"Chiesa e no profit, censire gli immobili", di Marco Causi
Monti anticipa di due anni la nuova imposta municipale (Imu), che i decreti di attuazione del federalismo fiscale avevano fissato nel 2014, e amplifica gli effetti della nuova imposta con l`adeguamento dei valori catastali e l`estensione alle prime case, al netto di una (abbondante) detrazione. L’Imu ingloba la vecchia Ici e l`Irpef sui fabbricati non locati, con un effetto di semplificazione del sistema. L’Imu rappresenta la gamba principale, immobiliare, della «patrimoniale a tre gambe» confezionata dal governo, che si completa con l`imposta di bollo sulle attività finanziarie e con la tassa sui beni di lusso. È una scelta condivisibile, che rimette la struttura del sistema fiscale italiano in linea con quelle dei paesi più avanzati: il peso delle imposte patrimoniali vede l`Italia penultima nelle classifiche Ocse, circa un punto di Pil in meno. Questa scelta però costringe a ripensare molti meccanismi applicativi che già con la vecchia Ici erano emersi come aree problematiche. E forse il governo, incalzato dall’emergenza, non ha avuto il tempo sufficiente per soffermarsi su questi aspetti. Ad esempio, in che misura …
