Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

"Il Paese comincia a reagire, ma lui è capace di tutto", intervista a Dario Franceschini di Stefano Collini

Cominciamo dal messaggio lanciato al premier da Napolitano? Di Berlusconi che rilancia la legge sulle intercetta zioni e la riforma della giustizia? O magari da Fli che perde un altro pezzo? Ma no, risponde Dario Franceschini, «partiamo da Sanremo». Sta scherzando? «Può sembrare una battuta ma non lo è. Il capogruppo del Pd alla Camera si prepara a un`altra settimana snervante, con un Parlamento «ridotto alla paralisi» e una maggioranza che «porterà in Aula tutte le porcherie che ha in cantiere, anche a costo di devastare tutto, solo per salvare Berlusconi». Un quadro a tinte fosche, nel quale però Franceschini individua un barlume di luce. Che viene da Sanremo? Sorride, e inizia a spiegare: «Negli ultimi mesi ho visto un`assuefazione preoccupante nel Paese. La capacità di reagire e indignarsi è apparsa affievolita, anche se confrontata con quella a cui abbiamo assistito tra il 2001 e il 2006 di fronte a vicende anche di minore gravità. Ecco, nelle ultime settimane, prima con l`iniziativa al Palasharp, poi con le grandi manifestazioni in tutta Italia a difesa della …

Bersani: "Con le donne l'8 marzo a Palazzo Chigi consegneremo le firme per le dimissioni di Berlusconi"

Il segretario pd chiude la Conferenza Nazionale delle Donne Democratiche”Le donne devono prendere il Pd per mano e condurlo verso nuove frontiere culturali e di civiltà”. E annuncia: “Legge d’iniziativa popolare per le quote rosa” Il Segretario del Pd, Pier Luigi Bersani ha concluso i lavori della prima Conferenza Nazionale delle Donne Democratiche, svoltasi a Roma, dando appuntamento a tutte le democratiche ed i democratici l’8 marzo davanti Palazzo Chigi, dove consegnarà le firme raccolte in tutta Italia, per chiedere le dimissioni del premier. Conferenza che ha eletto all’unanimità Roberta Agostini come portavoce nazionale della donne del Pd. L’intervento del Segretario è stato molto apprezzato ed ha gettato le basi per una proficua interazione tra il Partito e questo nuovo organismo che dovrà raccogliere le istanze delle donne democratiche elaborate nei territori e renderle propositive per sensibilizzare la politica del Pd. E Bersani, che ha partecipato ‘in punta di piedi’ alla due giorni di lavori della Conferenza si è impegnato ad accogliere queste proposte e a trasferirle nell’agenda del Partito, come parte integrante del programma …

«E se il prossimo premier fosse donna?», di Maria Zegherelli

Ci ha pensato a lungo prima di prendere una decisione. «Poi ho capito che devo farlo qui e oggi. Devo parlare della mia candidatura lanciata da Vendola e di come la penso sulla leadership femminile», confessa prima di aprire i lavori della prima Conferenza nazionale delle donne pd. Un appuntamento pensato mesi fa e dove ora irrompe il Ruby-gate, quello che ha scoperchiato sulle donne secondo il premier, e la questione della leadership femminile alla guida di un governo. NO ALLE STRUMENTALIZZAZIONI Sul palco arriva a sorpresa il segretario del pd Pier Luigi Bersani, si abbracciano a lungo, e Rosy Bindi, una «tosta», stavolta ha la voce incrinata quando arriva al punto che più brucia: «Non credo ci sia una sede più giusta di questa, non è la sede di un giornale o di una tv, ma è la sede della famiglia, della ditta, come direbbe Bersani. Sono presidente di un partito che ha una regola e che condivido, il segretario del Pd a Palazzo Chigi è il segretario». VIDEO: BINDI | CONCIA | PICIERNO …

«Perchè l'aliquota di equilibrio dell'IMU è più alta del 7,6 per mille», di Marco Causi

