Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

“La nuova Italia dei democratici”, di Walter Veltroni

Sono passati due anni, dal Lingotto. Il tempo, da quel giorno, non è trascorso invano. Il popolo delle primarie ha fatto nascere il Partito Democratico, in Italia c’è finalmente una grande forza che unisce le tradizioni e le nuove idee dei riformisti. Il sogno che alcuni di noi coltivavano da anni si è realizzato. Ma se ritengo opportuno, in questo momento, tornare a dire quel che penso, è perché avverto che il nostro progetto, il progetto del Partito Democratico, è messo in discussione. E’ perché sento che attorno ad esso si muovono richiami antichi, perché le tensioni tornano e aumentano, perché si arriva dire che forse sarebbe meglio lasciar perdere il PD oppure ridurne le ambizioni trasformandolo in un frammento minoritario di uno schieramento senza un disegno riformista. Vorrei essere chiaro: io sono e rimarrò fuori da un certo tipo di battaglia politica. Una cosa, però, sento di doverla sottolineare: di tutto abbiamo bisogno, tranne che di ritorni ad un passato che ha poco da dire. L’idea del Partito Democratico, come dimostra il voto europeo, …

Franceschini a Orvieto: “Adesso concentriamoci sui ballottaggi”

Franceschini a Orvieto risponde ai cronisti sull’importanza dei ballottaggi di domenica rimandando ogni decisione sulla sua candidatura a segretario del Pd nel congresso d’autunno. “Non sono esperto di complotti o di scosse, ma penso sia più utile prendere atto che c’è un governo che non governa, un presidente del Consiglio distratto che non affronta i problema degli italiani”. Così Dario Franceschini, durante un’iniziativa pubblica a Orvieto per sostenere la candidata Loriana Stella, in vista dei ballottaggi di domenica prossima. Un tentativo, l’ennesimo, per mettere a tacere il gossip politico che ha preso le prime pagine dei giornali negli ultimi giorni. Per il segretario del Pd “c’è bisogno di riforme strutturali e di misure di emergenza per fronteggiare la crisi economica, il nostro ruolo di opposizione deve essere questo: incalzare il governo per fare proposte ogni giorno per risolvere i problemi degli italiani”. Quindi, invitando a tenere alta la partecipazione al voto, ha voluto sottolineare l’importanza dei ballottaggi: “Non e’ un bel segnale – ha aggiunto Franceschini- quando cala la partecipazione perché il secondo turno è …

“PD, la formula per vincere: territorio, resistenza e onestà” di Jolanda Buffalini

Quelli della «mission impossible»: le donne e gli uomini che hanno navigato contro il vento di destra che spira in Europa e che spinge forte in Italia il vascello della Lega Nord, la corazzata del Pdl. Candidate/i del partito democratico che hanno vinto in una situazione difficile oppure che hanno perso ma ottenuto un risultato da cui ripartire. L’Unità è andata a cercarli questi uomini e queste donne nuove, scommessa del rinnovamento della politica e della rivincita. Abbiamo cercato dentro il Pd perché il primo obiettivo è capire se il partito nato con le primarie del 14 ottobre di due anni fa, abbia gambe per camminare e teste su cui contare. Ci siamo chiesti: c’è l’identikit del candidato/a vincente? Che caratteristiche ha? Anticipiamo che no, i giornalisti de l’Unità hanno incontrato persone con storie e radici diverse però accomunate da qualcosa che cercheremo di delineare nei suoi tratti ideali, culturali e politici incrociando i temi del loro impegno. tutto ciò che ci possa far comprendere se il Pd sia ancora il prodotto della fusione fredda …

Si chiama democrazia. Berlusconi non ci fa paura

Berlusconi ha paura. Paura che la sua stessa maggioranza non possa più sostenerlo. Ma con una rimozione freudiana riesce ad accusare la stampa e il segretario del PD, Dario Franceschini, di orchestrare una campagna di calunnie sulla sua persona con un esplicito richiamo, davanti alla platea dei giovani industriali a Santa Margherita Ligure, ad un “progetto eversivo” contro di lui per attuare un ribaltone , cacciandolo da palazzo Chigi. E rivolgendosi a imprenditori e telecamere invita a “non dare più pubblicità a una sinistra e ai media che cantano ogni giorno la canzone del pessimismo”. Come se non bastasse poi precisa: “parlavo di Franceschini”. “In tutto il mondo queste parole – ha replicato il leader del PD in una conferenza stampa convocata nel pomeriggio – si chiamano intimidazioni, secondo lui non dovrei più comparire sui giornali perché dico cose non gradite. Berlusconi non mi ha mai fatto né mai mi farà paura, invito tutti coloro che hanno posti di responsabilità nel Paese a reagire perché per tutti è il momento della dignità e del coraggio. …

