Anno: 2013

“Bimbi senza mamma e papà. L’altra faccia dei femminicidi”, di Raphael Zanotti

Marina di Massa, 28 luglio 2013. Marco Loiola, accecato dalla gelosia e da una storia che non accettava fosse finita, spara al presunto rivale lasciandolo in coma. Poi si reca al ristorante dove lavorava la moglie Cristina Biagi e la uccide. Quindi rivolge l’arma contro di sé e si suicida. Una famiglia sterminata. Restano due bambini, di 3 e di 10 anni. Soli. San Tammaro di Caserta, 20 luglio 2013: il corpo di Katia Tondi, donna di 31 anni, viene trovato in casa privo di vita. Qualcuno l’ha uccisa. Indiziato del delitto il compagno, Emilio Lavoretano. In casa, al momento del delitto, c’era anche il figlioletto di Katia, 7 mesi. Solo. Ci sono altre vittime del femminicidio. Vittime di cui quasi nessuno parla mai, travolti dall’orrore di una violenza che confonde l’amore con il possesso. Vittime che non sono sotto i riflettori, perché minorenni. Ma proprio per questo più a rischio, infilati in percorsi fatti di affidamenti, adozioni, tribunali dei minori. Che fine fanno queste vittime?, che strumenti hanno e che strumenti fornisce loro la …

“Manager Pa, il Governo impone il taglio del 25% degli stipendi”, di Gianni Trovati

Alla fine il taglio del 25% degli stipendi delle Spa pubbliche passa. A termine di una maratona durata fino a mezzanotte è arrivata infine la soluzione al nodo dei compensi dei manager pubblici: tutti quelli che non rientrano già nel tetto introdotto con il Salva-Italia (circa 300mila euro, il trattamento economico del primo presidente della Cassazione) al prossimo rinnovo si vedranno sforbiciare del 25% tutti i compensi, “a qualunque titolo determinati”. Si tratta dei manager delle società a controllo pubblico diretto o indiretto, quotate e non quotate «che emettono esclusivamente strumenti finanziari, diversi dalle azioni, quotati nei mercati regolamentati». Tra queste Eni, Enel, Finmeccanica, Ferrovie e Poste. È questo il risultato della maratona notturna promossa dalle Commissioni Affari costituzionali e bilancio del Senato, che hanno così completato l’esame del Dl del fare. Al via in Aula la discussione generale sul provvedimento che, considerate le modifiche introdotte, dopo il sì dell’Aula di Palazzo Madama dovrà tornare alla Camera per la terza lettura (è atteso in Aula a Montecitorio già domani). Regolarità tributaria, salta il Durt In …

“Il ragazzino-imprenditore che dà spazio ai talenti”, di Riccardo Luna

Davide Dattoli ha 22 anni. Te lo devi ripetere mentre ti racconta cosa è stato capace di combinare finora. Un’agenzia per gestire i social media, un’app per aiutare le famiglie ad assolvere ai tanti impegni, e soprattutto Talent Garden (Tag), una catena di spazi dove i giovani di talento vanno per costruirsi un futuro. In un anno ne ha aperti per un totale di 400 ragazzi tondi tondi. Davide Dattoli ha 22 anni. Te lo devi ripetere mentre ti racconta cosa è stato capace di combinare finora. Un’agenzia per gestire i social media, una app di discreto successo per aiutare le famiglie ad assolvere ai tanti impegni, e soprattutto Talent Garden, ovvero Tag, una catena di spazi dove i ragazzi di talento vanno per costruirsi un futuro. In un anno ne ha aperti sette (il primo a Brescia, poi a Bergamo, Padova, Milano, Torino, Pisa e Genova da settembre) per un totale di 5500 metri quadri e 400 ragazzi tondi tondi. Quattrocento ragazzi ottimisti, concreti e iperattivi come lui che dichiara candidamente: «Non è vero …

