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terremoto

Approvata la Legge delega di riordino della Protezione civile

Nel pomeriggio di oggi, la Camera ha approvato, in via definitiva, la Legge delega di riordino della Protezione civile. In questi anni, dopo il sisma del 2012, come parlamentari Pd, ci eravamo presi un impegno preciso: adottare una legge quadro nazionale che potesse garantire, in caso di calamità naturali, uguali diritti e tutele, in tutte le parti d’Italia, per i soggetti coinvolti. Anzi, la nostra campagna elettorale di quattro anni fa si aprì proprio con un sopralluogo di tutta la lista nei comuni del sisma e lì, insieme ai provvedimenti per la ricostruzione, prendemmo l’impegno di una legge nazionale di riordino. Avevamo constatato la grave mancanza del provvedimento sia durante la prima fase dell’emergenza post-sisma che, soprattutto, nella fase successiva della ricostruzione. Come ricorderete si era costruita una cornice normativa procedendo per ordinanze. Oggi, quindi, è con particolare soddisfazione che possiamo commentare l’approvazione in via definitiva della Legge delega di riordino della Protezione civile. Prevede certezza e semplificazione dei procedimenti, delle responsabilità e dei ruoli, rafforza e rende ancora più operativo l’intero sistema di Protezione …

Centro Italia, parlamentari Pd “No allo sciacallaggio politico”

Il coraggio dimostrato a dispetto delle difficoltà materiali, fisiche e psicologiche, l’incessante voglia di lottare frammisto a umano scoramento e dolore delle popolazioni del Centro Italia meritano il nostro rispetto e il nostro sostegno. Insieme ai colleghi modenesi del Pd Davide Baruffi, Maria Cecilia Guerra, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini, Matteo Richetti e Stefano Vaccari, vogliamo stigmatizzare coloro che, in queste ore drammatiche per il Centro Italia, invece approfittano per fare squallido sciacallaggio politico sulla disperazione di intere popolazioni. Lo sforzo messo in campo dalla Protezione civile, dal commissario Vasco Errani, dall’Esercito, dalle Amministrazioni centrali e locali è immane. La contemporaneità di eventi calamitosi, il rinnovarsi delle scosse di terremoto e l’imponente nevicata, hanno creato condizioni oggettivamente eccezionali. L’impegno del sistema nazionale di Protezione civile e della Struttura commissariale per il sostegno ai terremotati viene portato avanti con rinnovata determinazione e competenza, un’opera di valore e di enorme complessità. A Curcio e a Errani può andare solo il nostro plauso e il nostro incoraggiamento. A Salvini, ma anche a detrattori malpancisti come Bertolaso, consigliamo di provare …

Finalmente approvata la legge sul sostegno alle Scienze geologiche

Dopo oltre due anni di attesa, è finalmente legge il provvedimento a sostegno della formazione e della ricerca nelle Scienze geologiche, presentato dalla collega Raffaella Mariani, di cui sono stata relatrice alla Camera. Una legge dal percorso, per così dire, non sempre facile e lineare, per la quale abbiamo lavorato con tenacia, nella convinzione che un Paese fragile come il nostro debba necessariamente investire in ricerca e prevenzione. Perché se è vero che alcune calamità naturali non possono essere previste, a maggior ragione occorre lavorare per minimizzare quanto più possibile le loro conseguenze, come ha purtroppo dimostrato anche il recente e violento sisma che ha colpito il Centro Italia. Gli effetti sono stati drammatici in termini di vittime e danni materiali, effetti che avrebbero comunque potuto essere ancora più devastanti senza il lavoro compiuto in quel territorio alla fine degli anni ’90. In una situazione di oggettivo pericolo, da più parti – università e media in primis – è stato rimarcato il paradosso tutto italiano di una necessità sempre più pressante di esperti delle Scienze …

Perchè manca l’antisismica?

