Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

«Disoccupati, quello che il governo non fa», di Tiziano Treu

Non è vero come sostiene il governo, che stiamo meglio. I dati forniti dall’Istat sull’occupazione confermano purtroppo la gravità della crisi. E forse il ministro Sacconi invece di sminuire i dati, farebbe molto meglio ad affrontare il problema. Come sempre nei cicli economici negativi gli effetti sull’occupazione seguono con qualche ritardo la caduta della produzione. I dati dell’Istat mostrano una situazione fra le peggiori d’Europa. La disoccupazione ufficiale è cresciuta all’8.1 per cento (4° trimestre del 2009); è meno grave che in altri paesi perché è contenuta dall’uso della cassa integrazione. Ma per valutare l’effettivo peso della crisi occupazionale occorre aggiungere alla disoccupazione ufficiale almeno altri due dati: i cassa integrati da lungo tempo, di fatto disoccupati (oltre 500.00), i lavoratori inattivi, che sono così scoraggiati da non cercare neppure più il lavoro. Questi stanno aumentando in modo preoccupante. Infatti il tasso di inattività è cresciuto di oltre il 3 per cento arrivando al 37.9 per cento; siamo al 25° posto in Europa dove il tasso è al 28.7 per cento. A partire dal 1995 …

«Non saranno tre anni tranquilli», di Stefano Menichini

L’esito più probabile è un risultato contradditorio, nel quale ognuno possa trovare qualche ragione di soddisfazione. Oltre al meccanismo stesso delle elezioni (con il dato delle regioni conquistate o tenute che si intreccia alle percentuali di lista dei partiti), è il complesso gioco delle aspettative che lunedì consentirà un po’ a tutti di aprire paracaduti, almeno propagandistici. Per cominciare da casa nostra, il Pd ha la ragionevole speranza di un buon risultato di partito e saluterà come una vittoria la riconferma di almeno due fra Piemonte, Lazio e Puglia, più la Liguria e con un occhio alla Campania. Solo pochi mesi fa (per questo dicevamo: le aspettative contano) tutte queste regioni erano considerate perse. Le speranze si sono riaperte per un mix fra abilità proprie, clamorosi errori altrui (che però hanno svelato la fragilità di fondo del Pdl) e due incidenti politici significativi: il Pd non ha cercato né Bonino né Vendola, ma ha imparato in corpore vili che la logica maggioritaria rimane più forte delle alchimie proporzionaliste (da cui scaturivano le alleanze con l’Udc) …

«Il vento sta cambiando», di Andrea Draghetti

“L’immagine del Pd che vorrei fosse rappresentata è come questa piazza qui: tutta di popolo, che sta molto stretto e molto insieme. Questo è il Pd”, così Pier Luigi Bersani ha introdotto il suo discorso di chiusura della campagna elettorale per le regionali 2010 dal palco di Piazza Villari a Torino. Un discorso che ha toccato tutti i punti della lunga campagna elettorale che ha visto il progressivo cambiamento dell’aria che si respirava attorno al Partito democratico: la presunzione della destra di poter cavalcare le difficoltà dell’opposizione, di “essere in carrozza, simulando le elezioni europee” e l’idea di Berlusconi di mettere il Pd in una riserva indiana è stata capovolta dai fatti e dalla costatazione che “la griglia di partenza è in una condizione diversa. Forse – ha continuato Bersani – non eravamo noi stessi troppo convinti perché sottovalutavamo le nostre forze. Ma quando è ora di combattere ci ritroviamo attorno ai nostri valori e combattiamo!” Bersani ha rivendicato come la scelta iniziale di cercare convergenze ampie non era “politicismo” ma la necessità di vedere …

Intervista a Vasco Errani: «Non lasceremo sole imprese e famiglie», di Beppe Boni

«Sanità, abbatteremo le liste d’atteso» Presidente, crede che il caso Delbono possa costarle qualcosa in termini di voti? «Resto convinto che i cittadini sapranno giudicare sia la scelta del comportamento corretto avuto da Flavio Delbono, sia le scelte fatte dalla Regione». Scelte su che fronti? «Sulla crisi, sul lavoro, sulle imprese, sull’assistenza. E’ su questi temi che si gioca il giudizio». Ma dopo il caso Delbono lei controlla più da vicino le trasuoi collaboratori? «Gli uffici della Regione stanno lavorando per una analisi precisa e per migliorare i sistemi di controllo. L’ho detto da tempo e lo ripeto. Noi abbiamo fatto le cose seriamente, i nostri atti sono sono gli occhi di tutti». C’è una questione morale in Emilio Romagna? «Almeno per questo caso non mi pare che si possa parlare di questione morale. Il fango e la campagna propagandistica sono una cosa, la sostanza un’altra». Il candidato grillino Favia ha annunciato che si porterà gli avvocati ai seggi perchè teme brogli elettorali. «Non so se Favia abbia elementi concreti che lo hanno indotto a …

Decreto Legge Incentivi: che bluff!

