Tutti gli articoli relativi a: scuola | formazione

"L'estate calda della scuola fra tagli di spesa e disservizi", di Salvo Intravaia

Tagli alla scuola, aumento delle tasse universitarie 1,caos nei test 2 per accedere ai corsi per l’abilitazione all’insegnamento, ferie dei supplenti “cancellate” per calmare lo spread e allarme delle province 3 per l’avvio dell’anno scolastico. Per trovare un’estate più calda, non solo dal punto di vista meteorologico, di quella che il mondo della formazione sta vivendo in questi giorni occorre andare indietro di qualche anno: quando il governo Berlusconi nel 2008 annunciò una serie di interventi su scuola e università. Questa volta la revisione della spesa riguarda anche la ricerca scientifica, motore per l’economia di qualsiasi Paese. Le due uniche buone notizie sembrano le oltre 26 mila assunzioni 4 a tempo indeterminato nella scuola a partire da settembre e il possibile dietrofront del governo sui tagli alla ricerca. Aumento delle tasse universitarie. A dare l’allarme, dopo l’approvazione del decreto-legge sulla Spending review è stata l’Unione degli universitari. Rivedendo il meccanismo di calcolo del cosiddetto 20 per cento – la quota di pressione fiscale universitaria che, secondo una legge del 1999, gli atenei non possono superare …

Fiuggi Terme – Assemblea Nazionale Uil Scuola

Presso il Teatro delle Fonti, dalle 9 alle 13, tavola rotonda “Una buona scuola è una chance per l’Italia e per l’Europa” Intervengono: Una buona scuola è una chance Luigi Angeletti — segretario generale UIL Giorgia Bucchioni — vice presidente Giovani Imprenditori Confindustria con delega all’Education Massimo Di Menna— segretario generale Uil Scuola Manuela Ghizzoni — presidente Commissione Cultura – Camera dei Deputati Stella Targetti — coordinatrice IX Commissione Conferenza delle Regioni Coordina : Luigi Nardo — giornalista Rai

"Pagamento delle ferie: un incredibile paradosso", di R.P., da La Tecnica della Scuola

Secondo il Ministero e secondo gli uffici di Ragioneria, la norma inserita nel decreto sulla spending review entrato in vigore il 7 luglio sarebbe già operativa da subito. Bloccati i pagamenti per i supplenti annuali, ma i docenti nominati dai dirigenti hanno già riscosso mese per mese. Le recenti disposizioni emanate dal Ministero in materia di pagamento delle ferie del personale supplente stanno creando non poche perplessità in moltissime scuole. La disposizione riguarda l’applicazione immediata di quanto previsto dall’ottavo comma dell’articolo 5 del decreto sulla spending review secondo cui le ferie non fruite non sono in alcun modo monetizzabili. Gli uffici delle ragionerie territoriali dello Stato hanno già informato le scuole che per i supplenti nominati per l’anno intero dagli Uffici scolastici provinciali il pagamento delle ferie maturate e non fruite è per il momento sospeso in attesa che la situazione si chiarisca. Ma questa soluzione crea una curiosa contraddizione. Infatti ai supplenti temporanei nominati dal dirigente scolastico le ferie maturate vengono liquidate mese dopo mese: in pratica un supplente che quest’anno abbia svolto ogni …

"Test sbagliati nei tirocini per insegnare i neo laureati pronti a una raffica di ricorsi", di Salvo Intravaia

Il ministero ammette implicitamente che alcune domande nei quiz di ammissione per i Tfa erano imprecise o sbagliate. Un autogol che si somma alla difficoltà che, in molti casi, hanno visto sufficienti molti meno candidati dei posti previsti. Test per insegnare a scuola nella bufera: in sette classi di concorso su 11 ci sono errori o domande ambigue. I nuovi quiz di ammissione per partecipare ai cosiddetti Tirocini formativi attivi – una novità introdotta dalla Gelmini per ottenere l’abilitazione all’insegnamento – sono partiti nel peggiore dei modi. I primi risultati pubblicati dal Cineca (il consorzio interuniversitario che gestisce la selezione) confermano che i quizzoni predisposti per selezionare i nuovi insegnanti, oltre ad essere molto difficili e a fare parecchie vittime, conterrebbero domande quantomeno ambigue o, secondo alcuni, anche errate. Le prime polemiche si sono verificate alcuni giorni fa, quando sono stati resi noti i risultati per la classe di concorso A036: Filosofia, psicologia e scienze delle formazione nei licei delle Scienze umane, gli ex magistrali. In quella occasione, riuscirono a raggiungere il punteggio minimo – …

