“Cresce il non voto. L’elettore è «in apnea» tra sfiducia e crisi”, di Carlo Buttaroni
Aumenta l’area dell’astensione. E ovviamente i più colpiti sono Pd e Pdl, i partiti maggiori. Si sta perdendo il nesso tra la politica e la rappresentazione degli interessi sociali: un fenomeno iniziato da tempo che però si accentua La curva della partecipazione continua a puntare verso il basso e l’area del consenso ai partiti si riduce sempre più. È questa, anche a marzo, la sintesi dei risultati dell’indagine realizzata da Tecnè. Un’emorragia di consensi che riguarda innanzitutto Pd e Pdl e che si riversa, prevalentemente, verso l’area dell’astensione. Prendendo come riferimento le politiche del 2008, a fronte del 28,8% di elettori in uscita dai due principali partiti, nessuna formazione evidenzia flussi in entrata particolarmente significativi. Le performance migliori, in termini di consensi, sono quelle dei partiti che non erano presenti alle scorse elezioni politiche. Anche per queste forze, però, il saldo inevitabilmente positivo, non è tale da far presagire un sicuro successo. Una situazione che rende azzardata qualsiasi ipotesi che riguarda gli esiti futuri di un possibile confronto elettorale. Una parte di indecisi e di …