Di seguito l’articolo pubblicato su l’Unità sabato 3 settembre firmato insieme alla collega Raffaella Mariani: Su una questione sembrano essere tutti d’accordo. Mille volte meglio prevenire che dover poi, a posteriori, cimentarsi nella drammatica conta delle vittime e dei danni. E allora perché la prevenzione sismica in Italia non decolla? Esempi virtuosi, come quello di Norcia dove non sono stati registrati feriti, non mancano. Eppure, quando c’è da costruire in sicurezza, ma lontani da un’emergenza sismica, quando c’è da rivolgersi a professionisti in grado di dare le opportune indicazioni, le lamentele per l’eventuale incremento dei costi non mancano. Le imprese che avevano costruito i capannoni industriali seguendo l’ultima normativa antisismica varata dalla Regione Emilia-Romagna, ad esempio, con il terremoto del 2012 non riportarono danni. Eppure la normativa era stata osteggiata a causa proprio dell’aumento delle spese e per la presunta burocratizzazione delle procedure. Da notare che nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto erano stati pochissimi gli interventi effettuati per miglioramento ed adeguamento antisismico dei fabbricati privati e produttivi che pure potevano beneficiare del …

Calamità naturali, un primo passo verso una strategia nazionale

Quello compiuto giovedì dal Consiglio dei ministri è un importante passo in avanti verso quella strategia nazionale per affrontare le calamità naturali che come parlamentari PD emiliano-romagnoli abbiamo più volte invocato mentre, insieme ad enti territoriale e cittadini, ci siamo confrontati prima con un sisma, poi con una tromba d’aria ed infine con l’alluvione, che colpirono il nostro territorio in meno di due anni. Data la straordinaria concomitanza di eventi calamitosi, per le aree del modenese vennero create norme ad hoc, che consentirono di veder riconosciuti risarcimenti anche per i danni dell’alluvione, cosa mai accaduta prima. E siamo probabilmente stati degli apripista. Con il via libera di giovedì diventa finalmente operativa, infatti, la norma contenuta nella legge di stabilità 2016 che, per la prima volta, riconosce in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale un contributo ai cittadini e alle imprese danneggiati dalle alluvioni e dalle calamità naturali, che si sono verificati tra il 2013 e il 2015, quindi incluse quelle recenti di Parma e Piacenza. Per la prima volta si guarda alla fase successiva …

Chernobyl, 30 anni dal disastro nucleare

L’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl, 30 anni dopo. Quelli della mia età ricorderanno sia la grande paura che serpeggiò in tutta l’Europa, sia le ricadute sulla vita quotidiana, quali il consiglio di limitare le uscite all’aria aperta (ma milioni di italiani erano andati a godersi il bel tempo in giro, grazie al ponte del 25 aprile, mentre il vento sospingeva la nube tossica verso l’Europa continentale) o il divieto di mangiare insalata (precauzione più adatta a pacificare le cattive coscienze, forse, che non a proteggere la salute…). ll pericolo nucleare si palesò in tutta la sua drammaticità: 66 i morti ufficiali, migliaia (secondo alcuni milioni) i decessi come conseguenza delle radiazioni. L’esplosione a Cernobyl ha condizionato – giustamente – le scelte dell’Italia sul proprio piano energetico, con il referendum che ribadì il proprio no al nucleare: non fu una reazione emotiva, bensì la valutazione dei rischi connessi alla produzione di quel tipo di energia, in particolare delle conseguenze di possibili contaminazioni o danni alle centrali nucleari, che chiedono un prezzo da pagare assolutamente sproporzionato …

Zfu, Baruffi, Ghizzoni e Vaccari “Un altro risultato importante” – comunicato stampa 26.11.15

“Ancora una volta, come sempre successo in questi tre anni, l’impegno del Pd, che ha visto insieme Enti locali, Regione e Parlamento, è riuscito a conseguire risultati concreti e operativi per le comunità colpite dalle calamità naturali”: i parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari commentano con soddisfazione la pubblicazione della circolare che detta le indicazioni operative affinché le microimprese che ne hanno i requisiti possano accedere alle agevolazioni previste con l’istituzione delle zone franche urbane nell’area del cratere sismico e dell’alluvione. Mentre i parlamentari modenesi sono impegnati con la Legge di stabilità 2016 per conquistare ulteriori risorse e margini di flessibilità per la ricostruzione, è arrivato il risultato operativo del lavoro fatto sulle zone franche urbane. Sul sito del Ministero dello Sviluppo economico è stata pubblicata la circolare 24 novembre 2015, n. 90178, che avvia l’attuazione dell’intervento per la concessione di agevolazioni fiscali a favore delle microimprese localizzate nella zona franca dell’Emilia. “Nonostante i soliti scettici, grazie al lavoro concertato con gli Enti locali e al sostegno delle associazioni di …