Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Legge elettorale: la proposta del PD

Bersani: “Siamo per un maggioritario a doppio turno con collegi e recupero proporzionale” “Il Partito democratico ha la sua proposta di riforma della legge elettorale che non è un ritorno al proporzionale ma prevede i collegi e il doppio turno”, ha chiarito il segretario del Partito Pier Luigi Bersani, in merito alla linea del Partito sulla legge elettorale. “Ora incontrerò i direttivi dei gruppi e la presenteremo in Senato chiedendo che sia incardinata rapidamente”, ha spiegato il segretario del Pd annunciando così la presentazione in Parlamento della proposta di riforma elettorale approvata nell’ultimo ‘caminetto’ del Pd e messa in discussione con altre iniziative che puntano al referendum. “Io voglio che in questa proposta emerga il profilo del Pd – ha affermato Bersani – e credo che univocamente il Pd abbia la sua proposta da discutere in Parlamento. La proposta del Pd è un maggioritario a doppio turno con collegi e recupero proporzionale ed è univocamente – ha affermato il segretario – la proposta del Partito. I referendum, invece, sono appannaggio della societá civile. E’ la …

Province, Zoggia: "Riforma deve essere complessiva, se no inutile"

“Non è cancellando una parola che si risolve il problema dei costi della politica. Esiste una nostra proposta per quanto riguarda il riordino complessivo del sistema delle autonomie locali e delle regioni e in questa si colloca anche quella specifica relativa alle province” “Non è cancellando una parola che si risolve il problema dei costi della politica. Esiste una nostra proposta per quanto riguarda il riordino complessivo del sistema delle autonomie locali e delle regioni e in questa si colloca anche quella specifica relativa alle province. Un riordino che non deve e non può avvenire indipendentemente da una nuova e più snella visione dello stato, per fornire così servizi efficienti e non duplicazioni burocratiche. Ecco perché non è sufficiente dire che si aboliscono le province. E’ facile demagogia tracciare un segno sulla parola province, sarebbe una operazione identica a quella fatta da Berlusconi con le grandi opere, con i famosi cartelloni pieni di segni che, da inchiostro, non si sono mai trasformati in infrastrutture. La nostra proposta è concreta e riorganizza il settore con veri …

Province: abbiamo le nostre proposte di riforma e riduzione. No a demagogia

Il PD si astiene sull’abolizione delle province che non prevedeva una soluzione a norma approvata. I commenti di Bersani, Franceschini, La Camera ha respinto la legge proposta dall’IDV per abolire le province. Il PD si è astenuto. E’ stato respinto innanzitutto il mantenimento del primo articolo del testo, quello che cancellava le parole «le province» dal Titolo V della Costituzione (225 i voti contrari, 83 quelli a favore, 240 gli astenuti). Poi, è stata bocciata l’intera proposta di legge. Il segretario del PD, Pier Luigi Bersani, ai giornalisti che gli chiedono di commentare il voto precisa: “Sul tema delle province noi abbiamo una nostra proposta e non ci vengano a fare tirate demagogiche. Il nostro testo prevede certi meccanismi per ridurre e accorpare le province perché bisogna anche dire come si fa. Le province gestiscono diverse cose, per esempio i permessi urbanistici, se tornano alle Regioni poi ci sarà una caterva di lamentele per le lungaggini”. Perché il PD si è astenuto. L’astensione è stata dovuta al fatto che il testo all’esame della Camera “propone …

Lodo Mondadori. Nella manovra nuova norma salva premier: un insulto al Parlamento

Nella manovra finanziaria è prevista una norma che sospenderebbe il pagamento dei 750 milioni di euro dovuti dalla Fininvest alla Cir. Bersani: “Voglio credere che non si insulti il Parlamento trasmettendogli una norma del genere”. Una manovra per correggere i conti e il debito pubblico italiano. Queste erano state le parole convinte del ministro Tremonti durante la conferenza stampa in cui insieme a Berlusconi annunciavano un altro miracolo economico tutt’altro che vero. Ma tra le pieghe della manovra ecco una nuova leggina salva premier, la ventesima legge ad personam: la possibile sospensione del pagamento dei 750 milioni di euro dovuti dalla Fininvest alla Cir di Carlo De Benedetti. E tutto questo a pochi giorni dall’appello civile sul risarcimento richiesto. Se confermata la legge, il Lodo Mondadori sarà un lontano ricordo con la modifica di due articoli del codice di procedura civile (il 283 e il 373). Questi obbligano il giudice a sospendere l’esecutività della condanna nel caso di risarcimenti superiori ai 20 milioni di euro (10 in primo grado) dietro il pagamento di “idonea cauzione”, …

