Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

“Il voto a Pattuzzi per garantire sicurezza a Sassuolo”

L’appello del Partito democratico in vista del ballottaggio del 21 e 22 giugno. Il Partito democratico di Sassuolo rivolge un sentito ringraziamento a tutti gli elettori e le elettrici che hanno espresso la loro fiducia a Graziano Pattuzzi. Il Pd è il primo partito a Sassuolo con il 33,85 per cento dei voti. Questa è la dimostrazione della validità del progetto politico riformista portato avanti per governare la città. Importante è il risultato raggiunto dal candidato sindaco Graziano Pattuzzi e dalla coalizione che lo ha sostenuto che ha raggiunto il 45,54 per cento dei voti ed è prima davanti al candidato della destra. La destra passa dal 47,08 per cento delle elezioni europee al 44,22 per cento delle comunali con un vistoso meno 2,86 per cento. Domenica 21 e lunedi 22 giugno si terrà il ballottaggio per eleggere il sindaco di Sassuolo. Pattuzzi ha dimostrato coi fatti di essere un sindaco capace, competente e che vive tra la gente. Il suo impegno sui temi della sicurezza, della legalità, del risanamento dei quartieri degradati svolto in …

“Il giorno più lungo di Franceschini”, di Alessandra Longo

Il vecchio partigiano Boldrini aveva adottato, per il suo giornale clandestino, firmato con Benigno Zaccagnini, una frase che recitava così: “Se è notte si farà giorno”. Dario Franceschini ripensa, ancora una volta, alle parole del comandante Bulow, nelle sue ore più difficili. Forse, dopo il voto, è più giorno che notte, visti i risultati, visto che Berlusconi “non ha sfondato”. “Sono soddisfatto, molto soddisfatto – dice il segretario del Pd – Lo abbiamo fermato noi. Se dopo un anno di governo il Pdl perde 3 punti, vuol dire che è iniziata la parabola discendente”. Sono quasi le due del mattino quando si sfoga, dopo ore passate nel bunker del partito: “Di fronte alla micidiale ondata di destra in Europa, alla fine il Pd sarà il primo partito progressista, per deputati eletti, come voti in assoluto”. L’asticella oscilla tra il 27 e il 28 per cento “ma dovete aggiungere i radicali e a quel punto saremmo al 30…”. Sospiro di sollievo, clima da comunità ritrovata. Prima delle proiezioni, addirittura ad urne aperte, Franceschini aveva convocato i …

“Europee, puntiamo l’ultima monetina”, di Adriano Sofri

Senza il Pd non si può immaginare, in un futuro ragionevole, un riscatto dai fasti attuali della destra. Ecco l’elementare ragione per auspicare per il Pd il miglior risultato elettorale, e per rifuggire dall’autolesionismo dell’astensione. Tuttavia così com’è, il Pd non va, e non può fare da sé. («Quante divisioni ha la sinistra?». Moltissime: nel senso del verbo “dividere”. La bancarotta del governo Prodi ha lasciato nel suo elettorato, più che una delusione politica, un vero rigetto umano. Ignorandola, l’opposizione arriva alla prova europea (e peggio a quella amministrativa) con un’accozzaglia di pretendenti. Fra questi, alcuni si escludono dall’investimento in un rinnovato Partito democratico. È così per la sigla di Ferrero e Diliberto, votata a un massimalismo senza rivoluzione. È così per il populismo “caudillista” dell’Idv, che infilza “banderillas” nei fianchi del Pd per umiliarlo e istupidirlo. All’opposto, Sinistra e libertà e Lista Bonino-Pannella possono partecipare di un intento comune. La prima è oggi un mero cartello da “quorum”. Sarebbe castigata dall’argomento del voto utile, se anche quell’argomento non si fosse logorato nelle scorse elezioni …

“Per guardare al futuro”

“Questo è un voto per decidere se guardare al futuro o no”. È questo il messaggio di Dario Franceschini agli elettori. Dagli studi di Matrix il segretario del Partito Democratico ha ribadito l’“imbroglio” perpetrato da Berlusconi, Di Pietro e Bossi ai danni degli italiani. “C’e’ chi mi ha detto che io non mi sono candidato per paura ma io Berlusconi lo voglio sfidare sulla serietà e non sull’imbroglio”. Una minestra vecchia 15 anni. La campagna elettorale del premier quella “classica”. Salta da una televisione all’altra, monopolizza le pagine di gran parte dei giornali, fa proclami da sogno. E come al solito per lui le regole della par condicio sono un’optional. Ospite di Mattino Cinque, il patron di Mediaset ha letteralmente rubato 47 minuti di intervista-monologo, a dispetto dei 10 minuti concessi ieri a Dario Franceschini. Di cosa ci si stupisce? “Berlusconi – dice Franceschini – e’ la solita minestra riscaldata, ormai lo conosciamo fa la stessa campagna elettorale dal ’94 e oggi vota chi allora aveva tre anni. E’ ora di cambiare pagina, di investire …

“Con il PD astenersi non si deve”, di Nicola Piovani

L’URGENZA DELLE SCELTE Quand’ero ragazzino coi calzoni corti, dal barbiere del quartiere Trionfale a Roma sentivo gli adulti ripetere: «Destra e sinistra è tutto la stessa pappa, i partiti sono associazioni di truffatori e il parlamento è tutto un magna magna». Crescendo, capii che erano frasi di nostalgici – portieri, marescialli, sacrestani – che detestavano partiti e parlamento e rimpiangevano i tempi del duce, quando loro si sentivano meglio – anche per motivi anagrafici. Nell’era berlusconiana, quegli antichi ritornelli qualunquisti sono tornati di gran moda, purtroppo anche fra valorosi amici di inossidabile fede progressista e il fatto mi immalinconisce molto. E allora domenica prossima voterò Pd senza dubbi, senza distinguo interni e con molta amarezza. Senza dubbi, perché penso che l’astensionismo dell’elettorato di centro-sinistra sia la piaga e non la medicina. Senza distinguo, perché con l’aria che tira non mi sembra tempo di sottigliezze. Con molta amarezza, perché i comportamenti delle formazioni di sinistra degli ultimi tempi sono stati deprimenti – e almeno su questa ultima affermazione il consenso è totale. Laddove c’era bisogno di …

Sorbara, il Pd chiude la campagna elettorale

Si parte domani sera alle 20.30 con l’on. Manuela Ghizzoni. Sarà la festa democratica di Sorbara, organizzata dai circoli del Pd di Bastiglia e Bomporto, a calare il sipario sulla campagna elettorale dei candidati a sindaco Sandro Fogli e Alberto Borghi. La festa inizierà domani, venerdì 5 giugno, presso l’area del Circolo Sportivo. Alle 20.30 è previsto l’intervento dell’on. Manuela Ghizzoni che sancirà ufficialmente la chiusura della campagna elettorale. Saranno presenti per l’occasione tutti i candidati democratici del territorio. La festa proseguirà poi fino al 21 giugno e metterà a disposizione dei partecipanti pizzeria, ristorante e bar. Ufficio stampa Pd Modena