Anno: 2013

“Quel grande ritardo sui pagamenti alle imprese”, di Federico Fubini

Quando un paio di settimane fa il telefono è suonato nella sua piccola impresa edile di Ivrea, Gianluca Actis Perino non avrebbe mai immaginato che dall’altra parte del filo lo stava cercando il ministro dell’Economia. Fabrizio Saccomanni aveva un paio di domande per lui Perino è amministratore unico della Sicet, un’azienda edile di 15 dipendenti (cinque meno di due anni fa) che dopo molti mesi è riuscita a farsi pagare dalla provincia di Torino 720 mila euro di crediti scaduti per la manutenzione di due licei. Saccomanni aveva letto quel mattino un articolo sulla Stampa in cui l’imprenditore spiegava le sue difficoltà e l’ha fatto cercare. Ma più che congratularsi, chiuso nel suo ufficio di Via XX Settembre a Roma, il ministro voleva capire: quanto è difficile trasferire concretamente una somma dai conti del Tesoro fino a quello di un uomo che, spiega Perino, deve scegliere se comprare un nuovo camion per l’impresa «o dare da mangiare ai figli»? I dati, di per sé, fanno pensare sia quasi impossibile. È almeno da febbraio che il …

“Sugli aerei decide il Parlamento, lo dice la legge”, di Alberto Custodero

«Con tutto il rispetto per l’autorevolezza dei suoi componenti, ma il “Consiglio superiore di difesa” ha fatto un involontario scivolone». Gian Piero Scanu, capogruppo pd in commissione Difesa alla Camera, commenta così la dichiarazione del Csd secondo il quale, a proposito del programma F35, «il Parlamento non ha diritto di veto». Ma com’è possibile che il Consiglio superiore di difesa abbia fatto questo “scivolone”? «È la legge 244, che ha avuto il parere favorevole del precedente governo, a prevedere che gli acquisti dei sistemi di difesa di tutte le armi siano di competenza primaria del Parlamento, con il governo che svolge funzione concorrente. Il Csd è scivolato su un terreno che non gli si addice perché non è competente a sollevare obiezioni su una legge che è stata controfirmata dal Presidente della Repubblica. La competenza spetta, semmai, alla Corte costituzionale ». E adesso cosa succederà? «Il Parlamento va avanti». E il programma degli F35 sarà stoppato? «Nient’affatto. Si farà una indagine conoscitiva per fare luce su alcuni misteri che circondano questa vicenda». Ad esempio? «Ci …

“Cassa in deroga firmato il decreto. Pronti 550 milioni”, di Valerio Raspelli

Mentre il Pd presenta un dossier con gli ultimi dati sulla crisi, il ministro Saccomanni e Giovannini firmano il decreto sugli ammortizzatori in deroga che assegna 550 milioni a Regioni e Province autonome per la concessione o la proroga della cassa integrazione in deroga per il 2013 ai lavoratori delle aziende in crisi. L’importo, che trova copertura nel Fondo sociale per l’occupazione, comprende il trattamento di sostegno al reddito e il riconoscimento della contribuzione figurativa. TRE PUNTI CHIAVE Un provvedimento atteso e dovuto, specie se si guarda al dossier presentato ieri dall’associazione Lavoro e Welfare. Negli ultimi quattro anni l’occupazione in Italia è scesa, in valori assoluti, da 23 milioni e 376mi1a a 22 milioni e 919mila unità. Un calo di 465mila lavoratori, che rappresentano il 2 per cento. Occorre evidenziare che, nel solo quadriennio 2008-2012, il calo dei lavoratori dell’industria (senza le costruzioni) è stato di 392.562 unità lavorative. E questo nonostante il fatto che il numero delle persone in età di lavoro sia nel frattempo aumentato di circa 500mila unità. Sintetizzando: più aspiranti …