«Solo noi pensiamo ai deboli Così si tradisce il federalismo», intervista a Vasco Errani di Bianca Di Giovanni

Non c’è un’idea di Paese, non c’é una direzione di marcia». Vasco Errani boccia le ultime indiscrezioni sulla manovra, che sarà vagliata dai governatori solo mercoledì prossimo, quando si terrà l’incontro con il governo. Le notizie che filtrano sono molto preoccupanti. Pare che inquietino anche la Lega, viste le ultime uscite di Umberto Bossi. Presidente Errani, la questione pensioni minaccia la coesione della maggioranza. Prevede una crisi? «Premetto che rispondo come dirigente del Pd, e non come presidente della conferenza delle Regioni. È sempre più evidente che la maggioranza non ha un progetto per il npaese. È questo che mette a rischio la coesione interna. Non si offrono risposte ai problemi del Paese, e questo aumenta le fibrillazioni. Sulle pensioni il nervosismo della Lega è evidente. Non sarebbe la prima volta di uno strappo del carroccio sulla previdenza. Certo, la Lega punta i piedi, ma è difficile fare più parti in commedia, stare al governo e poi aizzare la piazza. Un esecutivo così non può reggere». Voi non siete stati informati neanche informalmente sui contenuti? …

Dibattito sull’immagine della donna alla Festa del PD di Carpi

Sabato sera, nel corso della Festa nazionale del PD sullo sviluppo sostenibile, si è discusso di “Donne oggetto: televisione, web e pubblicità nella sfida per la dignità delle donne” con le parlamentari del PD Manuela Ghizzoni e Emilia De Biasi, la psicologa Judith Pinnock e il Sindaco di Novi Luisa Turci. Il dibattito, coordinato dal Sindaco Turci, che ha ricordato le discriminazioni delle donne nel lavoro e il recente caso dell’azienda che ha licenziato tutte le lavoratrici donne, è stato aperto da una carrellata di immagini commentate da Judith Pinnock, che ha messo in luce l’uso strumentale del corpo femminile in una selezione di manifesti pubblicitari, spiegando il progetto ‘Immagini amiche’ nato sull’onda di una risoluzione del Parlamento europeo, per la quale l’Italia è ancora inadempiente. “Io non penso naturalmente che la pubblicità sia un male, ma il problema è quando le immagini offendono la dignità femminile, e aggiungo maschile, con tendenze maniacali e sessuofobiche, o quando, come accade nel web, anche i minori vengono bombardati da immagini di questo tipo – ha sottolineato la …

"Festa Pd immigrazione. Regola numero uno: se nasci in Italia sei cittadino italiano" di Livia Turco

L’Italia della convivenza si incontra a Cesena, nella seconda Festa Nazionale del Pd sull’Immigrazione per discutere l’agenda di una società più giusta e più sicura. Sono le donne e gli uomini, soprattutto i giovani, italiani e nuovi italiani che hanno sperimentato la fatica ma anche la bellezza della mescolanza e che vogliono che essa diventi un tratto dell’Italia normale. Dobbiamo imparare a vivere insieme perché mescolati si vive meglio: questo è il messaggio che proponiamo. Imparare a vivere insieme è un ingrediente fondamentale della riscossa civica di cui il nostro Paese ha bisogno e che ha cominciato a soffiare con prepotenza, come dimostrano gli esiti del referendum e delle elezioni amministrative. La vittoria del centro-sinistra in città cruciali del nord come, Milano, Novara, Torino, è anche la vittoria della convivenza e della mescolanza sulla paura. Dice che le forze progressiste devono con determinazione costruire la società della convivenza, combattere la paura con una politica della speranza. C’è già un’Italia della convivenza e a Cesena si esprimerà attraverso i giovani, le donne, i lavoratori, gli imprenditori, …