Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

"Bersani: Monti fuori da contese «Noi faremo più riforme»", di Marco Mongiello

Il leader Pd al vertice Pse: se Moody’s permette anche l’Italia vorrebbe votare Per fare le riforme ci vuole la politica, non i governi tecnici, e la dimostrazione è la difficoltà dell’attuale esecutivo a varare le norme sulla corruzione. Parlando da Bruxelles, dove è in corso il congresso dei Socialisti europei, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha ribadito il suo “No” a un nuovo governissimo guidato da Mario Monti e ha spiegato la necessità di una aprire nuova fase costituente in Italia e nell’Ue. Per Bersani il dibattito in corso in Italia sul Monti-bis è stata l’occasione per ribaltare il pericoloso luogo comune che è nato proprio in Europa, quello secondo cui per riformare i Paesi Ue e salvare l’euro dalla sfiducia dei mercati la politica vada commissariata e i cittadini vadano scavalcati a colpi di lettere della Bce, raccomandazioni delle Troike e memorandumnegoziati a porte chiuse. «L’Italia è un Paese come gli altri», ha detto il leader del Pd e «se Moody’s e Standard&Poor’s consentono, noi vorremmo fare le elezioni come si …

"Bersani: Monti fuori da contese «Noi faremo più riforme»", di Marco Mongiello

Il leader Pd al vertice Pse: se Moody’s permette anche l’Italia vorrebbe votare Per fare le riforme ci vuole la politica, non i governi tecnici, e la dimostrazione è la difficoltà dell’attuale esecutivo a varare le norme sulla corruzione. Parlando da Bruxelles, dove è in corso il congresso dei Socialisti europei, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha ribadito il suo “No” a un nuovo governissimo guidato da Mario Monti e ha spiegato la necessità di una aprire nuova fase costituente in Italia e nell’Ue. Per Bersani il dibattito in corso in Italia sul Monti-bis è stata l’occasione per ribaltare il pericoloso luogo comune che è nato proprio in Europa, quello secondo cui per riformare i Paesi Ue e salvare l’euro dalla sfiducia dei mercati la politica vada commissariata e i cittadini vadano scavalcati a colpi di lettere della Bce, raccomandazioni delle Troike e memorandumnegoziati a porte chiuse. «L’Italia è un Paese come gli altri», ha detto il leader del Pd e «se Moody’s e Standard&Poor’s consentono, noi vorremmo fare le elezioni come si …

"Sondaggio sulle primarie: no ai voti del centrodestra", di Virginia Lori

I primi risultati del sondaggio su www.unita.it: il 78 per cento chiede che la consultazione sia aperta agli elettori di centrosinistra e a chi si impegna moralmente a votare il vincitore alle politiche. Ma alle primarie del centrosinistra può votare la destra? E si può far appello al voto trasversale? L’Unità ha fatto un sondaggio tra i suoi lettori e i visitatori del sito web (www.unita.it) chiedendo direttamente a loro cosa ne pensano. In due giorni sono già migliaia le risposte cliccate. Alla domanda «a chi aprire le primarie del centrosinistra» il 78% (4.478 utenti) risponde senza dubbio: soltanto a coloro che si impegnano moralmente a votare il vincitore delle primarie anche alle elezioni politiche. Soltanto per il 12% dovrebbero essere aperte a chiunque voglia partecipare, dunque anche ad elettori che non si sentono impegnati con il centrosinistra, mentre il restante 11% ritiene che possano votare alle primarie sia gli elettori di centrosinistra sia i «non schierati». «Se lo scopo delle primarie è allargare quanto più possibile la nostra base di consenso ha scritto Ivan …

