"150 anni dopo / Fondi, il risorgimento difficile", di Giuseppe Civati
I cittadini a cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore», così la Costituzione. Una di quelle frasi perfette, che poi nella pratica trovi rovesciate. Proprio perché, in alcune parti del Paese, le attua la criminalità organizzata. E la politica sporca. «Disciplina e onore». Una sintesi perfetta. Siamo a Fondi, provincia di Latina. Chi ci ospita è Bruno Fiore, unico consigliere del Pd. Qualche mese fa, ha scritto queste righe, che dicono già tutto: «Fondi ha una classe politica che rappresenta solo interessi particolari e corporazioni. Sempre pronta a ubbidire agli ordini del capo. Una classe politica che non amministra la cosa pubblica nell’interesse della collettività, ma opera con i sistemi clientelari e del ricatto. Sta alle forze sane di questa città ribellarsi coraggiosamente a tutto ciò. Deve essere il Pd a farsi portavoce di una primavera di nuova democrazia partecipata, capace di progettare un futuro migliore e diverso per l’intera collettività». E sono cose che valgono più di un intero Congresso. In questa storia, tutti i ‘buoni’ si …