“L’Emilia Romagna e il futuro del Pd”, di Gian Carlo Sacchi
Competizione e coesione sono le caratteristiche della società emiliano – romagnola. Le due grandi ideologie della sua storia, rivali tra di loro, ma che esprimevano entrambe il valore della solidarietà. L’ironia guareschiana le traduce nella corsa in bicicletta di Peppone e don Camillo, ma “se uno si attarda l’altro lo aspetta”. Questo ha consentito a questa regione un solido e qualificato welfare, uno sviluppo attento non solo alla dimensione economica e del profitto, ma anche dell’equa distribuzione delle risorse e delle opportunità. Un tale impianto ha costituito un modello di qualità della vita delle persone e di “capitale sociale”. Nell’epoca della ricostruzione post – bellica c’era sia chi pensava che dentro al collettivo potesse migliorare la vita dei singoli, sia, viceversa, chi partiva dalle persone per arrivare all’emancipazione della società, ma tutti si sono impegnati per gli altri ed hanno contribuito ad affermare e ad allargare la coesione, che oggi può comprendere anche gli stranieri. Terminata la guerra fredda, conseguito un maggior benessere, sembra che detti valori stiano regredendo ed emerga un nuovo tipo di …
