Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

«Incontro Pd su alleanze e candidati», di P.L.F.

Il nodo delle alleanze coinvolge sempre più la campagna congressuale del Pd. Se ne occuperà, tra l’altro, oggi la prima riunione della segreteria dopo la ripresa estiva, convocata dall’attuale leader Dario Franceschini, parteciperanno anche i suoi concorrenti alla guida del partito, Pier Luigi Bersani e Ignazio Marino. Infatti oltre alla politica di opposizione del Pd, si discuterà anche delle alleanze e della scelta dei candidati “governatori” per le regionali del prossimo anno. Il tema è divenuto ancor più d’attualità dopo che domenica Marino alla festa del Pd di Genova aveva dichiarato: «Non vogliamo alcun voto dall’area di Totò Cuffaro». «Non era così che si comportava», ha replicato Cuffaro, quando Marino «veniva a chiedere alla Regione siciliana, che allora presiedevo, protezione contro quei cattivoni americani che volevano silurarlo constestandogli l’incasso di rimborsi gonfiati». Comunque una risposta al parlamentare-chirurgo sono suonate all’interno del Pd le parole di Piero Fassino, coordinatore della mozione di Franceschini: «Le alleanze si costruiscono a partire da una piattaforma politico-programmatica: non si sceglie per simpatia». «L’Udc per prima non accetta: di stipulare accordi …

«Quando l’etica diventa merce di scambio», di Ivana Giannone

Laicità e diritti a 360 gradi sul palco di Genova. Franco: “Il Governo rispetti la Costituzione. No alle leggi portate in dote”. Dal testamento biologico alle unioni civili, dalla legge sulla fecondazione assistita al rapporto fra Stato e Chiesa. In una parola: Laicità. È questo il tema della nona puntata di “Parole Democratiche”. Sul palco di Genova voci e posizioni diverse. Dal deputato cattolico Enzo Carra, al candidato alle primarie 2006 Ivan Scalfarotto, famoso per la sua battaglia in difesa dei diritti degli omosessuali, passando per Vittoria Franco, responsabile Pari Opportunità del PD. Presenti anche Maria Antonietta Coscioni, moglie di Luca Coscioni e deputata radicale e il presidente dei giuristi cattolici, Francesco D’Agostino. Sotto lo sguardo attento ed obiettivo del giornalista di El Pais, Miguel Mora, si parte analizzando la matrice di tutto, il rapporto fra Stato e Chiesa, che secondo la senatrice Franco deve rifarsi alla Costituzione, “all’articolo 7 che stabilisce che ognuno dei due sia indipendente e sovrano nei suoi limiti”. Una disposizione che spesso non è stata seguita fedelmente, ad esempio “quando …

Sull’immigrazione il centrodestra reagisce con insulti

Si chiedano perché le organizzazioni Ue e Alto Commissariato chiedono chiarimenti “La reazione difensiva sul tema dei respingimenti è fatta solo di aggressioni, insulti e intimidazioni’. ‘Si domandino – ha detto Franceschini – perche’ non l’opposizione, ma l’Ue chiede chiarimenti rispetto alla politica dei respingimenti e al rispetto del diritto di asilo politico. Si chiedano perché l’Alto commissariato, che opera nel rispetto del mandato ricevuto dall’Onu e in base alla Convenzione di Ginevra denuncia le violazioni al diritto internazionale contenute nelle azioni di respingimento, da ultima quella dei somali. L’unica risposta è l’intimidazione nei confronti delle persone fisiche: dopo i giornalisti è la volta dei funzionari delle organizzazioni internazionali”. È l’opinione di Dario Franceschini sull’immigrazione ad un’iniziativa a Riccione.

“Il Pd è la garanzia di stabilità per il Paese”, di Andrea Draghetti

Attualità politica, accordi e possibili alleanze. Alla Festa Democratica ne hanno parlato Fioroni e Cesa Un incontro tra rivali politici e un dibattito tra amici. In estrema sintesi, questo potrebbe essere il riassunto dell’appuntamento alla Festa Democratica tra Giuseppe Fioroni, responsabile Istruzione del Pd e Lorenzo Cesa, segretario del Udc. Intervistati dal direttore del Tg3, Antonio Di Bella, hanno discusso di attualità politica, di programmi e di possibili alleanze elettorali già dalle prossime elezioni regionali del 2010. Immigrazione e Libia. Di Bella ha voluto introdurre il dibattito puntando l’indice sul sit-in organizzato dal Udc davanti all’ambasciata libica proprio in concomitanza della visita di Berlusconi a Gheddafi per celebrare l’accordo diplomatico tra Italia e Libia. “Un gesto simbolico, un gesto composto – ha risposto Cesa – proprio per ribadire la distanza e l’opposizione ad un trattato che l’Udc ritiene sbagliato. Dare 5 miliardi di dollari in cambio di nessuna garanzia, e per giunta darli ad un dittatore che non rispetta i diritti umani è sbagliato. Va bene l’amicizia nei confronti della Libia ma non accordi di …