“Partiti in crisi ma la domanda di politica è forte”, di Carlo Buttaroni

La conferma della condanna di Silvio Berlusconi è il detonatore che riaccende la crisi politica. Una crisi che si trascina da oltre vent’anni e che si riflette nella sofferta geografia del consenso degli ultimi anni e nel progressivo calo della partecipazione, che ha assunto, a tratti, i caratteri di un vero e proprio abbandono, perlomeno nelle sue forme tradizionali. La crisi della politica non è un fenomeno nuovo, quindi, e non riguarda solo l’Italia ma gran parte delle democrazie avanzate. Eppure nel nostro Paese, ha assunto forme inedite e pericolose negli effetti che ha prodotto. Se dovessimo sinteticamente connotare la politica a partire dalla percezione che offre di sé, troveremmo come frammentarietà e incertezza siano parte integrante di essa, al punto da essere diventate, ormai, qualcosa di costitutivo e insuperabile. Elementi imprescindibili di un quadro che sembra progressivamente deteriorarsi. Altra caratteristica della crisi politica è una generalizzata caduta delle tensioni progettuali e ideali, il venir meno dei fondamenti di un pensiero forte, l’abbandono di qualsiasi idea universalistica, cui si oppone un buonismo tollerante, che altro …

“Così America ed Europa dicono addio alle fabbriche”, di Enrico Moretti

La cartina economica del mondo sta cambiando rapidamente e radicalmente. Nuovi centri di propulsione economica stanno soppiantando i vecchi. Città che fino a qualche decennio fa non erano che minuscoli punti a stento percepibili sulle cartine si sono trasformate in floride megalopoli con migliaia di nuove aziende e milioni di nuovi posti di lavoro. In nessun luogo al mondo tale fenomeno è più evidente che nella cinese Shenzhen. Se non l’avete mai sentita nominare, prendetene nota. È uno dei centri urbani con il più rapido ritmo di crescita a livello mondiale. In trent’anni si è trasformata da piccolo villaggio di pescatori a immane metropoli di oltre 15 milioni di persone. Shenzhen ha visto crescere la propria popolazione di 300 volte; e in questo processo è diventata una delle capitali dell’industria manifatturiera del pianeta. Il suo destino fu deciso nel 1979, quando le autorità cinesi si risolsero a farne la prima «Zona Economica Speciale» del Paese. In breve tempo le aree di questo tipo cominciarono a calamitare investimenti esteri. Il flusso degli investimenti fece sorgere migliaia …

“La paura di andare a votare”, di Ilvo Diamanti

Sono tempi convulsi. Non lasciano tempo per progettare, né il tempo per immaginare. Quel che accadrà nei prossimi mesi. Domani. Che succederà domani? Il governo guidato da Enrico Letta pare appeso a un filo. La condanna in via definitiva di Silvio Berlusconi per frode fiscale, in Cassazione, sembra aver compromesso l’equilibrio instabile su cui si reggeva la strana e larga maggioranza di governo. Il Pdl, in particolare, ha lanciato polemiche roventi per ottenere giustizia politica contro la magistratura nemica. Perché Berlusconi venga “graziato” dal presidente. Perfino Sandro Bondi, persona normalmente mite, ha agitato il fantasma della “guerra civile”. Mentre altri colleghi di partito hanno usato, al proposito, un linguaggio molto più esplicito e diretto. Intanto, ieri sera, davanti a Palazzo Grazioli, un Popolo è sceso in piazza per la Libertà. Di Silvio Berlusconi. Il quale, rispondendo all’appello dei fedeli, ha rivendicato la propria innocenza. E ha ribadito la volontà di “non mollare”. Di non piegarsi al potere illiberale dei giudici di sinistra. Dei giudici e della sinistra. Berlusconi, nella campagna elettorale permanente, di questi tempi …

«Le priorità sono cultura e trasparenza due valori per ridare ossigeno al Paese», di Luca Del Fra

Cento giorni al Collegio Romano: dal 28 aprile scorso quando ha giurato nel- le mani del Capo dello Stato come Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Massimo Bray si è trovato a dirigere uno dei dicasteri più difficili del nostro paese. Sul suo tavolo giacevano 40 mila bollette da pagare di musei, archivi, biblioteche, depositi. Pochissimi fondi per emergenze, zero pianificazione, personale ridotto all’osso. Nervi saldi e toni calmi, Bray si è messo al lavoro. Cosa è successo da allora? «Fin dal primo giorno il governo ha messo al centro delle sue attività la cultura, quando il presidente del Consiglio Enrico Letta ha detto con chiarezza che in questo settore non ci sarebbero stati tagli. Erano parole importanti, poiché mi sono trovato di fronte ai segni di un Paese che all’apparenza non sembrava più credere nel valore della cultura». Eppure una sensibilità per la cultura in Italia c’è sempre stata: sabato sera, mal- grado le contestazioni, si è inaugurata l’area pedonale dei Fori a Roma. «Roma è uno dei luoghi simbolo della cultura, …