Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

“Di che opposizione si tratta”, di Federico Geremicca

Quando una coalizione di governo dispone di una maggioranza fatta di decine e decine di parlamentari tanto alla Camera quanto al Senato, è chiaro che qualunque tentativo dell’opposizione di determinarne una crisi in Parlamento non può che esser destinato al fallimento. La richiesta di voto segreto su questo o quel provvedimento (quando possibile) è solitamente destinata a non riservare sorprese, e la presentazione di mozioni di sfiducia può perfino sortire l’effetto paradossale di rafforzare l’esecutivo. Chi dunque oggi è insoddisfatto dell’azione del governo e però contemporaneamente rimprovera all’opposizione scarsa efficacia nel suo agire, non lo fa certo immaginando che l’occasione della caduta dell’esecutivo sia lì a portata di mano (e ciò nonostante non venga, colpevolmente, colta). Quel che si intende piuttosto lamentare, è il perdurare di una certa afasia politica che rischia di portare fuori dalla rotta annunciata durante le primarie anche la segreteria di Pier Luigi Bersani. Se infatti si erano ben intesi i progetti dell’ex ministro allo Sviluppo economico e dei suoi sostenitori, il «nuovo» Pd avrebbe dovuto caratterizzarsi per poche ma notevolissime …

“Giustizia, il Pd: sì al confronto no alle leggi ad personam”, di Andrea Carugati

Nessun tentennamento contro le leggi ad personam», ribadisce Pierluigi Bersani ai “ragazzi” della sua segreteria, riuniti ieri per la prima volta al Nazareno. Ma l’analisi del segretario cerca di uscire dalla stretta tra il giustizialismo alla Di Pietro e le spallate del Cavaliere. Bersani parla di crisi e di economia, boccia senza appello una finanziaria «che è una scatola vuota», soprattutto se confrontata con i drammatici dati Istat sulla disoccupazione, e invita la squadra a darsi da fare per le manifestazioni «mille piazze» dell’11 e 12 dicembre, dove il Pd offrirà la sua ricetta: «Tenere insieme questione democratica e sociale». Ma non c’è solo la protesta. Il voto domani in Senato delle mozioni sulle riforme istituzionali (promosso dal Pd) potrebbe anche essere l’occasione per riaprire uno spiraglio di dialogo con la maggioranza a partire dalla “bozza Violante”, che ridisegna la seconda parte della Costituzione. Bersani ne ha discusso ieri con la capogruppo Finocchiaro, che a sua volta ha riunito Violante, Andrea Orlando e i vicecapigruppo per mettere a punto la strategia: «No alle leggi ad …

“La contro-finanziaria del Pd Aiuti a famiglie e imprese”, di Bianca Di Giovanni

Scrivere un’altra finanziaria è possibile. Nonostante i vincoli di bilancio. Una manovra che «parli» alle famiglie, al lavoro e alle piccole imprese. L’ha studiata il Pd alla Camera, con un «pacchetto» di proposte selezionate (in realtà gli emendamenti sono molti di più) che movimenta quasi 5 miliardi di euro senza pesare sui conti dello Stato. PROPOSTE Destinatari degli interventi sono lavoratori dipendenti e pensionati, imprese ed enti locali, chiamati a difficili funzioni di welfare e di investimenti economici. I Democrats individuano 4,8 miliardi, di cui 3,7 dal gettito dello scudo fiscale e 1,1 da tagli alla tabellaC (i fondi dei ministeri). Di questi, tre vengono destinato a una detrazione d’imposta da erogare una tantum in primavera a dipendenti e pensionati con un reddito inferiore ai 55mila euro annui. Anche agli autonomi è destinata la seconda proposta, con maggiori detrazioni per i figli a carico per un valore di 600 milioni. Passando alle piccole imprese, il Pd propone di consentire una deroga al patto di stabilità interna degli enti locali, che permetta il pagamento delle somme …

Bersani: “Dialogherò sulle riforme solo se cade il processo breve”, di Goffredo De Marchis

