"Terza media, tregua sull'esame", di Alessandra Ricciardi
Tanto rumore per nulla. Viale Trastevere prova a stemperare le tensioni che ha sortito la recente circolare sugli esami di terza media. Si tratta della nota n. 46, con la quale il ministero dell’istruzione, in merito agli esami che inizieranno la prossima settimana, ha sottolineato «l’opportunità» di prevedere una prova scritta anche per la seconda lingua straniera. Un coro di polemiche si è levato dalle scuole che hanno lamentato l’eccesso di prove per gli studenti e soprattutto i tempi troppo stretti della comunicazione, tanto che l’associazione nazionale presidi ha chiesto che la circolare venga ritirata. «Ma oggi il 90% delle scuole medie già fa di propria sponte uno scritto per valutare la seconda lingua straniera», precisa Carmela Palumbo, direttore agli ordinamenti, firmataria della nota ministeriale finita nel polverone, «con la circolare si sottolinea solo l’opportunità di uniformare i comportamenti valutativi delle scuole, non c’è nulla di prescrittivo». Del resto, aggiunge il capo dipartimento Giovanni Biondi, «la seconda lingua comunque già fa media al pari di tutte le altre discipline, quello che può cambiare è la …
