Strage Bologna «Ecco cosa chiediamo al governo», di Adriana Comaschi
«Cosa chiederò al ministro Graziano Delrio? Che risolva una volta per tutte il “rebus” degli indennizzi alle vittime del terrorismo – chi fu ferito da bambino, ad esempio, non ha diritto a una pensione. E che il governo appoggi il nostro disegno di legge, presentato da me alla Camera e dai colleghi Pd al Senato per istituire il reato di depistaggio. Quanto a noi, a settembre come parti offese non lasceremo nulla di intentato per dare un’accelerazione alle indagini». Il presidente dell’Associazione familiari vittime della strage del 2 agosto 1980 Paolo Bolognesi racconta così le aspettative per le celebrazioni del 33° anniversario dello scoppio della bomba alla stazione di Bologna, appuntamento che oggi richiamerà migliaia di persone da tutta Italia per ricordare 85 morti, 200 feriti segnati a vita, una città colpita al cuore negli anni in cui la strategia della tensione era al suo massimo. Chi si ostina a non dimenticare e a chiedere tutta la verità lo fa oggi con un di più di ottimismo sulla possibilità di arrivare finalmente ai mandanti della …