“Il processo breve è un’aberrazione agli occhi dei cittadini. Non accelera i procedimenti giudiziari, li abolisce. Perciò si parte da qui. Berlusconi ritiri la norma, poi si può avviare un confronto sulle riforme”. A pochi giorni dal No-B day il neosegretario del Pd Pierluigi Bersani conferma la sua linea: le riforme ci vogliono ma senza leggi ad personam. E sulla piazza anti-Cavaliere dice: “Le parole d’ordine e i promotori sembrano mutati. Se sarà così e nessuno ci metterà il cappello andranno i nostri militanti e i nostri dirigenti”. Giorgio Napolitano chiede di fermare lo scontro tra le istituzioni e “più autocontrollo nelle dichiarazioni”. Ce l’ha con i magistrati o con Berlusconi? “L’iniziativa del presidente della Repubblica ha un rilievo particolare e inusuale. Io la interpreto così: in piena crisi sociale si rischia un avvitamento della politica che coinvolge e contrappone pilastri costituzionali. Questa è la sua preoccupazione. E ognuno dà la sua riposta. La nostra è: il governo ritiri il provvedimento che cancella i processi. Subito dopo si apra un confronto nelle commissioni parlamentari, a …

Tre proposte per uscire dalla crisi

Bersani ad Anno Zero: “Soffrono lavoratori e imprese. Meno tasse ai redditi medio-bassi, aiuti alle imprese e deroga al patto di stabilità per i comuni che investono”. E attacca Tremonti: “Avete smontato i controlli anti-evasione” “Per Tremonti bisogna tenere la barra dritta e poco altro , ma questa non è una tempesta passeggera. Basta vedere i dati sul Pil: Francia -2, Spagna -2,7 e noi -5,8, una cifra peggiore di tutti gli altri”. Ci ha messo poco Pier Luigi Bersani a sbugiardare il ministro dell’Economia, ospite ad Anno Zero, su Rai Due. Ministro di un governo fermo, che non interviene per timore di proteste, ma “le manovre sono rose con le spine” ha ammonito Bersani. “Non fare il poeta” ha controbattuto Tremonti. Ed ecco che il segretario del Pd ha spiegato che se adesso c’è bisogno di uno sforzo è perché in 18 mesi hanno dilapidato un patrimonio: gli sforzi di risanamento del governo Prodi. Altrimenti avremmo potuto affrontare la crisi con ben altri dati… E la prima picconata l’hanno data smontando tutti i controlli …

Gli aiuti vanno, le tasse restano

Finanziaria 2010, il governo affossa famiglie, scuola, università e ricerca e non taglia Irap e Irpef. Fini avverte: “Non usate la fiducia”. Bersani: “Fini metta il parlamento in condizioni di lavorare”. Sgravi fiscali, tagli all’Irap e all’Irpef bye bye! Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti li aveva promessi e sponsorizzati, ma nella Finanziaria 2010, che oggi inizia il suo iter dalla commissione Bilancio, mancano. Così come mancano inspiegabilmente i soldi per le famiglie, per la ricerca, per l’università e per l’innovazione e la green economy. Rimangono gli spot e gli annunci, accompagnati da un monito inaspettato (o forse no?) del presidente della Camera Gianfranco Fini: questa volta il governo eviti di porre il voto di fiducia. Tasse, ancora tutte qui. Irap e irpef continueranno a pesare sulle tasche degli italiani esattamente come prima, mentre non vedrà, probabilmente mai, la luce l’introduzione della cedolare secca sul affitti, l’altro cavallo di battaglia degli ultimi medi di governo. È una marcia indietro a 360 gradi, fatta eccezione per le affermazioni del ministro Tremonti che da un po’ prometteva una …

“Il Pd chiama a raccolta il popolo delle primarie: «Mille piazze per l’alternativa»”

Mille piazze per l’alternativa. Questa mattina Rosy Bindi ed Enrico Letta, rispettivamente presidente e vicesegretario del Partito democratico, hanno presentato la campagna di mobilitazione che partirà l’11 e il 12 dicembre e che proseguirà nei mesi successivi, attraverso iniziative messe in campo dai circoli. L’obiettivo? Delineare «un programma alternativo di governo insieme al popolo delle primarie», ha affermato Rosy Bindi. L’iniziativa principale sarà nel fine settimana dell’11 e 12 dicembre, quando da Bersani in giù tutti i dirigenti del Pd saranno nelle piazze d’Italia a parlare di economia, lavoro, sanità, scuola, ambiente, giustizia, riforme istituzionali, a illustrare i disegni di legge che in queste materie il loro partito ha già presentato alla Camera e al Senato, a dire «basta occuparci dei problemi suoi», ovvero di Berlusconi, «pensiamo ai problemi di tutti». Il 14 dicembre, poi, un migliaio di amministratori locali del Pd si riuniranno a Milano per dire «basta al federalismo delle chiacchiere», quello della Lega e di un governo che ha abolito l’unica tassa federale, l’Ici, e drasticamente ridimensionato l’autonomia fiscale dei comuni, che …