"Via libera al decreto, ecco i tagli dalla A alla Z", da unita.it
Con gli interventi odierni il risparmio per lo Stato sarà di 4,5 miliardi per il 2012, di 10,5 miliardi per il 2013 e di 11 miliardi per il 2014, per un totale di 26 miiardi di euro. 4,5 miliardi i tagli subito. Salvi i piccoli ospedali, 60 province in meno, slitta l’aumento Iva (era previsto a ottobre, sarà nel 2013), niente fondi alle scuole paritarie: “Non abbiamo toccato né scuola né sanità”. Dopo sette ore di riunione, Il Consiglio dei ministri ha approvato nella notte il decreto legge «disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati» (spending review), la «seconda rata», come la definisce il premier Mario Monti in conferenza stampa, dell’operazione di revisione della spesa pubblicata. Che, assicura il Professore non prevede «tagli lineari» ma bensì una sforbiciata «ponderata». Si tratta, dice, di una «missione collettiva» pensata «per i cittadini» e che per i prossimi sei mesi del 2012 comporterà tagli per 4,5 miliardi, che l’anno successivo salgono a 10,5 e a 11 nel 2014. E nonostante numerosi stop and go, …