Pochi fondi, per pochi settori, per pochi mesi: ecco come il governo risponde alla crisi economica. Bersani: “Fanno pasticci. E’ come con le liste, siamo in mano a gente che non maneggia gli attrezzi del mestiere” Incentivi in salsa Scajola-Berlusconi, ovvero pochi e per pochi. Alla crisi economica il consiglio dei Ministri risponde con qualche spicciolo e tanto buonumore: il tutto condensato in un decreto, un altro decreto. “Un fondo da 300 milioni per incentivare lo sviluppo e aiutare i settori in crisi” annunciava pomposamente il ministro dello Sviluppo Economico Scajola una settimana fa, peccato che tanto entusiasmo non sia accompagnato da una reale conoscenza della situazione in cui versano, da ormai due anni, imprese e famiglie. Il fondo fornisce sconti per l’acquisto di cucine, forni, lavastoviglie, motocicli, ma solo fino ad esaurimento delle risorse. Al raggiungimento della soglia dei 300 milioni di euro, tutto tornerà come prima: niente ammortizzatori, niente investimenti, ognuno pensi per se! Ma non è tutto. Per scorgere le magagne nel nuovo decreto non c’è bisogno di aspettare l’esaurimento dei fondi. …

Bersani: «Questo è il governo delle tasse. Con Berlusconi pressione fiscale record»

Sette su tredici: è un risultato soddisfacente che rimetterebbe il Pd e il centrosinistra in marcia. È questo, seconso il segretario del Pd Pierluigi Bersani, l’obiettivo al quale deve puntare il centrosinistra alla regionali. «Da parte mia -ha affermato in un’intervista al Tg5- non ci sarà il balletto su chi ha vinto o chi ha perso le elezioni. Io mi sono dato l’obiettivo di vincere nella maggioranza delle regioni che vanno al voto, perché questo per noi rappresenterebbe una netta inversione di tendenza in modo che il partito si possa mettere sulla strada di un cambiamento per il futuro, per dare agli italiani la possibilità di un’alternativa rispetto al presente». «Noi ci presentiamo con candidature molto forti e mi dispiace moltissimo che Berlusconi abbia insultato Mercedes Bresso e Emma Bonino che -ha concluso il segretario del Pd- sono due persone di primissimo livello e valore». «Noi siamo l’unico paese al mondo in cui non c’è‚ mai un confronto tra i contendenti, perché‚ Berlusconi li evita e fa solo comizi. Per questo abbiamo una campagna elettorale …

Possiamo vincere

L’appello al voto e l’attualità politica sono stati i principali argomenti trattati dalla trasmissione “8 e mezzo” su La7, dove Pier Luigi Bersani e il ministro Sacconi, ad una settimana dal voto, si sono “affrontati” evidenziando notevoli differenze nel modo di concepire il bene dell’Italia. La trasmissione, condotta da Lilli Gruber, è stata introdotta da un primo commento sulle dichiarazioni del presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco che esprimeva la posizione della Chiesa sull’aborto. Un appello molto forte con cui Bagnasco ribadiva l’intransigenza clericale anti-abortista nel seggio elettorale. Una provocazione nei confronti dei due candidati del centrosinistra, Mercedes Bresso in Piemonte e Emma Bonino nel Lazio? “Non penso che dai vescovi sia arrivato un appello elettorale, ma i vescovi hanno ribadito le loro posizioni che vanno rispettate, anche se non sono condivise” ha risposto Bersani puntualizzando come non intravedesse nessuna lettura in chiave elettoralistica nelle parole del cardinale Bagnasco. Quindi nessuna scelta contro le due candidate ma la conferma di una posizione tradizionale e ben radicata nella cultura cattolica. “Hanno sottolineato un grande tema …