“Senza primarie e vocazione maggioritaria non c’è PD”
A due anni dal Lingotto e 5 mesi dalle dimissioni il convegno voluto da Veltroni. Il PD oggi c’è e se Walter Veltroni si rimprovera un errore è quello “di aver fatto poco PD, non troppo PD”. E’ l’ammissione che fa durante l’iniziativa che ha voluto al teatro Capranica di Roma a due anni dal discorso del Lingotto a cui hanno partecipato tanti esponenti del PD, come Pietro Ichino, Luigi Zanda, Sergio Chiamparino, Paolo Gentiloni, Francesca Barracciu e Debora Serracchiani. Mentre in platea assieme ai leader sindacali c’erano anche Piero Fassino, Filippo Penati e Dario Franceschini. C’ uno striscione sulle balconate del teatro Capranica. C’è scritto BENTORNATO WALTER. Ma Veltroni spiega che non vuole entrare nella battaglia congressuale, scegliendo di indicare i tre punti su cui per lui deve puntare il PD: lotta alla precarietà, sicurezza, ambiente. “Io sono e resterò fuori, come avevo promesso”. L’ex segretario tiene a ribadire che non è d’accordo con il “nuovismo” a tutti i costi perché “come tutti gli ’ismì, sono cose ideologiche. Ma neanche con chi dice ’basta …