Spending Review: Ghizzoni, passi avanti su ricerca e cultura, occasione persa su scuola

“Nel difficile esame della Spending Review sono stati compiuti considerevoli passi avanti sulla ricerca, con la cancellazione dei tagli di 30 milioni di euro, e sulla cultura, con la soppressione della norma che prevedeva la chiusura di importanti enti culturali. – lo dichiara manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati – Purtroppo per la scuola si registra ancora una situazione di stallo. Un esempio per tutti – spiega Ghizzoni – il mancato emendamento dell’errore compiuto dalla riforma Fornero, che non ha tenuto conto della specificità della scuola e che ha impedito a 4000 unita di andare in pensione pur avendone maturato i requisiti. Una occasione che è stata invece colta, durante l’esame del provvedimento, a favore dei 24 mila dipendenti del pubblico impiego. Con rammarico e preoccupazione osserviamo che il sistema della conoscenza non riesce ad essere considerato nel suo complesso. Se da un lato si sta imparando a riconoscere il valore della ricerca come motore di sviluppo, dall’altro – conclude la Presidente della Commissione Cultura – ci sono …

"Docenti inidonei, fumata nera. I sindacati non ci stanno", di A.G. da La Tecnica della Scuola

Al Senato non fanno breccia gli emendamenti per evitargli il declassamento tra gli Ata e la penalizzazione previdenziale. Cisl: mandiamoli in pensione coi vecchi requisiti. Flc-Cgil: così si mortificano, servirebbe la dispensa dal servizio. Anief: impieghiamoli nelle biblioteche scolastiche. Lo Stato invece li metterà a sbrigare pratiche. Mentre il Governo per i 3.500 pensionandi rimasti bloccati dalla riforma Fornero sembra aver trovato i fondi per concedere la deroga e salvare quelli che con il servizio fino ad agosto raggiungeranno “quota 96”, la commissione Bilancio del Senato sembrerebbe aver respinto l’emendamento che diversi schieramenti politici avevano chiesto di per salvare dal depennamento tra gli Ata di una quota analoga di docenti non più inidonei all’insegnamento. Durante la giornata è stato così un crescere di comunicati sindacali, che tanto avevano spinto verso i parlamentari perché caldeggiassero l’emendamento salva idonei. Tutti colmi di delusione verso un governo insensibile per questa fetta di lavoratori che se trasferita d’ufficio tra gli Ata rischierebbe fortemente di aggravare le proprie problematiche di salute: se, infatti, un docente ha dei problemi a insegnare …

Interpellanza Coscia Ghizzoni: Tempi per l'adozione dei provvedimenti governativi relativi all'immissione in ruolo del personale docente nonché amministrativo, tecnico ed ausiliario per l'anno 2012-2013- n. 2-01613. Risposta del Governo

PRESIDENTE. L’onorevole Antonino Russo ha facoltà di illustrare l’interpellanza Coscia n. 2-01613, concernente i tempi per l’adozione dei provvedimenti governativi relativi all’immissione in ruolo del personale docente nonché amministrativo, tecnico ed ausiliario per l’anno 2012-2013 di cui è cofirmatario. ANTONINO RUSSO. Signor Presidente, noi torniamo su un tema del quale ci siamo occupati diverse volte negli ultimi tempi e molte volte nell’intera legislatura. Si tratta del tema del precariato della scuola, dei docenti e del personale di assistente tecnico-amministrativo. Fino alla precedente legislatura era stato avviato un percorso con l’ultima legge finanziaria del Governo Prodi, nella quale si prevedeva un piano di immissione in ruolo per svuotare le graduatorie allora permanenti (e, quindi, rese ad esaurimento) per provare, pertanto, a dare risposta ad un’ampia fetta di docenti e precari. Fu previsto allora un piano di immissione in ruolo di 150 mila unità di docenti e di 30 mila di personale assistente tecnico-amministrativo. Quel piano fu portato avanti per due anni e mezzo. Furono realizzate 83 mila immissioni in ruolo nei primi tre anni e 30 …