Anno: 2008

Scuola, On. Ghizzoni: “Audizioni sconfessano riforma Gelmini”

“Dalle audizioni emerge una pressoché unanime sconfessione della riforma Gelmini, a gran voce criticata nel metodo e nel merito: tante le preoccupazioni per il ritorno al maestro unico e alla scuola primaria a 24 ore”. Così la capogruppo del Pd nella Commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, commenta le audizioni delle associazioni di familiari, docenti, studenti e rappresentanti sindacali che si sono svolte oggi alla Camera. “Tutte le associazioni sinora intervenute in commissione – rende noto Ghizzoni – hanno espresso la loro netta contrarietà per il metodo utilizzato dal ministro che non ha consentito un serio e approfondito confronto per rispondere a quelle che sono le vere esigenze educative dei nostri ragazzi e per sostenere il bene del Paese”. “Anche nel merito – prosegue Ghizzoni – davanti alle molte critiche sono stati veramente isolati gli apprezzamenti per il ritorno al maestro unico e per la scuola primaria a 24 ore”. “Non avevamo dubbi – afferma – e ne abbiamo avuto oggi la conferma che una riforma priva di un chiaro progetto educativo sarebbe stata giudicata …

“Noi, democratici”, di Walter Veltroni

Pubblichiamo l’intervento conclusivo di Walter Veltroni alla scuola estiva di politica del PD. Il discorso si è tenuto al palasport di Sinalunga il 14 settembre ed è stato il coronamento di una tre giorni di formazione di altissimo livello, che ha visto la partecipazione di oltre 800 studenti.   La formazione politica è una dimensione essenziale di un partito che voglia definirsi democratico, nello spirito dell’articolo 49 della Costituzione. E del resto è la formazione in sé, è l’acquisizione di sapere, di conoscenza, ad essere quanto di più importante ci sia per la crescita di una società, per la sua armonia e la sua coesione, per la riduzione di quegli squilibri che si fanno più grandi e inaccettabili proprio lì dove il diritto all’istruzione è negato o mortificato. E’ la realtà del mondo che ce lo ricorda ogni giorno. E’ la storia del nostro stesso Paese che ce lo insegna. Un secolo fa, e più indietro ancora, imparare a “leggere e far di conto” voleva dire aprire gli occhi e alzare la testa, serviva a …

“L’università nell’ombra”, di Michele Salvati

  Vi propongo questo intervento di Salvati sul Corsera di oggi. C’è un punto che condivido pienamente ed è quello che sottolinea la mancanza di una strategia da parte del Governo sulle politiche scolastiche e soprattutto sull’università. Sul resto ci sarebbe molto da dire e non condivido pienamente il testo. Ve lo propongo per avere il vostro parere. Manuela Ghizzoni     Ha fatto bene il Corriere a dare tanto rilievo all’edizione 2008 del Rapporto Ocse sull’istruzione. Non perché racconti una storia molto diversa da quella del 2007 o metta a disposizione dati ignoti a chi si occupa di queste cose. Ma perché ogni occasione è buona, e questa era ottima, per mettere in allerta l’opinione pubblica su un tema di grande importanza per lo sviluppo economico, il benessere dei cittadini, la giustizia sociale, la qualità della società civile e della stessa democrazia. Di questo si tratta quando si parla di istruzione. E per questo è grande lo sconforto nel constatare che il nostro Paese occupa un posto così basso nelle classifiche che l’Ocse compila …

Apertura del nuovo anno scolastico: corsivo del presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani e dell’assessore alla scuola Paola Manzini

Bologna – “La scuola, il nostro futuro” è il titolo del corsivo a firma del presidente della Regione Vasco Errani e dell’assessore alla Scuola Paola manzini, pubblicato oggi sul sito www.presidenterrani.it . Di seguito il testo del corsivo “Inizia un nuovo anno scolastico e vorremmo rivolgere agli studenti, alle famiglie, agli insegnanti e al personale che opera nelle strutture educative della nostra regione un augurio di buon studio e buon lavoro, per quello che è il principale investimento nel futuro, la base fondamentale in cui crescono i nostri bambini e ragazzi. Cambiare e migliorare la scuola pubblica significa investire in maniera significativa sulla qualità dei programmi educativi di un Paese avanzato premiando merito, capacità e impegno. Mentre una società che taglia sulla propria struttura educativa, partendo da un presupposto di generico risparmio, rinuncia alle proprie prospettive di sviluppo, al futuro. Il contenimento della spesa non può essere l’unico riferimento valido: e per questo, di fronte ad annunci e scelte che per molti rappresentano fonte di inquietudine, registriamo una forte e diffusa preoccupazione proveniente da famiglie …

