"Prof, parliamo di orari ma anche di stipendi", di Mara Carocci e Grazia Rocchi*
Il coinvolgimento di docenti, dirigenti, personale ATA, studenti e genitori è senza dubbio la condizione fondamentale perchè una riforma del nostro sistema scolastico possa essere realizzata. Non seguire questo metodo è stato uno dei gravi errori commessi nel passato. Dobbiamo avere prima di tutto a cuore i bisogni formativi dei bambini e dei ragazzi e ogni nuovo assetto della funzione docente deve essere funzionale ad un nuovo modello di scuola che parta da una reale autonomia scolastica organizzativa e progettuale. In questo quadro, bisogna credere nella scuola, nelle tante intelligenze che, nel tempo e nonostante tutto, hanno alimentato una rete di grandi esperienze e di proposte formative: tutto ciò non va nuovamente umiliato, ma valorizzato. Detto questo, pensiamo che vada rivista l’organizzazione del lavoro degli insegnanti, ma contemporaneamente ad un riconoscimento economico e di carriera, considerando che il loro lavoro va ben oltre le ore svolte in classe e nelle riunioni collegiali: ora che queste attività vengano riconosciute, partendo dal rinnovo del contratto bloccato da ben sette anni. Non siamo pregiudizialmente contrarie a che la …
