Giorno: 28 Luglio 2016

La Clinton, i robot e gli stereotipi

Poter dare per scontata una possibilità. Sarrebbe bello davvero se fosse questa l’accidentale conseguenza di quanto accaduto a Philadelphia, dove per la prima volta una donna ha ricevuto ufficialmente la nomination per la Casa Bianca. Dare per scontato che sì, una donna, può contendersi, al pari di un uomo, lo scranno più potente del mondo. A Philadelphia si è sicuramente scritta un’importante pagina di storia. Un traguardo raggiunto che giustamente va rivendicato, come hanno fatto con soddisfazione e intelligenza Michelle Obama e Maryl Street. Eppure non posso che tornare a chiedermi se questo risultato, pur così significatico e rilevante, possa davvero essere la prova definitiva che si è infranto il “tetto di cristallo” che per troppo tempo ha relegato le donne a posizioni di secondo piano. Una barriera dura da abbattere, fondata su stereotipi e consuetudini altrettanto difficili da sradicare. Un esempio? I risultati di una serie di recenti ricerche della psicologa sociale Friederike Eyssel, sull’interazione fra esseri umani e robot umanoidi, ossia dispositivi con sembianze simili alle nostre, che in un futuro non troppo …