Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Il Pd: «Sulla Rai non torniamo indietro. La riforma si può fare», di Maria Zegarelli

Sulla Rai il Pd non cambia posizione. Bersani: «È necessaria una cesura netta tra politica e azienda». No anche all’ipotesi commissariamento. Sul tavolo del vertice giustizia, lavoro e questione sociale. Angelino Alfano ci andrà con spirito ecumenico, appoggiando il governo «con opere e omissioni» ed è chiaro dove si annidano le omissioni: sulla Rai e sulla legge anticorruzione. Non contro, sembra, ma morbidamente a lato. Deciso, però, a puntare tutto sul lavoro, ha spiegato. Pier Luigi Bersani ci va con l’intenzione di non accettare preclusioni sul menu da mettere in tavola e «contentissimo» di scoprire un inedito segretario Pdl «in tuta blu», mentre Pier Ferdinando Casini dice che andrà ad ascoltare perché l’agenda la detta Mario Monti. Di sicuro il lavoro di tessitura e mediazione sarà cosa di non poco conto per il premier che dal vertice di oggi dovrà uscire con impegno comune dei partiti che lo sostengono a sgombrare il campo dal rischio di impantanamento dell’azione di governo. IL NODO RAI Il ministro Andrea Riccardi è sicuro: «Vedrete che ce la faremo. Il …

L´ultima mediazione di Bersani "Ora buttate la chiave e firmate", di Goffredo De Marchis

«Buttate la chiave e firmate questo accordo». Pier Luigi Bersani vede il traguardo dell´intesa sul mercato del lavoro. È una corsa contro il tempo ma ormai il disegno è definito. Susanna Camusso dirà sì al modello tedesco per la revisione dell´articolo 18: i lavoratori potranno essere reintegrati o indennizzati. Confindustria e le piccole imprese avranno i soldi necessari a garantire le nuove forme di ammortizzatori sociali: 2 miliardi, forse 2,5. E oggi il segretario del Pd, con il responsabile economico Stefano Fassina, vedrà sia Rete imprese sia Emma Marcegaglia, associazioni in grande sofferenza per la crescita sotto zero. «Io li posso incontrare perché conosco i loro problemi», dice con l´orgoglio dell´ex ministro e dell´ex amministratore emiliano. Che è anche una risposta alla recente folgorazione “laburista” di Alfano. Al segretario della Cisl Raffaele Bonanni, con cui si è incontrato ieri, Bersani infine ha chiesto l´impegno a non rompere l´unità sindacale, a tenere insieme il fronte dei lavoratori. Dopo le frizioni di martedì e l´uscita infelice di Elsa Fornero sulla «paccata di miliardi», ieri è stato il …

L´ultima mediazione di Bersani “Ora buttate la chiave e firmate”, di Goffredo De Marchis

«Buttate la chiave e firmate questo accordo». Pier Luigi Bersani vede il traguardo dell´intesa sul mercato del lavoro. È una corsa contro il tempo ma ormai il disegno è definito. Susanna Camusso dirà sì al modello tedesco per la revisione dell´articolo 18: i lavoratori potranno essere reintegrati o indennizzati. Confindustria e le piccole imprese avranno i soldi necessari a garantire le nuove forme di ammortizzatori sociali: 2 miliardi, forse 2,5. E oggi il segretario del Pd, con il responsabile economico Stefano Fassina, vedrà sia Rete imprese sia Emma Marcegaglia, associazioni in grande sofferenza per la crescita sotto zero. «Io li posso incontrare perché conosco i loro problemi», dice con l´orgoglio dell´ex ministro e dell´ex amministratore emiliano. Che è anche una risposta alla recente folgorazione “laburista” di Alfano. Al segretario della Cisl Raffaele Bonanni, con cui si è incontrato ieri, Bersani infine ha chiesto l´impegno a non rompere l´unità sindacale, a tenere insieme il fronte dei lavoratori. Dopo le frizioni di martedì e l´uscita infelice di Elsa Fornero sulla «paccata di miliardi», ieri è stato il …

L´ultima mediazione di Bersani “Ora buttate la chiave e firmate”, di Goffredo De Marchis

