“Una tenaglia di leggi ad personam e il Cavaliere soffoca la sentenza Mills”, di Liana Milella
Il primo colpo dalla Cirielli, poi Lodo e legittimo impedimento La prescrizione per la corruzione in origine scattava dopo 10 anni. Ma nel 2005 il tempo è stato limitato a 7 anni Alfano firmò lo “scudo” che bloccò per mesi la causa. Norma bocciata dalla Consulta come quella sulle assenze in udienza. Grazie Cirielli. O per essere più precisi ex Cirielli, visto che il suo estensore, l´ex An oggi presidente della Provincia di Salerno, nel 2005 scaricò la sua creatura proprio quando diventò il contenitore, per mano del forzista Luigi Vitali, della più micidiale delle leggi ad personam, il killer della prescrizione. La ridusse dal massimo della pena più la metà ad un quarto. Il miracolo era fatto. La corruzione, dai dieci anni di tempo in cui la magistratura poteva perseguire il delitto, scendeva a poco più di sette. Le proteste, pur dure, non valsero a nulla. Se oggi non c´è una sentenza sul caso Mills lo si deve a quella legge. IL METODO SALVA-SILVIO Incassato il grosso risultato, il Cavaliere e i suoi esperti …
