“Gli «inchini» di Schifani”, di Luca Landò
Ribaltare o raddrizzare? Il dubbio è suggerito dalla vicenda della Concordia che oggi, promettono gli esperti, dovrà essere «ribaltata», anche se forse sarebbe meglio scrivere «raddrizzata», visto che dritta lo era prima e non lo è più adesso. Punti di vista, si dirà. Ma anche pericolosi giochi di parole, perché alla fine non si capisce se la realtà sia quella che vediamo con i nostri occhi o quella che sentiamo con le nostre orecchie. Come ieri pomeriggio quando, intervistato da Lucia Annunziata, il senatore del Pdl Renato Schifani si è esibito in una serie di inchini e manovre da far impallidire il famigerato capitan Schettino. Inchino numero uno. «L’atteggiamento del Pd è inspiegabile – ha detto l’ex presidente del Senato – se non in funzione di un preciso disegno che sarebbe contro l’interesse del Paese». Fino alla chiusa capolavoro: «Le elezioni porterebbero il Paese al baratro». Il ribaltamento, anzi la rovesciata, è francamente inaccettabile ad ogni persona di buon senso. A volere le elezioni, dunque, non sarebbe il Pdl che minaccia Letta un giorno sì …