Una delle ipocrisie del decreto sul fisco comunale, che nei prossimi giorni verrà portato al voto nelle aule del Parlamento dopo la bocciatura in Commissione bicamerale, è la fissazione al 7,6 per mille dell’aliquota di equilibrio della futura Imposta municipale propria (Imu). I numeri forniti dal Governo e contenuti nel decreto e nella relazione tecnica che lo accompagna non sono coerenti con l’aliquota indicata. Eccone la dimostrazione. La base imponibile dell’Imu (valore degli immobili diversi dalle prime case) è pari a 1.669 miliardi di euro, come risulta dalla relazione tecnica allegata al decreto (fonte Agenzia del territorio). Da essa vanno tolti gli immobili delle Onlus e degli enti religiosi, che nella prima versione del decreto erano inclusi nella base imponibile. Il valore di questi è valutabile in 84 miliardi di euro (fonte Ifel Anci). Quindi, la base imponibile dell’Imu è pari a 1.669 meno 84 uguale 1.585 miliardi. Il gettito obiettivo dell’Imu deve essere pari a 11,57 miliardi di euro, sempre secondo le stime del Governo. Questo ammontare è calcolato sotto il vincolo di invarianza …

Milleproroghe, salta il voto delle commissioni. Il governo non rischia e porta il testo in Aula

La maggioranza, facendo auto-ostruzionismo, si era iscritta in massa a parlare. Martedì il passaggio alla Camera, inevitabile la fiducia per blindare il testo del decreto ROMA – Salta il voto delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera sul Milleproroghe e la conta ci sarà direttamente in Aula martedì prossimo. Il governo si salva così da sicure sconfitte nelle votazioni sugli emendamenti e nel voto finale. Alla luce dell’auto-ostruzionismo della maggioranza – i deputati di Pdl e Lega si erano iscritti in massa a parlare -, l’ufficio di presidenza delle Commissioni ha preso atto che non c’erano le condizioni per procedere alle votazioni e spedito il testo direttamente al giudizio dell’Aula. L’operazione è stata fatta proprio per evitare bocciature nei due organismi dove l’opposizione aveva i numeri teorici per prevalere: 25 contro i 24 della maggioranza alla commissione Bilancio; 24 a 24 nella Affari costituzionali (Karl Zeller, Svp, non era presente). Martedì, a riferire in aula al posto dei relatori saranno i presidenti delle due commissioni, Giancarlo Giorgetti (Bilancio) e Donato Bruno (Affari costituzionali), mentre …

Bindi: le democratiche protagoniste dell’oltre Berlusconi

L’intervento di Rosy Bindi alla Conferenza delle donne democratiche di Rosy Bindi Care democratiche e care sorelle d’Italia, benvenute e tutte auguro a ciascuna di noi due giorni di lavoro sereno, serio, fecondo. Come serio, sereno e fecondo è stato il lavoro che ci ha condotto fin qui e del quale dobbiamo ringraziare tante e soprattutto Roberta Agostini, alla quale formulo i migliori auguri anche per il lavoro futuro che l’attende. Questa nostra Conferenza non potrebbe celebrarsi in un momento più opportuno. All’indomani di una grandissima e, unica nella storia del nostro paese, manifestazione di partecipazione popolare in nome della dignità della donna. Una manifestazione che si colloca dentro un lungo cammino delle donne che è ripreso e che non si fermerà. Non siamo emerse dal nulla e non torneremo in una condizione di invisibilità. Domenica, le donne non sono sbucate in strada e nelle piazze come funghi all’improvviso. Il malessere è profondo e cova da tempo. Un malessere culturale e sociale vissuto nell’esperienza quotidiana di milioni di donne che non hanno pari diritti, che …

Festa 17 marzo, Lega: follia. Bersani: vergogna

Al decreto legge che ha istituito la festa il 17 marzo non hanno aderito tre ministri. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Per evitare il problema degli oneri derivanti dall’istituzione della festa del 17 marzo, gli effetti giuridici e contrattuali della festa delle Forze Armate del 4 novembre per il 2011 sono spostati sulla nuova data. È il ministro della Difesa Ignazio La Russa a spiegare la soluzione trovata dal Consiglio dei Ministri all’obiezione sollevata dai ministri della Lega. Soluzione che però non è stata sufficiente a convincere i ministri leghisti a votare il decreto. «Si è fatto notare correttamente che l’istituzione del 17 marzo comportava oneri per lo Stato, ma vengono coperti con la decisione contestuale di trasferire gli effetti economici e gli istituti giuridici del 4 novembre al 17 marzo», spiega La Russa in conferenza stampa. Dunque «il Cdm in tempi ragionevolmente brevi ha risolto il problema, sia pure con una riserva e con la non adesione di tre ministri e si …