"Sondaggio sulle primarie: no ai voti del centrodestra", di Virginia Lori

I primi risultati del sondaggio su www.unita.it: il 78 per cento chiede che la consultazione sia aperta agli elettori di centrosinistra e a chi si impegna moralmente a votare il vincitore alle politiche. Ma alle primarie del centrosinistra può votare la destra? E si può far appello al voto trasversale? L’Unità ha fatto un sondaggio tra i suoi lettori e i visitatori del sito web (www.unita.it) chiedendo direttamente a loro cosa ne pensano. In due giorni sono già migliaia le risposte cliccate. Alla domanda «a chi aprire le primarie del centrosinistra» il 78% (4.478 utenti) risponde senza dubbio: soltanto a coloro che si impegnano moralmente a votare il vincitore delle primarie anche alle elezioni politiche. Soltanto per il 12% dovrebbero essere aperte a chiunque voglia partecipare, dunque anche ad elettori che non si sentono impegnati con il centrosinistra, mentre il restante 11% ritiene che possano votare alle primarie sia gli elettori di centrosinistra sia i «non schierati». «Se lo scopo delle primarie è allargare quanto più possibile la nostra base di consenso ha scritto Ivan …

"Da noi la destra non può votare", di Tommaso Giuntella

Tutto ci saremmo aspettati nella storia del centrosinistra italiano fuorché un dibattito sull’opportunità che alle primarie del centrosinistra votino solo gli elettori del centrosinistra. Chiariamoci subito, non è una questione di regole. Potremmo dilungarci per anni nello studio di meccanismi e arrivare a giustificare le posizioni più originali e i loro opposti, ma non ne verremmo mai a capo. Le primarie, mai come in questa fase, mai come in questo Paese, sono uno strumento della dialettica di una comunità politica. Non è una questione normativa, è una questione etica, ma ancora prima una questione di buon senso. Viviamo un tempo di estrema confusione, nel quale siamo arrivati a immaginare un controsenso logico quale la contrapposizione tra società civile e società politica. Una distanza immaginaria che è percepita e che anche solo nella percezione va colmata, prima di tutto da un partito che aspira a governare il Paese come perno di una coalizione di democratici e progressisti. In questo contesto l’atto politico del partito democratico di Bersani, l’apertura delle primarie ad altri esponenti del Pd previa …

"Da noi la destra non può votare", di Tommaso Giuntella

Tutto ci saremmo aspettati nella storia del centrosinistra italiano fuorché un dibattito sull’opportunità che alle primarie del centrosinistra votino solo gli elettori del centrosinistra. Chiariamoci subito, non è una questione di regole. Potremmo dilungarci per anni nello studio di meccanismi e arrivare a giustificare le posizioni più originali e i loro opposti, ma non ne verremmo mai a capo. Le primarie, mai come in questa fase, mai come in questo Paese, sono uno strumento della dialettica di una comunità politica. Non è una questione normativa, è una questione etica, ma ancora prima una questione di buon senso. Viviamo un tempo di estrema confusione, nel quale siamo arrivati a immaginare un controsenso logico quale la contrapposizione tra società civile e società politica. Una distanza immaginaria che è percepita e che anche solo nella percezione va colmata, prima di tutto da un partito che aspira a governare il Paese come perno di una coalizione di democratici e progressisti. In questo contesto l’atto politico del partito democratico di Bersani, l’apertura delle primarie ad altri esponenti del Pd previa …

"Primarie, così si calpestano i diritti dei progressisti", di Michele Prospero

A destra ora c’è chi reclama il diritto (sic!) di votare alle primarie con l’avvertenza che però, se Renzi non dovesse spuntarla nei gazebo, alle urne del 2013 tornerà all’ovile e quindi non sosterrà mai Bersani. Parrebbe uno stralunato episodio della commedia all’italiana e invece è una tragedia che rivela la corruzione ideale di oggi. Davvero può configurarsi il diritto di ciascuno di entrare nel campo avverso per alterarne gli equilibri e portare scompiglio? Tanti nemici del Pd pensano di approfittare delle primarie per tentare il colpo grosso. Ai padroni dei media stuzzica l’idea di sospendere i rifornimenti che finora hanno concesso al comico genovese per dirottarli verso il «Grillo interno» (la definizione è di Pietro Ichino) che può far saltare il gioco con un repertorio anch’esso ispirato all’antipolitica. Spaventano molto i partiti con una cultura autonoma perché sono liberi dai pesanti condizionamenti di media e denaro. Un foglio che sostiene i referendum sull’articolo 18, e sogna una coalizione dei non allineati con Grillo e Landini dentro, ha scelto il cavallo su cui puntare per …