«Buttate la chiave e firmate questo accordo». Pier Luigi Bersani vede il traguardo dell´intesa sul mercato del lavoro. È una corsa contro il tempo ma ormai il disegno è definito. Susanna Camusso dirà sì al modello tedesco per la revisione dell´articolo 18: i lavoratori potranno essere reintegrati o indennizzati. Confindustria e le piccole imprese avranno i soldi necessari a garantire le nuove forme di ammortizzatori sociali: 2 miliardi, forse 2,5. E oggi il segretario del Pd, con il responsabile economico Stefano Fassina, vedrà sia Rete imprese sia Emma Marcegaglia, associazioni in grande sofferenza per la crescita sotto zero. «Io li posso incontrare perché conosco i loro problemi», dice con l´orgoglio dell´ex ministro e dell´ex amministratore emiliano. Che è anche una risposta alla recente folgorazione “laburista” di Alfano. Al segretario della Cisl Raffaele Bonanni, con cui si è incontrato ieri, Bersani infine ha chiesto l´impegno a non rompere l´unità sindacale, a tenere insieme il fronte dei lavoratori. Dopo le frizioni di martedì e l´uscita infelice di Elsa Fornero sulla «paccata di miliardi», ieri è stato il …

Dichiarazione di voto dell’on. Gianclaudio Bressa del Pd su Disegno di legge di conversione del DL n.5 del 2012: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo

Signor Presidente, signor Ministro, colleghe e colleghi, il Partito Democratico vota a favore del decreto sulla semplificazione e lo sviluppo, vota «sì» con convinzione. Con l’approvazione di molte nostre proposte emendative, questo decreto-legge sulla semplificazione e lo sviluppo renderà davvero più facile la vita dei cittadini, imprenditori e consumatori e il loro rapporto con la pubblica amministrazione. Ad esempio, nei rapporti tra cittadino ed uffici pubblici sarà possibile il cambio di residenza in tempo reale. Mi dispiace che il collega Torazzi non abbia mai avuto a che fare con i problemi di chi deve cambiare residenza ma 1.400 persone all’anno fanno a pugni con la burocrazia per una cosa che nel resto d’Europa è normale e che da domani sarà normale anche nel nostro Paese. Sarà facile avere procedure anagrafiche di stato civile veloci e solo per via telematica, sarà possibile finalmente disporre della marca da bollo tematica e poter pagare le multe on line. Nei rapporti tra cittadini e sanità ci sarà l’esenzione prolungata nel tempo del pagamento delle prestazioni sanitarie per i malati …

"Il dovere del dopo Monti", Alfredo Reichlin

Contro il rischio di disgregazione occorre un nuovo patto di cittadinanza Compito della politica non è il semplice risanamento, ma la ricostruzione. La situazione è difficile. Parlare chiaro alla gente e riconquistarne la fiducia è condizione essenziale per reggerla. È tempo di cancellare l’immagine che si cerca di dare del Pd: un partito ondivago e perennemente diviso. È chiaro che criticare gli atti e le scelte di questo partito è del tutto lecito. È la lotta politica, ed è il sale della democrazia. Però alla condizione che i termini dei dissensi e della lotta siano chiari. Il Pd è un partito vero: forse, oggi, il solo in Italia. È fatto di donne e di uomini che si sono riuniti in buon numero sotto questa insegna in ragione di idee e di passioni. In più noi siamo un pezzo – direi perfino una condizione – della tenuta della struttura democratica e istituzionale del Paese. Siamo usciti vittoriosi dalla lotta contro la destra populista berlusconiana. I partiti non sono tutti uguali. Noi il governo Monti lo abbiamo …

“Il dovere del dopo Monti”, Alfredo Reichlin

Contro il rischio di disgregazione occorre un nuovo patto di cittadinanza Compito della politica non è il semplice risanamento, ma la ricostruzione. La situazione è difficile. Parlare chiaro alla gente e riconquistarne la fiducia è condizione essenziale per reggerla. È tempo di cancellare l’immagine che si cerca di dare del Pd: un partito ondivago e perennemente diviso. È chiaro che criticare gli atti e le scelte di questo partito è del tutto lecito. È la lotta politica, ed è il sale della democrazia. Però alla condizione che i termini dei dissensi e della lotta siano chiari. Il Pd è un partito vero: forse, oggi, il solo in Italia. È fatto di donne e di uomini che si sono riuniti in buon numero sotto questa insegna in ragione di idee e di passioni. In più noi siamo un pezzo – direi perfino una condizione – della tenuta della struttura democratica e istituzionale del Paese. Siamo usciti vittoriosi dalla lotta contro la destra populista berlusconiana. I partiti non sono tutti uguali. Noi il governo Monti lo abbiamo …