"Disoccupazione record al 10,7%. Crescono gli inattivi", di Luigina Venturelli
Finché l’Italia resta arenata nella recessione, il mercato del lavoro non può che rimanere stagnante. Il tasso di disoccupazione registrato dall’Istat ad agosto, infatti, si è mantenuto sui livelli di luglio e giugno al 10,7%, dunque su livelli record, i più pesanti mai registrati da che hanno avuto inizio le rilevazioni mensili dell’istituto di statistica, e da che la crisi finanziaria si è abbattuta sull’economia reale nazionale. In un simile quadro, anche l’assenza di variazioni negative potrebbe essere considerata una buona notizia. In realtà, però, un’analisi più attenta dei dati rivela un ulterior e deterioramento della situazione perché, se il numero dei disoccupati è rimasto stabile, è aumentato quello degli inattivi, che hanno rinunciato persino a cercare una nuova occupazione. DISOCCUPAZIONE E INATTIVITÀ Nel dettaglio, il numero dei disoccupati ad agosto era pari a 2 milioni e 744mila unità, con un incremento rispetto allo stesso mese del 2011 del 2,3%, pari a 640mila persone in più che, nel giro di un anno, hanno perso il proprio posto di lavoro. Particolarmente drammatico il quadro relativo alla …