“Università, le tasse d’oro aumenti fino al 167 per cento”, di Salvo Intravaia

Studenti universitari “tartassati” dalle tasse come nel film di Totò. In appena otto anni, gli iscritti negli atenei statali si sono assottigliati mentre le tasse universitarie sono cresciute del 50 per cento. Con picchi, per alcuni atenei, di oltre il 100 per cento. Il salasso emerge dai dati sui contributi degli studenti pubblicati dal Miur. UN FENOMENO, più volte denunciato dalle associazioni studentesche, che sarebbe anche all’origine del calo di matricole registrato in Italia. Pagare mille e più euro all’anno per fare studiare un figlio all’università può diventare insostenibile per una famiglia. Bastano alcuni esempi: dal 2004 al 2012 l’università del Salento ha aumentato le tasse del 167 per cento mentre quella di Reggio Calabria del 119 per cento. Ma la stangata non riguarda solo i piccoli atenei. Tra i grandi, spicca l’università di Palermo che ha raddoppiato i contributi (+110 per cento) e la Federico II di Napoli che oggi registra un aumento del 94 per cento. Mentre l’ateneo più grande d’Europa, La Sapienza di Roma, si è contenuto: il carico per studenti e …

“Addio Islamismo”, di Tahar Bel Jelloun

La prova è evidente: con le preghiere non si governa. Il fondamentalismo islamico continua a dimostrare la sua inadeguatezza. La sua incapacità a trovare soluzioni ai problemi quotidiani della popolazione. Più di due anni fa gli egiziani si sono rivoltati contro il regime autoritario di Mubarak. Oggi non si tratta più di rabbia transitoria o di rivolta, ma proprio di rivoluzione. Il popolo è diviso ma la maggioranza ha constatato che il fondamentalista Mohammed Morsi non è più democratico o più competente di Mubarak. Può anche sbandierare la “legittimità” conferitagli dalle elezioni, ma il popolo ha voluto la sua destituzione reclamando una vita giusta e dignitosa. La gente ha bisogno di azioni concrete che cambino la sua vita quotidiana. Invece il regno di Morsi è stato caratterizzato dalla violenza. Violenza contro le donne, linciaggio di una piccola comunità sciita, mancata protezione dei copti, arresto degli oppositori, torture, sparizioni. I Fratelli musulmani hanno creduto che l’Egitto appartenesse a loro. La cosa nuova è che gli egiziani non hanno più paura della repressione, della prigione e neppure …

Cratere sismico: mutui garantiti dallo Stato, sedato ogni dubbio

Ieri il presidente della Regione Errani ha chiarito una volta per tutte la questione. “Il Governo ha chiarito in modo netto che il contributo, per i cittadini e le imprese è garantito dallo Stato per tutto il periodo del mutuo, per tutta la durata e per l’intera somma riconosciuta dalla procedura. Questo e’ un impegno chiaro e preciso che risolve interrogativi che in queste settimane si erano diffusi” questa la dichiarazione di ieri del presidente della Regione Vasco Errani. Soddisfazione da parte di tutti i parlamentari modenesi. “Finalmente si scrive la parola fine ad una polemica pretestuosa, al limite del terrorismo psicologico, portata avanti nelle settimane scorse principalmente da esponenti del Movimento 5 stelle. La famosa ‘cambiale Errani’ è totalmente garantita, qualsiasi altra ipotesi è pura polemica politica figlia di interessi di parte”. Questo il primo commento dei parlamentari modenesi a seguito della dichiarazione rilasciata ieri dal Presidente Errani al termine dei lavori del Comitato istituzionale e di indirizzo riunito a Bologna. “E’ la dimostrazione – continuano i parlamentari – che quando si lavora in …

“Uguaglianza tra uomini e donne le astuzie della via francese”, di Stefano Montefiori

erto la parità tra uomo e donna non si può imporre dall’alto, un decreto non riuscirà a ottenere la fine delle ingiustizie… Però aiuta. Ieri Najat Vallaud-Belkacem, portavoce del governo francese e ministro per i Diritti delle donne, ha presentato il suo piano di lotta contro le diseguaglianze. Partendo, intanto, dalla fotografia della società francese. In media ogni donna dedica 4 ore e 1 minuto al giorno — l’uomo 2 ore e 13 minuti — ai lavori domestici. Tra questi aspirapolvere, cucina, stirare e spesa: 3h01 per le donne, 1h17 per gli uomini. Le donne guadagnano il 27 per cento in meno, sono poco rappresentate in politica (27 deputate, 14 sindache, 22 senatrici su 100) e nelle aziende: solo il 12 per cento dei capi sono donne. Le ragazze rappresentano il 70 per cento degli studenti in scienze umane e meno del 30 per cento di quelli in materie scientifiche: non certo perché le ragazze siano più portate per la letteratura, come per il lavoro a maglia, il pianoforte o i centrini di pizzo; anzi, …