“Adesso basta”, di Claudio Sardo
Adesso basta. La misura è colma. Le insolenti, deliranti risposte dei parlamentari Pdl e dei loro capigruppo all’allarme lanciato dal presidente della Repubblica sono inaccettabili. Guardando agli interessi dell’Italia, soprattutto delle classi più deboli, non sono venute meno le ragioni di un governo che affronti questa congiuntura terribile e realizzi alcuni cambiamenti economici e istituzionali, pur in assenza di una maggioranza politica. Una resa all’ingovernabilità, dopo aver raccontato al mondo che ci stavamo preparando alla presidenza europea del 2014 e all’Expo del 2015, avrebbe l’effetto di accelerare il declino del Paese, di rendere ancora più improbabile un cambiamento futuro, di aprire la porta a nuove ondate speculative contro i risparmi degli italiani e i patrimoni delle imprese. Ma Berlusconi è totalmente disinteressato all’Italia. È pronto a far saltare i fragili equilibri di un sistema vicino al collasso nel disperato tentativo di sottrarsi a una sentenza definitiva. Ed è pronto a portare il ricatto al vertice delle istituzioni. Il Capo dello Stato ha giustamente definito «inquietanti» le dimissioni di massa, annunciate dai parlamentari Pdl nel caso …