Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Primarie Pd, i modenesi all’estero possono votare on line

Anche chi risiede all’estero, stabilmente o temporaneamente, per ragioni di studio o di lavoro potrà partecipare alle Primarie del Pd di domenica 8 dicembre. E’ stato, infatti, allestito un apposito sito che consente il voto telematico per gli italiani nel mondo. Per potere esprimere la propria preferenza per uno dei tre candidati alla segreteria nazionale del Partito democratico occorre registrarsi entro le 20.00 di venerdì 6 dicembre sul sito https://votoestero.primariepd2013.it/P0_WELCOME.aspx. Il voto potrà essere espresso sullo stesso sito dalle ore 00.00 alle ore 20.00 di domenica 8 dicembre (ora italiana). C’è tempo fino alle ore 20.00 di venerdì 6 dicembre (ora italiana) per registrarsi nel nuovo sito che consente il voto telematico per gli italiani nel mondo in occasione delle Primarie Pd dell’8 dicembre prossimo. Con questo meccanismo, infatti, possono partecipare al voto gli elettori registrati all’AIRE (Anagrafe italiani residenti all’estero) e tutti i cittadini italiani residenti, stabilmente o temporaneamente, all’estero per motivi di studio e di lavoro, i militari in missione, il personale del corpo diplomatico e consolare, gli studenti in Erasmus, i ricercatori …

“La faccia nuova della sinistra”, di Curzio Maltese

È facile illudersi con la politica italiana, ma l’impressione lasciata dalla sfida televisiva dei tre candidati alla segreteria del Pd è che sia davvero cominciata una nuova stagione. È stato un bello spettacolo, civile, lontano anni luce dal solito pollaio televisivo affollato dalle solite vecchie facce, intristite dall’abuso di potere. Prima di stabilire chi abbia vinto, forse nessuno, bisogna dire che Renzi, Cuperlo e Civati hanno trasmesso insieme l’idea di una nuova classe dirigente alle porte. Non sappiamo quanto vale e neppure che cosa farà. Sappiamo però fin troppo bene quanto valeva chi li ha preceduti, e tanto basta. Comunque vada il voto dell’8 dicembre, il primo partito d’Italia ha deciso di voltare pagina. Per la verità, l’hanno deciso gli elettori. E questa è ragione di sollievo. Non avremo più a che fare con un gruppo dirigente della sinistra che ha cominciato la sua parabola affossando l’idea dell’Ulivo e il primo governo Prodi, per rimettere in sella il Cavaliere con la Bicamerale. Vent’anni dopo, ha perso elezioni già vinte e ha tradito ancora una volta …

La lettera delle Donne del Pd ai candidati alle primarie

Le coordinatrici regionali e delle grandi città delle donne Partito Democratico con la coordinatrice nazionale, Roberta Agostini, scrivono ai tre candidati alla Segreteria Nazionale per promuovere una discussione su temi importanti durante l’ultima fase della campagna congressuale e per chiedere alcuni impegni. Le donne del Pd vogliono che “l’aumento del tasso di occupazione femminile, il rilancio di politiche per l’infanzia, per la non autosufficienza, per il sostegno alla maternità e contro la povertà siano priorità del Pd e del governo che sosteniamo perché sono politiche che non servono solo alle donne, ma rappresentano un passo avanti verso una nuova crescita democratica”. Inoltre, “il tema dei diritti è sempre più centrale in una moderna società civile. Per questo – continuano – è necessario dare piena attuazione alla legge 194, cambiare la legge 40, rilanciare politiche pubbliche contro la violenza ed il femminicidio, affermare l’universalità dei diritti delle donne come diritti umani, a partire da quelli delle migranti”. Le Democratiche pongono ai candidati alla segreteria questi temi convinte che senza un’assunzione del punto di vista delle donne …

