"Bersani: un incontro con il premier? Solo per cose serie, no al chiacchiericcio", di Maria Teresa Meli
«Riforme, sì a uno stralcio su Senato federale e riduzione dei parlamentari». «Innanzitutto vorrei sgombrare il campo da una versione caricaturale di alcune mie parole: io, dopo le Regionali, non ho cantato vittoria. Ho ammesso la nostra delusione e non ho mai nascosto la mia preoccupazione, che deve riguardare tutti, perché queste elezioni hanno rivelato il distacco che c’è tra la società italiana e la politica». Prima di parlare di qualsiasi argomento Pier Luigi Bersani vuole fare questa puntualizzazione. Ci tiene: «Comunque — aggiunge — è stata fatta un’analisi non veritiera: se si ha la pazienza di guardarsi i numeri, prendendo come riferimento le Europee, ci si rende conto che il Pdl perde 4 punti, che la distanza tra centrodestra e centrosinistra si è dimezzata, che solo due partiti sono andati avanti, di poco, la Lega di più ma senza compensare il calo del Pdl». Che farà ora il Pd? «Il Pd può riprendere il suo cammino se ha come punto di riferimento l’Italia. Il che significa che si deve partire dai temi economici e …
