"Un’ inedita vecchiaia. Così la scienza ha raddoppiato la vita", di Giangiacomo Schiavi e Carlo Vergani – Corriere della Sera 27.12.14
La scienza ci regala una fuga dal tempo e dalla morte come non si era mai verificato nella storia, scrive Martin Wolf sul Financial Times : ogni anno guadagniamo tre mesi di vita. Ma gli effetti positivi della rivoluzione che ha cambiato la curva della sopravvivenza sembrano oscurati da uno strabismo di fondo: più che ai vantaggi di una grande conquista guardiamo ai problemi. Eppure, soltanto un secolo fa, la durata media di vita era 43 anni mentre oggi è di 79 anni per gli uomini e di 83 per le donne. In più, l’aspettativa di vita, dopo i 65 anni, è di 18 anni per gli uomini e di 22 per le donne. Un salto di qualità nella salute pubblica che meriterebbe degna celebrazione, scrive Wolf, perché la riduzione della mortalità infantile, l’uso delle vaccinazioni e degli antibiotici, i risultati prodotti dall’igiene e dalla medicina, l’aumento delle calorie nella dieta, i nuovi farmaci contro il cancro e l’ipertensione, sono una svolta epocale di cui dovremmo essere più consapevoli. Negli ultimi cinquant’anni i progressi della …