nella libera professione il canale preferenziale per un’evasione fiscale più agile e una significativa crescita economica. Le partite Iva in Italia, secondo il Censis, sfiorano i 6 …

Immigrazione, medici spia. La circolare del Viminale

I medici italiani non saranno obbligati a segnalare i clandestini che si rivolgono a loro per essere curati. «Sussiste il divieto di segnalazione da parte dei medici e di tutto il personale del Servizio sanitario nazionale degli stranieri non in regola con le norme sul soggiorno che si rivolgono alle strutture sanitarie». Con questo chiarimento giunto dal ministero dell’Interno con una circolare del 27 novembre, «si è scritta la parola fine su una vicenda a cui l’intera categoria dei medici del Ssn ha dedicato mesi di proteste a colpi di comunicati e manifestazioni», si legge in una nota del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed. «Siamo molto soddisfatti – ha commentato Carlo Lusenti, segretario nazionale Anaao Assomed – che anche il ministero dell’Interno, a cui ci siamo spesso rivolti negli ultimi mesi, abbia riconosciuto le nostre istanze che si fondavano sugli stessi assunti ora ammessi dalla circolare e cioè che la legge cosiddetta anticrisi non ha abrogato nè modificato il divieto di segnalazione contenuto nella precedente disposizione del 1998». La circolare aggiunge anche un altro …

Lavoro, Pd: Il governo stabilizzi i ricercatori dell’Ispra

Una delegazione di parlamentari del Partito democratico, composta dei deputati Cesare Damiano, Marianna Madia, Amalia Schirru, Giuseppe Berretta, Manuela Ghizzoni, Raffaella Mariani si e’ recata ieri al presidio dei lavoratori dell’Ispra che da nove giorni sono sul tetto della sede dell’azienda a Roma. “Nel corso dell’incontro – spiega Damiano, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera – e’ emersa una totale convergenza di vedute che ci impegna a sostenere la lotta dei lavoratori dell’Ispra con questi obiettivi: l’apertura di una ‘vertenza ricerca’ con il governo per chiedere quali siano le scelte strategiche e gli investimenti nei confronti di un settore fondamentale per il futuro del paese e quali impegni il governo intenda assumere per la stabilizzazione di circa 200 ricercatori cosi’ da non disperdere un patrimonio professionale ed umano. Il Partito democratico presentera’ un emendamento alla Finanziaria – aggiunge Damiano – per richiedere risorse per la stabilizzazione di questi ricercatori”.