«Chi vincerà sarà il segretario di tutti», di Ivana Giannone

Sassoli, Penati e Bettini pensano al futuro del PD: “Ritroviamo entusiasmo e orgoglio”. “Ognuno promuoverà la mozione che preferisce, ma lo farà sapendo che dal 26 ottobre il vincitore sarà il segretario di tutti”. Lo dice David Sassoli, europarlamentare del PD e sostenitore della Mozione Franceschini, nel corso del dibattito pomeridiano della Festa Democratica. L’applauso della platea è forte, quasi liberatorio, e diventa quasi un’ovazione quando Filippo Penati, coordinatore della mozione Bersani, rincara la dose: “Chiunque sia il segretario sarà il mio segretario ed io lavorerò con lui per costruire un Pd più forte. Dopo il congresso non si scioglie niente e non si stacca niente!”. Le conquiste del PD. “Indietro non si torna” è il monito generale. Adesso è tempo “di riscoprire l’entusiasmo”, come dice Goffredo Bettini , sostenitore della mozione Marino. La delusione per un progetto che non è decollato abbastanza in fretta deve essere soppiantata dalla voglia di PD e dal desiderio di essere parte di qualcosa si più grande. “Oltre a chiederci cosa non ha funzionato, chiediamoci cos’ha funzionato” è l’invito …

«Non è una riforma. È una buffonata», di Andrea Draghetti

“Per sconfiggere la mafia, Falcone ricordava che non serve un esercito nelle strade ma un esercito di insegnanti nelle scuole”. Giuseppe Fioroni partecipa alla Festa Democratica di Genova. “Questa non è una riforma ma una buffonata che le famiglie bocceranno” così Giuseppe Fioroni durante il dibattito sulla Scuola che si è svolto alla Festa Democratica nell’appuntamento quotidiano con le Parole Democratiche. A parlare di istruzione, oltre a Fioroni erano presenti sul palco anche il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini, il direttore di Studio Aperto, Mario Giordano, il cantautore-professore Roberto Vecchioni e Teodoro Andreadis, giornalista di origini greche. Intervistati da Laura Cannavo del Tg5 i relatori hanno discusso delle parole chiave che si susseguivano sul videowall della sala: “riforma”, “tagli”, “tempo pieno”, “asili nido”, “edilizia”, “università”. La riforma voluta dal Ministro Gelmini, ha dichiarato Fioroni, rientra nella consuetudine di tutte le ultime legislature e nelle “smanie” dei ministri dell’Istruzione di voler riformare un istituto in grande difficoltà facendo sempre lo stesso errore di base: ricominciare da capo, cancellando tutto il lavoro svolto dal titolare del dicastero …

Dario Franceschini a Modena

Il segretario del Pd sarà domani alla Festa di Ponte Alto intervistato alle 21 dal direttore del Tg3 Antonio Di Bella. Sarà Antonio Di Bella, direttore del Tg3, a intervistare il segretario del Partito democratico Dario Franceschini alla Festa del Pd di Modena. L’appuntamento – il primo di una lunga serie di incontri con i “big” del partito – è per domani, domenica 30 agosto, alle 21, sul palco dell’Arena del lago a Ponte Alto. Tema centrale dell’intervista il congresso del Pd e i compiti dell’opposizione di fronte alle politiche del governo di centrodestra. Dario Franceschini, 51 anni, ferrarese, è entrato a far parte del secondo Governo D’Alema come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Riforme Istituzionali, incarico riconfermato poi dal successivo Governo Amato. E’ stato vicesegretario nazionale del Partito democratico (sotto la segreteria di Walter Veltroni) dal 27 ottobre 2007 al 21 febbraio 2009. A seguito delle dimissioni di Veltroni, è stato eletto segretario nazionale del partito. Il primo atto, dopo l’elezione, è stato il giuramento su una copia della Costituzione Italiana …