“Così muore la Giustizia”

Un’altra legge ad personam. Il Parlamento costretto ad avallare norme per tutelare le paure del premier in difficoltà. E con il blocco delle intercettazioni si elimina uno tra i principali strumenti di lotta contro il crimine. “Così muore la giustizia”. Questo è stata l’ultima critica dell’Associazione Nazionale dei magistrati rivolta al disegno di legge sulle intercettazioni che, dopo il voto definitivo alla Camera, diventa legge. Un’iniziativa affrettata e immotivata, per risolvere le paure personali di Berlusconi, di fatto elimina uno tra gli strumenti principali per la lotta alla criminalità. Con l’approvazione della legge le intercettazioni potranno essere chieste solo in caso di “evidenti indizi di colpevolezza”, non potranno superare il limite dei 60 giorni e non potranno essere pubblicate fino alla conclusione delle indagini preliminari. Sarà previsto il carcere dai 6 mesi a un anno per i giornalisti e il “via la toga” per il magistrato che rilascerà pubblicamente dichiarazioni sui procedimenti. Infine, accanto alle intercettazioni telefoniche e ambientali, il nuovo provvedimento metterà al bando anche l’utilizzo di videocamere. Il Governo, per voce del ministro …

“Videocamere di sorveglianza? Il governo le ha rese inutilizzabili”

I parlamentar del Pd: “Isabella Bertolini e Carlo Giovanardi spieghino ai modenesi perché, una volta a Roma, votano provvedimenti che minano la sicurezza delle nostre città” Trasmettiamo una nota dei parlamentari del Pd Manuela Ghizzoni, Ricardo Franco Levi, Ivano Miglioli e Giulio Santagata in merito al voto di fiducia espresso ieri alla Camera sul decreto intercettazioni. Mentre il paese invoca la sicurezza come priorità il centrodestra, in un solo anno di governo, ha deciso di togliere finanziamenti e strumenti alle forze dell’ordine; si è ‘inventato’ il Lodo Alfano per garantire l’immunità a Berlusconi, e, con il voto di ieri alla Camera sul decreto intercettazioni, ha reso di fatto inutilizzabili a fini processuali le riprese delle videocamere di sorveglianza nelle città. Attraverso il voto di fiducia Berlusconi, complice la Lega, ha accecato i cosiddetti ‘occhi elettronici’, mettendo a serio rischio la sicurezza dei cittadini. I parlamentari del Pdl Isabella Bertolini e Carlo Giovanardi spieghino ai modenesi come mai quando camminano per via Emilia si dicono preoccupati per la sicurezza di Modena, mentre, una volta giunti a …

“Intercettazioni di fiducia”

Sono passate da poco le elezioni 2009. Ancora si fanno le analisi del voto, c’è chi ha vinto e chi pure ha vinto perché lo dice lui, si preparano i ballottaggi e aumentano le paure per un referendum che mette a rischio alleanze politiche. Ma c’è chi trova giusto portarsi avanti il lavoro pregresso. La crisi non è una priorità. L’Abruzzo? No, le elezioni sono passate. Per il governo la priorità ora sono le intercettazioni. Da qui la necessità di porre la fiducia alla Camera sul disegno di legge che, di fatto, blocca uno dei principali strumenti anti-crimine. Lo ha annunciato oggi il ministro della Giustizia, Angelino Alfano al termine di una riunione di maggioranza. Un testo blindato che non terrà conto di nessun suggerimento o modifica come quelle avanzate dal procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. L’unica eccezione è un aggiustamento tecnico avanzato dallo stesso Guardasigilli. Un lavoro completo quello della maggioranza alla Camera che nella stessa seduta aveva bocciato la mozione del segretario del Pd, Dario Franceschini con cui si chiedeva l’abrogazione del Lodo …