"Il premier ha violato la promessa di non toccare i contratti in vigore", intervista a Dario Franceschini di Giovanna Casadio
Tanti lavoratori si chiedono: anch´io rischio di essere licenziato? È un errore creare queste paure. E rischiamo di avere dichiarazioni di crisi pretestuose per tagliare posti. Il testo sul lavoro è chiuso. Ha detto Monti: “Su questo non si tratta”. Non crede che il Pd si illuda di poter cambiare l´articolo 18, onorevole Franceschini? «Monti ha detto di riferirsi al fatto che il governo non intende riaprire la trattativa con le parti sociali. Assicura però, e non poteva essere diversamente, che sarà il Parlamento a decidere se approvare la riforma del lavoro in blocco, respingerla o correggerla. Il Pd è impegnato a correggerla. Quella norma così com´è non passerà. Abbiamo sostenuto subito che ci doveva essere un disegno di legge, e non un decreto legge. Non per prendere tempo – perché anche un ddl si può approvare in fretta, con una corsia preferenziale – ma perché con un decreto le norme sarebbero entrate in vigore immediatamente, compresa quella sbagliata sull´articolo 18. Invece siamo convinti che il Parlamento la modificherà. Siamo del resto in un sistema …