Arriva la bufera: le anticipazioni sul piano Gelmini

Tra pochi giorni sarà finalmente reso pubblico il piano attuattivo dei tagli previsti dalla manovra d’estate. Il Paese potrà finalmente sapere come e dove saranno tagliati gli 87.000 docenti e i 43.000 ATA. Nero su bianco leggeremo quanti insegnanti in meno avrà la scuola materna e quella primaria, quante ore in meno di scuola frequenteranno i giovani, quante ore di lingua inglese in meno, quanti ragazzi in più per classe, quante materie in meno verranno impartire, quanta custodia in meno… e via discorrendo. Spero facciano riflettere tutti le cifre anticipate da Reggio e commentate da Panini (a loro il piano è già stato anticipato, a noi di opposizione no, ma si sa che per il Governo noi siamo un’inezia), che trovate su Repubblica.it Ma pare a me – presa evidentemente da una ideologica smania vetero-comunista e sessantottina – o siamo in tanti a credere che ci troviamo di fronte al più pesante attacco alla scuola pubblica italiana, in particolare a quella che funziona meglio, la scuola primaria? In queste settimane la Gelmini ha raccontato solo …

Le proposte del Pd per l’Università. Questa sera alla Festa del Pd Modena. Presente l’On.Ghizzoni

Si ragiona sul presente e sul futuro dell’Università questa sera alla Festa del Partito democratico di Modena. Dalle ore 21 in Sala Rossa si confronteranno sul tema “L’alternativa c’è: le proposte del Pd per l’Università” la capogruppo del Pd nella Commissione Cultura della Camera Manuela Ghizzoni, Luciano Modica, Sottosegretario ombra del Pd all’Università, e Aldo Tomasi, Preside di Facoltà dell’Università di Medicina di Modena e Reggio Emilia. Coordina l’incontro Carlo Maria Bertoni, responsabile del Forum provinciale Pd Università. Alla luce dei recenti dati Ocse, che hanno bocciato gli atenei italiani evidenziandone l’alto tasso di abbandono (in Italia arriva alla laurea solo il 45% degli iscritti al primo anno, contro una media Ocse del 69%) e i bassi indici di spesa per studente (in media gli altri Paesi spendono 11.512 dollari per ogni studente, l’Italia ne investe solo 8.026), la riflessione di questa sera è importante per capire quale strada è necessario intraprendere per uscire da questa preoccupante situazione.

Silvia Della Monica: «Le mettono nelle case, rischiano le più deboli»

Intervista di Massimo Solani «Non si può pensare di colpire chi esercita la prostituzione, anche se sotto costrizione». Silvia Della Monica oggi è senatrice del Pd, ma nella scorsa legislatura ha guidato il Dipartimento per le Pari Opportunità, lavorando per mesi sui temi della prostituzione. Senatrice, secondo molti il governo nasconde la polvere sotto al tappeto. «Fosse solo una operazione di lifting si potrebbe anche accettare, ma qua il problema è ben diverso. Nella stragrande maggioranza dei casi la prostituzione nelle strade è di origine coatta, e spesso vede coinvolte minorenni. Così si introduce un nuovo reato e si sposta tutto negli appartamenti senza fare distinzioni fra chi lavora volontariamente, chi è vittima di sfruttamento e chi invece della tratta degli esseri umani. Tutti fuori legge: si dovrebbe lavorare per fare emergere il fenomeno e invece il governo fa l’opposto». Molte delle prostitute sono immigrate irregolari. Non trova disumano questo doppio livello di illegalità? Clandestine in Italia e in più criminali perché costrette a vendersi in strada. «Da una parte si colpisce la prostituzione volontaria, …