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In ricordo del sisma dell’Aquila, ma anche misure per il sisma dell’Emilia

Impossibile oggi, non pensare ai terremoti: il nostro e quello degli altri. Nella notte a L’Aquila, sono state ricordate le 309 vittime del sisma di 8 anni fa. Nel corso della giornata di ieri, poi, il Senato ha approvato, in via definitiva, il testo del decreto sul sisma del Centro Italia, che contiene alcune norme importanti anche per il “nostro” terremoto del 2012, inserite nel passaggio alla Camera con l’approvazione di nostri emendamenti. Si tratta, per tutelare le piccole imprese, di poter pagare direttamente le imprese subappaltatrici, nel caso in cui l’azienda appaltatrice sia sottoposta a concordato; di poter locare gli immobili danneggiati dal sisma già ristrutturati anche a nuclei familiari non terremotati, visto che questo fabbisogno è molto diminuito negli anni; infine, per le Amministrazioni, di poter recuperare contributi corrisposti e non dovuti per l’assistenza alla popolazione. Tre terremoti molto diversi, che uniscono le rispettive comunità con un filo rosso di solidarietà, sostegno reciproco e testimonianza. Terremoti come questi lasciano ferite difficilmente sanabili, ma al netto di dolore, paura, pazienza, fatica, determinazione e resilienza, la rinascita e la ricostruzione sono sempre possibili. Coraggio!