Giorno: 5 Maggio 2016

Il cordoglio per la scomparsa di Mons. Cocchi

“Monsignor Benito Cocchi, per ben 14 anni alla guida dell’Arcidiocesi di Modena e Nonantola, con la sua semplicità nei modi e la sua preparazione sui temi e i problemi del lavoro, è stato un vescovo molto amato e un sicuro punto di riferimento per l’intera comunità modenese, non solo per i cattolici. Ricordiamo, in particolare, il suo impegno nel mondo del volontariato e quello, appunto, verso il mondo del lavoro. All’arcivescovo Castellucci e all’intera Arcidiocesi vanno le nostre più sentite condoglianze”. Immagine pubblicata da La Gazzetta di Modena on line

Sulla questione morale, sulla selezione della classe dirigente e sulla trasparenza

Caserta: il presidente del Pd regionale Graziano, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa; Lodi: il sindaco Pd Uggetti arrestato con l’accusa di turbativa d’asta senza finalità di lucro ma per ricavare vantaggi di consenso politico-elettorale; in Sardegna il segretario regionale Pd Soru è stato condannato, in primo grado, a 3 anni per evasione fiscale. A leggere in sequenza queste notizie il cuore sobbalza e la mano trema. Che succede al mio Partito? Non è certo vittima di un complotto della magistratura. Non c’ho mai creduto prima e non ci credo ora (e le opinioni del giudice Morosini, oggi al centro della polemica pubblica, le valuto per quelle che sono: valutazioni personali, ovviamente non attribuibili all’intera magistratura). Vadano avanti i giudici nelle loro indagini e si giunga in fretta ai giudizi, i soli a poter confermare l’eventuale colpevolezza dei rei. In fretta, sì, perché nel frattempo i processi mediatici colpiscono non solo la vita delle persone coinvolte, ma attaccano in realtà le fondamenta del nostro impianto giuridico democratico, fondato sulla presunzione di innocenza. E non …

Scuole innovative per un Paese capace di crescere

Non solo scuole, ma vere e proprie “civic center”. Le scuole del futuro, insomma, dovranno essere non solo luogo della didattica, ma centro delle relazioni di una comunità. Per questo il Ministero dell’Istruzione bandisce un concorso internazionale indirizzato ad architetti e ingegneri affinché immaginino come potrebbero essere le nuove scuole, luoghi sicuri, sostenibili e a misura di studente e cittadino. Il concorso di idee “Scuole innovative” è stato presentato oggi a Roma. I progetti vincitori saranno utilizzati in concreto come base per costruire ben 52 nuove scuole in tutto il Paese, nei piccoli come nei grandi centri. Inail, che garantisce anche il montepremi per i tre progetti finalisti selezionati, provvederà ad acquistare le aree dove sorgeranno le nuove strutture. Per chi fosse interessato, tutte le notizie sul concorso di idee sono sul sito www.scuoleinnovative.it. Ogni nuova scuola è un progetto di speranza per una comunità.

Maternità surrogata, un tema complesso e delicato

In Aula mercoledì sono state votate le mozioni su un argomento che interroga le nostre coscienze. Quale? Per alcuni è “utero in affitto”, per altri è “maternità surrogata”, ma non manca chi lo chiama “gestazione per altri”. Alle diverse denominazioni si associa, evidentemente, un giudizio di valore: dalla ferma condanna del mercimonio e dello sfruttamento del corpo della donna all’espressione di un gesto di altruismo. E in effetti il ventaglio delle opzioni possibili a livello internazionale è un dato di realtà: donne che, illegalmente, per costrizione economica, disperazione o per interesse accettano di partorire un figlio per una coppia disposta a pagare e donne che, senza ricompensa e nel rispetto della legislazione del proprio Paese, decidono liberamente per la gestazione di un figlio concepito da e per altri. Nel nostro Paese questa pratica è vietata dalla legge 40: smantellata pezzo dopo pezzo da ripetute sentenze della Corte su altri suoi aspetti, resiste invece su questo punto.L’argomento è complesso e delicato, poiché attiene al corpo della donna (e all’autodeterminazione nel disporne) e ai diritti dei bambini. …

La libertà di stampa, attuazione ancora in progress

In tutto il mondo si è celebrata martedì la Giornata mondiale per la ‪‎libertà‬ di ‪stampa‬. Ci piacerebbe pensare che il tema riguardi soprattutto altri. In particolare altri Paesi, soggiogati a regimi. Purtroppo la recentissima graduatoria stilata da Reporter senza frontiere classifica l’Italia al 77esimo posto nel mondo, in calo di quattro posizioni rispetto a un anno fa. Siamo fanalino di coda anche in Europa, uno dei continenti, comunque, dove maggiore è la tutela dei giornalisti. Veleggiamo nella zona bassa delle classifiche soprattutto per la quantità di intimidazioni e minacce rivolte ai cronisti. E, in effetti, se penso alla mia regione, l’Emilia-Romagna, sono molte le vicende che hanno visto i giornalisti come protagonisti loro malgrado delle cronache. A partire dal modenese Giovanni Tizian che, da anni, vive sotto scorta dopo aver scritto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel mondo del gioco illegale, per arrivare ai cronisti reggiani minacciati, come confermato dai dossier dell’inchiesta Aemilia. Era un ricercatore, ma anche un giornalista appassionato, ‪‎Giulio Regeni‬, alla cui memoria è stato dedicato il concertone del 1° maggio, …