“La seconda generazione”, di Claudio Sardo

Mancano due settimane al voto dell’8 dicembre, ma il Pd è già nelle mani della sua seconda generazione. Non è solo la competizione per la segreteria – Matteo Renzi, Gianni Cuperlo, Pippo Civati – a indicare l’avvenuto passaggio di testimone. Colpivano ieri le immagini dell’affollata platea dei delegati alla Convenzione di Roma: tanti volti nuovi, tanti giovani, la cadenza degli applausi che seguiva ritmi diversi dal passato. Colpiva soprattutto l’assenza della classe dirigente che ha guidato il centrosinistra in questi vent’anni. Di quel centinaio di fondatori, che a fine 2007 decise di sciogliere i partiti di provenienza per dare vita al Pd, ieri erano in prima fila soltanto Alfredo Reichlin e Dario Franceschini. Attorno a loro c’era forse qualche disorientamento, però si sentiva una forza vitale. Il ricambio generazionale è avvenuto. E ora è alla prova della politica e del potere. Deve parlare la lingua nuova del tempo nuovo. Deve affrontare la sfiducia e la paura del declino. Deve offrire una speranza di futuro e un’idea di Italia in Europa. Deve dimostrare che la sinistra …

“Luciano, quando tocca a te tocca a te”, di Roberta Maggio

Nelle parole di Ligabue ci ho letto solo la rabbia e il dispiacere per “tutta questa bellezza senza navigatore”Che poi, secondo me, lui non è nemmeno contento. Che il giorno in cui si presentava il suo nuovo disco (si dice ancora disco?) la frase che è rimbalzata di più sui giornali è che non voterà alle primarie del Pd. E che un minuto dopo molti lo abbiano tirato per il gilet per attaccagli spillette. Lui che non ha mai fatto mistero delle sue posizioni politiche, ma che ha sempre detto che i cantanti devono fare i cantanti e che noi non dobbiamo dare troppa importanza alle canzoni. Che non dobbiamo badare al cantante, insomma. Che poi, secondo me, non è nemmeno vero. No, non che non voterà alle primarie o che è deluso dal PD o dalla politica. Perché non potrebbe esserlo? Penso sia normale soprattutto in un momento difficile come questo provare disaffezione, sconforto, indignazione. Quello che non credo è che lo sfinimento a cui dà voce questo disco non sia un punto di …

“Renzi e Cuperlo sfidano Letta “Usi le idee del Pd”. “Basta alibi” Civati: riforma elettorale e si voti”, di Giovanna Casadio

«Non credo che l’Italia diventi un discount se arriva l’investitore spagnolo… peggio mi pare quando ci fu l’operazione Telecom dei “capitani coraggiosi”». Matteo Renzi dal palco gioca in contropiede su Gianni Cuperlo e la tifoseria renziana in platea commenta: «D’Alema se lo sogna anche di notte il Matteo, è il su’ incubo». I tre candidati alle primarie dell’8 dicembre — Renzi, Cuperlo e Civati — non potrebbero essere più distanti. La Convenzione del Pd, ieri all’Ergife, dà il via al rush finale della sfida per la segreteria. Ma è subito chiaro che, al netto delle differenze, su un paio di cose i tre fanno squadra: hanno liquidato di fatto i big della vecchia guardia, nessuno di loro è presente; insieme mettono il governo Letta sotto assedio. Il sindaco di Firenze, super favorito e vincitore del congresso tra gli iscritti, avverte il premier e il centrodestra: «Dal 9 dicembre il rapporto con il governo deve cambiare. Senza sgambetti, saremo leali a Letta, ma il governo ha usato troppa della nostra pazienza, della nostra responsabilità, della nostra …

“Mai più silenzio per una donna maltrattata”, da deputatipd.it

Il 28 maggio 2013 il Parlamento ha approvato la cosiddetta “Convenzione di Istanbul”, primo trattato internazionale sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne; nonché primo strumento internazionale vincolante che crea un quadro giuridico completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di maltrattamento. Il 4 giugno la Camera ha approvato all’unanimità la mozione contro il femminicidio che impegna il governo su diversi punti: la creazione di un Osservatorio che possa monitorare il problema; la formazione specializzata degli operatori; un servizio dedicato nei pronto soccorsi; il ripristino e l’implementazione del fondo del piano nazionale di azione contro la violenza sulle donne e il contrasto alla pratica della mutilazione genitale femminile. Il 9 ottobre 2013 il Parlamento ha approvato la legge contro il femminicidio, un primo passo avanti nelle politiche di contrasto alla violenza.
Purtroppo secondo i dati Onu, quella di genere è la prima causa di morte delle donne tra i 16 e i 44 anni. Numeri che ci dicono quanto fosse urgente approvare questa legge. D’altra parte la cronaca ci consegna …